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Professione:
Archivista
Caratteristiche principali:
L’Archivista svolge attività di ricerca scientifica e di studio, di consulenza e di elaborazione, in vari campi di applicazione, ad esempio nel campo artistico, in quello storico, diplomatico, giuridico, economico o delle scienze sociali.
In particolare, svolge: attività di conservazione, che consistono nell’ordinamento e nella schedatura dei documenti presenti in archivio, nella creazione di archivi di sicurezza, nella realizzazione di trascrizioni anche paleografiche e nel controllo dello stato di conservazione delle serie archivistiche e dei fondi di pergamene, selezionando le opere più pregiate e predisponendo la relativa fotoriproduzione di sicurezza, nonché disponendo l’eventuale restauro per le serie minacciate da distruzione per cause fisico-chimiche o biologiche; attività di ricerca, di assistenza scientifica e di valorizzazione, che comportano la redazione di pubblicazioni, la conduzione di visite guidate, l’assistenza al pubblico e soprattutto agli studiosi, per decifrare scritture e simboli, oppure studiare i sigilli e le gemme lavorate ("sfragistica"), o ancora verificare la morfologia dei documenti, l’evoluzione e le vicende subite dalle serie archivistiche.
Gli Archivisti di Stato hanno la responsabilità di controllare l’esportazione ed il commercio dei beni archivistici e di istituire la rivendicazione di quelli di pertinenza del demanio dello Stato.
Rientra in tale professione anche l'archivista multimediale, che si occupa principalmente di analizzare le caratteristiche tecniche di un prodotto audiovisivo, sonoro, fotografico, verificandone le condizioni, valutandone la possibilità di trasferimento sui vari supporti disponibili e la conseguente conservazione.
Ambito di impiego:
Lavora prevalentemente all’interno di strutture archivistiche, biblioteche, mediateche, nel settore ricerca e sviluppo di strutture pubbliche e private; negli archivi ecclesiastici e nelle sovrintendenze ai beni archivistici. Per gli archivisti che operano nell’ambito dell’amministrazione dello Stato si applicano i contratti della categoria ed il trattamento del personale si riferisce ai diversi livelli di inquadramento previsti. L'impiego nella amministrazione statale inizia dopo il superamento di un concorso pubblico per titoli ed esami.
L'archivista multimediale trova anche occupazione nei servizi alle imprese per quanto riguarda l’area del marketing digitale on-line e off-line, presso le strutture di produzione audiovisiva, sonora fotografica e multimediale
Conoscenze e competenze:
Possiede conoscenze di archivistica, paleografia e diplomatica unite ad una conoscenza approfondita del latino, possibilmente del greco, oltre che di almeno una lingua straniera. Inoltre possiede, anche solo in linea teorica, conoscenze legate alle tecnologie del restauro e della riproduzione. Ha la capacità di utilizzare supporti informatici, magnetici e di lettura ottica. Lo caratterizzano capacità organizzative, precisione e attitudine alla lettura.
Per diventare responsabile o direttore di archivio, oltre a una pluriennale esperienza, servono conoscenze specialistiche, metodologiche, teoriche ed operative, nella ricerca relativa al settore dell'archivistica e della biblioteconomia, ottime capacità organizzative e di analisi della situazione di lavoro.
Ulteriori requisiti:
Durante gli studi universitari o subito dopo, è necessario frequentare il corso biennale della Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica annessa ad un Archivio di Stato e superarne l’esame di stato. Tale diploma è necessario per riuscire ad avere incarichi di lavoro presso enti pubblici ed è un prerequisito indispensabile per il concorso di archivista di stato.
Le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica sono istituite presso diciassette Archivi di Stato, prevedono corsi biennali che possono essere frequentati da tutti coloro che abbiano compiuto gli studi liceali. I corsi vertono su tre discipline fondamentali (archivistica, paleografia e diplomatica) e forniscono nozioni di discipline ausiliarie (metrologia, numismatica, araldica).
L’accesso ad attività professionali in enti pubblici, nazionali e internazionali è regolato da norme comunitarie, nazionali o regionali, pertanto i laureati magistrali potranno accedervi solo dopo aver completato e superato i concorsi previsti.
Note:
www.anai.org Associazione Nazionale Archivistica Italiana
In Italia il DM 244/2019 del MIBAC indica le modalità e i requisiti per l'iscrizione negli elenchi nazionali. L'archivista rientra tra le figure professionali non regolamentate. Per approfondimenti: https://professionisti.beniculturali.it/
Formazione richiesta, uno dei seguenti corsi di laurea:
  • Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali (Laurea)
  • Filosofia (Laurea)
  • Lettere (Laurea)
  • STORIA E GESTIONE DEL PATRIMONIO ARCHIVISTICO E BIBLIOGRAFICO (Laurea Magistrale)
  • Scienze archivistiche e biblioteconomiche (Laurea Magistrale)
  • Scienze dell'antichità: letterature, storia e archeologia (Laurea Magistrale)
  • Storia (Laurea)
  • Storia delle arti e conservazione dei beni artistici (Laurea Magistrale)

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