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Professione:
Energy Manager
Caratteristiche principali:
La figura dell’energy manager è stata introdotta con la Legge 10 del 9 gennaio 1991 per tutte le imprese del settore industriale con consumi annui superiori ai 10.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) e per i soggetti del terziario che superino i 1.000 tep. Si occupa di ottimizzare l'approvvigionamento, la gestione e l'impiego di energia ed evitare gli sprechi; tra le sue mansioni, la norma indica: l'individuazione di azioni, interventi, procedure e quant'altro necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia; assicurare la predisposizione di bilanci energetici per l'ottenimento dei contributi previsti dalla legge stessa per interventi di razionalizzazione dell'uso dell'energia.
Si occupa della sensibilizzazione delle figure addette ai vari settori riguardo le problematiche del risparmio energetico. Effettua analisi e valutazioni, interventi di modifica o impianti ai fini anche dell’ottimizzazione delle forniture.
Elabora indici specifici o indicatori di consumo per le utenze maggiormente rilevanti (caldaie, illuminazione elettrica …). Individua interventi gestionali che hanno lo scopo di diminuire i consumi e di migliorare l’utilizzo delle apparecchiature.
Predispone progetti che propongano soluzioni adeguate per la riduzione dei consumi; inoltre realizza i manuali delle “Buone Pratiche” che diffonde tra il personale coinvolto nell’attività anche attraverso incontri di formazione.
Rafforza l’attenzione verso gli aspetti ambientali (controllo delle emissioni e dei rifiuti, sostenibilità, uso integrato delle risorse).
Ambito di impiego:
Trova impiego in imprese del settore industriale e del terziario come dipendente o come consulente.
Conoscenze e competenze:
Ha conoscenza dei materiali e delle tecniche di progettazione integrata in edilizia. Possiede nozioni di elettronica, meccanica. Ha buone conoscenze degli aspetti economici dei consumi.
Sa svolgere attività di ricerca e di aggiornamento sulle fonti energetiche, individuando i fabbisogni delle unità produttive. Sa reperire i dati di contabilità utili al proprio scopo e sa analizzare il bilancio consuntivo dell’impresa relativamente ai dati di consumo complessivo e ai dati globali di produzione. Sa effettuare l’analisi dei consuntivi dell’impresa relativamente ai dati di consumo complessivo e ai dati globali di produzione. Sa progettare e realizzare interventi di sensibilizzazione del personale riguardanti tali problematiche.
Caratterizzano il suo profilo disponibilità all’aggiornamento continuo, capacità di analisi, assertività, leadership, predisposizione al rapporto interpersonale e al lavoro di squadra, oltre all'orientamento al problem solving.
Ulteriori requisiti:
Oggi la FIRE – Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia – gestisce le nomine di energy manager ed elabora le iniziative per promuoverne il ruolo e lo scambio di esperienze attraverso un network.
Note:
em.fire-italia.org Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia
Formazione richiesta, uno dei seguenti corsi di laurea:
  • Chimica e tecnologie sostenibili (Laurea)
  • Ingegneria ambientale per la transizione ecologica (Laurea)
  • Scienze ambientali (Laurea Magistrale)

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