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Professione:
Carriera diplomatica
Caratteristiche principali:
Le Ambasciate e le Rappresentanze permanenti rappresentano lo Stato italiano presso i Governi e le Organizzazioni Internazionali presso le quali sono accreditate. Al loro interno opera personale diplomatico, coadiuvato da personale appartenente ad altre carriere.
Le Ambasciate si fanno interpreti degli interessi e delle posizioni italiane presso gli interlocutori locali, svolgendo anche una funzione informativa e propositiva dalla periferia al centro, fornendo alle autorità politiche italiane informazioni, analisi e valutazioni relative al Paese od Organizzazione Internazionale di accreditamento.
Le Rappresentanze diplomatiche accreditate in Paesi extracomunitari attuano questo lavoro di analisi in stretto contatto con le Ambasciate degli altri Paesi membri dell'Unione Europea.
Le Rappresentanze Consolari (Consolati Generali, Consolati e Vice-Consolati) svolgono all'estero tutte le funzioni amministrative dello Stato italiano in favore delle nostre comunità residenti, fra le quali, da ultimo, si è aggiunta l’organizzazione per circoscrizione consolare del voto dei cittadini italiani residenti all’estero.
Il giovane diplomatico in servizio in un'Ambasciata può essere destinato ai più svariati settori di attività: dallo studio dei problemi politici, allo svolgimento di funzioni commerciali, dai rapporti con la stampa e il mondo dell'informazione, alla gestione di progetti di cooperazione allo sviluppo, fino a partecipare alla negoziazione di accordi bilaterali o, nelle Rappresentanze presso le Organizzazioni Internazionali, all'elaborazione di documenti politici e alle trattative per il raggiungimento di accordi multilaterali.
La progressione nella carriera diplomatica si svolge come segue:
- Segretario di Legazione in prova all'Istituto Diplomatico e in applicazione negli uffici ministeriali (9 mesi)
- Segretario di Legazione (permanenza nel grado: 10 anni e 6 mesi, compresi i 9 mesi in prova)
- Al Ministero degli Esteri (2 - 3 anni)
- Prima assegnazione all’estero in due o tre sedi (6 - 8 anni)
- Istituto Diplomatico per il corso di aggiornamento (almeno 6 mesi)
- Consigliere di Legazione (permanenza nel grado: almeno 4 anni)
Conclusione del primo ciclo estero
- Ministero degli Esteri (2 - 3 anni)
- Nuova destinazione all'estero
- Consigliere di Ambasciata (permanenza nel grado: almeno 4 anni)
- Assegnazione all'estero o al Ministero (circa 2/3 della carriera all'estero)
- Istituto Diplomatico per il corso di aggiornamento (almeno 3 mesi)
- Ministro Plenipotenziario* (permanenza nel grado: almeno 7 anni)
- Assegnazione all'estero o al Ministero (circa 2/3 della carriera all'estero)
- Ambasciatore*
- Assegnazione all'estero o al Ministero (circa 2/3 della carriera all'estero)
*nomina conferita con D.P.R. previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro degli Affari Esteri.

(iter in fase di aggiornamento 2025)
Ambito di impiego:
Il personale diplomatico lavora nelle Ambasciate e nelle Rappresentanze permanenti dello Stato italiano all’estero.
Conoscenze e competenze:
La complessità delle funzioni dell'attività diplomatica richiede una solida preparazione culturale in campo storico, economico, giuridico e linguistico e la capacità di operare nei contesti più disparati.
Su tale formazione di base si inseriscono varie specializzazioni sia per materia (Commerciale e Sociale) che per area geografica (vicino Oriente, medio ed estremo Oriente). Ogni funzionario può anche indirizzarsi verso un settore specifico secondo le esperienze maturate nel corso della carriera.
Lo caratterizzano la capacità di ascolto e di dialogo, la flessibilità intellettuale e lo spirito di iniziativa, doti di adattamento (anche a livello psico-fisico), capacità di cogliere sia il senso politico sia il senso comune degli eventi, sempre nel rispetto delle identità culturali altrui.
Ulteriori requisiti:
E’ consigliata la frequenza di un corso di formazione post-lauream e la frequenza degli appositi corsi di preparazione alla carriera diplomatica organizzati dall’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri o da istituti da esso riconosciuti.
Alla carriera diplomatica si accede unicamente tramite concorso per titoli ed esami.
Note:
L'accesso alla professione è possibile anche ai laureati di area economica, in possesso di un'ottima conoscenza di una o più lingue straniere.
Formazione richiesta, uno dei seguenti corsi di laurea:
  • PHILOSOPHY, INTERNATIONAL AND ECONOMIC STUDIES (Laurea)
  • Relazioni internazionali comparate (Laurea Magistrale)
  • Studi transmediterranei: migrazione, cooperazione e sviluppo (Laurea Magistrale)

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