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Professione:
Addetto/a ai servizi di accoglienza e custodia del patrimonio culturale
Caratteristiche principali:
Svolge attività di prima accoglienza ed assistenza del pubblico finalizzate alla migliore fruizione del patrimonio e garantisce la vigilanza/custodia delle opere e degli ambienti. Svolge le operazioni di vendita dei biglietti e di distribuzione di materiali informativi; assiste il pubblico durante la permanenza nell’istituto culturale, fornendogli indicazioni di base su percorsi, opere, servizi e attività dell'istituto culturale; monitora i flussi dei visitatori, le sale, le opere e la strumentazione di rilevazione; assicura il rispetto del regolamento dell'istituto culturale e delle disposizioni di sicurezza, segnalando ai responsabili eventuali anomalie o va-riazioni nelle condizioni e nello stato di conservazione del patrimonio e nel funzionamento dei sistemi e dei dispositivi di sicurezza.
Ambito di impiego:
Opera nell'ambito di istituzioni culturali come musei (singoli o organizzati in sistemi/reti), contesti museali o espositivi di diverso genere, archivi, biblioteche, all'interno di istituzioni pubbliche, private o di enti territoriali. Nello svolgimento del suo lavoro si raccorda con il coordinatore dei servizi di accoglienza e custodia e con gli altri operatori. Nelle strutture statali l'ingresso al ruolo di questa figura avviene tramite concorso.
Conoscenze e competenze:
È una figura dotata dii buona cultura generale, con un'ottima preparazione in campo storico archeologico e storico artistico.
Possiede, inoltre, una buona conoscenza di una o più lingue straniere. Sa utilizzare gli strumenti preposti al controllo dei beni custoditi nelle sale e interagire con gli addetti alla vigilanza. Sa mettere in pratica le norme riguardanti la tutela e conservazione dei beni artistici.
Possiede ottime capacità di comunicazione, di problem-solving e di gestione delle urgenze.
Ulteriori requisiti:
In caso di esposizioni permanenti e/o temporanee di artisti/e stranieri/e, la professione può essere svolta anche da laureati e dalle laureate in area linguistica.
Note:
Il Decreto Ministeriale del 10/05/2001 emanato dal Ministero per i beni e le attività culturali come "Atto di indirizzo sui criteri tecnico-scientifici e sugli standard di funzionamento e sviluppo dei musei" cita l'addetto/a alla sorveglianza e vigilanza e l'assistente al pubblico come professioni necessarie al funzionamento del museo.
Formazione richiesta, uno dei seguenti corsi di laurea:
  • Ancient Civilizations for the Contemporary World (Laurea)
  • Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali (Laurea)
  • Lettere (Laurea)
  • Lingue, civiltà e scienze del linguaggio (Laurea)
  • Lingue, culture e società dell'Asia e dell'Africa mediterranea (Laurea)
  • Mediazione linguistica e culturale (Laurea)
  • Scienze archivistiche e biblioteconomiche (Laurea Magistrale)
  • Storia (Laurea)

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