LABORATORIO DI RESTAURO II-MOD.2

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
LABORATORY OF RESTORATION II
Codice insegnamento
CT0305 (AF:233738 AR:155619)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di LABORATORIO DI RESTAURO II
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
CHIM/12
Periodo
I Semestre
Anno corso
3
Sede
VENEZIA
Il corso vuole fornire la conoscenza dei metodi atti alla comprensione, allo studio e alla interpretazione di sistemi reali . In questo insegnamento, a partire dalla descrizione della struttura multivariata dei dati atti allo studio di un sistema, verranno illustrati i principali metodi di Pattern Recognition, con particolare riferimento alla Cluster Analysis, all'Analisi delle Componenti Principali (PCA), allo sviluppo di modelli multivariati previsionali (PCR e PLS) attraverso la strategia QSAR (Relazioni Quantitative Struttura-Attività), e al Disegno Sperimentale. Particolare rilievo verrà dato allo studio di problematiche relative alla conservazione e al restauro di manufatti, con approfondimenti, presentazione e discussione di casi di studio.
Queste conoscenze sono di fondamentale importanza per il CdS, poichè consentono allo studente di acquisire le competenze necessarie all'interpretazione di un sistema complesso, quale è un manufatto, attraverso la lettura e l’interpretazione di dati analitici. Scopo finale è quello di estrarre, a partire dalla caratterizzazione analitica, informazioni relative alla provenienza, allo stato di conservazione e di degrado di beni culturali.
Il corso ha un'impostazione prevalentemente sperimentale ed è mirato alla comprensione e all'utilizzo pratico dei principali metodi di Pattern Recognition.
Lo studente sarà in grado:
1) di acquisire le conoscenze adatte all'utilizzo dei metodi chemiometrici di analisi multivariata, ovvero i metodi di Pattern Recognition e di disegno sperimentale;
2) attraverso la presentazione di specifici casi di studio che utilizzano tali metodi, di acquisire la capacità di applicarli su problematiche relative alla conservazione e allo stato degrado di beni culturali, ovvero di saper interpretare nuovi dati relativi alla loro caratterizzazione.
3) di acquisire una sufficiente capacità critica nella scelta dei metodi chemiometrici adatti a risolvere tali problematiche, e all'estrarre dai risultati le informazioni utili nell'indirizzarlo ad una strategia decisionale di intervento, nonchè di formulare ipotesi sull'origine di manufatti (studi di provenienza).
Lo studente dovrà acquisire un linguaggio e un utilizzo coerente della terminologia, poichè dovrà essere anche in grado di proporre e comunicare questo tipo di approccio anche a persone che non dispongono di tali conoscenze, e con le quali dovrà confrontarsi e collaborare in un futuro professionale.

Conoscenze di base di matematica di qualsiasi istituto superiore
Pattern Recognition.
Il trattamento preliminare dei dati, metodi di classificazione e di raggruppamento: K-NN, Cluster Analysis.
Analisi delle Componenti Principali (PCA): teoria, utilizzo ed applicazioni; il metodo SIMCA.
Modelli di correlazione multivariata: metodi MRA, PCR, PLS e criteri di validazione. Scelta della dimensionalità ottimale dei modelli e loro ottimizzazione.
Disegno Sperimentale.
Disegni fattoriali, D-efficienza e disegni D-ottimali. utilizzo pratico di software chemiometrici.
Una parte del corso sarà dedicata allo studio di casi reali presenti in letteratura.

Dispense e presentazioni fornite dal docente.
Roberto Todeschini: "Introduzione Alla Chemiometria". EDiSES, Napoli.
D.L. Massart et al: "Chemometrics:a Textbook", Data Handling in Science and Technology, 2, ELSEVIER, Amsterdam.
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un colloquio orale sugli argomenti trattati, con l'obbiettivo di verificare (anche attraverso la discussione di casi di studio) la capacità dello studente di applicare i metodi chemiometrici alla realtà delle problematiche relative al corso di laurea.


Lezioni frontali. La lezione avrà lo scopo principale di far comprendere "la filosofia" dell'approccio chemiometrico, che è completamente diversa da quella generalmente utilizzata per un approccio allo studio scientifico tradizionale.



Italiano
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 11/04/2018