STORIA DELLA CULTURA SVEDESE

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF SWEDISH CULTURE
Codice insegnamento
LT70AB (AF:248650 AR:166225)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/15
Periodo
I Semestre
Anno corso
3
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Letteratura svedese 2 modulo 2 è offerta al secondo anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio per gli studenti che hanno scelto Svedese come una delle due lingue triennali di studio, e in particolare per quelli che scelgono il curriculum letterario. Il corso di Letteratura svedese 2 (12 cfu) è dunque suddiviso in due moduli, il primo tenuto dalla prof.ssa Culeddu e il secondo dal prof. Ciaravolo.

Storia della cultura svedese (6 cfu) è offerta al secondo anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio per gli studenti che hanno scelto Svedese come una delle due lingue triennali di studio, e in particolare per quelli che scelgono il curriculum politico-internazionale. Storia della cultura svedese è inclusa anche nel curriculum Letterario-culturale, mentre nel curriculum Linguistico-filologico-glottodidattico può essere inclusa come materia a scelta libera, ed è consigliata a tutti gli studenti di svedese che vogliono approfondire le proprie conoscenze di scandinavistica.
Letteratura Svedese 2 modulo 2 / Storia della cultura svedese tratta della cultura pedagogica nella Svezia e nella Scandinavia del XX secolo; esamina come questa trovi espressione sia nelle politiche del welfare state che in una ricca letteratura per l’infanzia e i ragazzi. Il corso prende in esame opere di letteratura svedese e finnosvedese, ma anche danese e norvegese, scritte tra gli anni Cinquanta e Novanta del Novecento, al fine di considerare diversi modelli di testi narrativi indirizzati a un pubblico più giovane.
Il corso mira a promuovere la conoscenza generale della storia culturale, sociale e politica del Nord negli ultimi 150 anni, la conoscenza approfondita della cultura e letteratura scandinava per bambini e ragazzi, la capacità di contestualizzazione storico-letteraria e sociale dei testi esaminati, e la capacità di analisi critica dei contenuti, la visione del mondo, lo stile e la forma.


Il corso si rivolge a studenti dei tre curricula di Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio che abbiamo già seguito il corso di Letteratura Svedese 1. La conoscenza della lingua svedese degli studenti avanzati permetterà loro di avvicinare i testi originali.
La cultura e la letteratura per l’infanzia e i ragazzi in Scandinavia

Il radicale processo di emancipazione democratica che la Scandinavia conosce negli ultimi decenni del XIX secolo, attraverso il XX secolo e fino a noi, comporta che categorie tradizionalmente ai margini assumano nuova dignità, voce, visibilità e soggettività. Tra queste categorie ci sono i bambini, i giovani e i giovani adulti. La riflessione sui loro bisogni e diritti è connessa a un nuovo modo di concepire la famiglia, la relazione tra adulti e bambini, e la società intera, un modo che vada oltre i modelli patriarcali e paternalistici. Questa dimensione culturale produce molti frutti anche in campo letterario. Un particolare momento di svolta avviene alla fine della Seconda guerra mondiale, quando esordiscono grandi autori di lingua svedese. Essi propongono contenuti e forme innovativi, che permettano anche di guardare al futuro con qualche speranza, dopo la catastrofe bellica.
Il corso propone un approfondimento di opere narrative scritte tra gli anni Cinquanta e Novanta del XX secolo da autori svedesi (Astrid Lindgren e Ulf Stark), finno-svedesi (Tove Jansson), danesi (Ole Lund Kirkegaard) e norvegesi (Tormod Haugen, Lars Saabye Christensen e Jostein Gaarder).

Fonti primarie

Tove Jansson 1954, Farlig midsommar, Förlaget M, Helsingfors 2019 (BALI) / Magia di mezza estate, Salani, Milano 2014 [2000] (BALI)

Astrid Lindgren 1954, Mio, min Mio, Rabén & Sjögren, Stockholm 2011 (BALI) / Mio piccolo Mio, Salani, Milano 2008 (bookshops and libraries)

Astrid Lindgren 1955, Lillebror och Karlsson på taket, Rabén & Sjögren, Stockholm 2003 (BALI) / Karlsson sul tetto, Vallecchi, Firenze 1976 (pdf su Moodle)

Ole Lund Kirkegaard 1975, Gummi-Tarzan, in Id., Gummi-Tarzan og andre historier, Gyldendal, København 2018 (BALI) / Tarzan di gomma, Mursia, Milano 1992 (BALI)

Tormod Haugen 1975, Nattfuglene, Gyldendal Norsk Forlag, Oslo 2019 (BALI) / Gli uccelli notturni, Salani, Milano 2004 (BALI)

Ulf Stark 1984, Dårfinkar och dönickar, Bonnier Carlsen, Stockholm 2013 (BALI + pdf Moodle) / Il paradiso dei matti, Feltrinelli, Milano 2019 (libreria e biblioteche)

Lars Saabye Christensen 1988, Herman, Cappelen Damm, Oslo 2017 (BALI) / Herman, Piemme, Casale Monferrato 1993 (librerie? e biblioteche)

Jostein Gaarder 1991, Sofies verden, Oslo, Aschehoug 2015 (BALI), pp. 11-49 (pdf su Moodle) / Il mondo di Sofia, Longanesi, Milano 2015 [1994] (BALI), pp. 7-50 (pdf su Moodle)

Fonti secondarie

Massimo Ciaravolo, Profilo di storia culturale, sociale e politica del Nord (dagli inizi del 1800 ai giorni nostri), 2019 (dispensa in pdf su Moodle)

da Massimo Ciaravolo (a cura di), Storia delle letterature scandinave, Iperborea, Milano 2019, le seguenti pp.: 236-238 (Giuliano D’Amico sulla poesia popolare e la fiaba nel Romanticismo norvegese, P.C. Asbjørnsen e J. Moe); 254-258 (Bruno Berni su H.C. Andersen); 273-274 (MC su Z. Topelius); 341-347 (MC su S. Lagerlöf); 350-351 (MC su E. Key); 589-620 (Davide Finco, Anna Wegener e Sara Culeddu sulla letteratura infantile in Scandinavia: premesse e maestri moderni); 844-884 (Laura Cangemi, AW, SaCu e Silvia Cosimini sulla letteratura infantile nel Nord nella seconda metà del Novecento e fino a oggi)

Maria Nikolajeva, Children’s Literature Comes of Age: Toward a New Aesthetic, Routledge, London 1996, pp. 3-20 (introduzione + su fiaba popolare e classici), 37-45 (su M. Gripe + A. Lindgren), 68-70 (su ‘impegno’ e immaginazione, M. Gripe), 136-139 (su T. Jansson), 153-155 (su intertestualità), 207-208 (conclusione)

Boel Westin, “The Nordic Countries”, in Peter Hunt (ed.), International Companion Encyclopedia of Children’s Literature, Routledge, London 1996, pp. 699-709 (pdf su Moodle)

Programma aggiuntivo per i non frequentanti

Gli studenti non frequentanti prepareranno i materiali aggiuntivi indicati sotto (tre opere). Chi non frequenta il corso deve parlarne prima dell’esame con il docente nelle sue ore di ricevimento.

Tove Jansson 1957, Trollvinter, Rabén & Sjögren, Stockhom 2014 (BALI) / Magia d’inverno, Salani, Milano 2008 (BALI)

Ole Lund Kirkegaard 1967, Lille Virgil, in Id., Gummi-Tarzan og andre historier, Gyldendal, København 2018 [BALI] / Il piccolo Virgil, Iperborea, Milano 2018 (BALI)

Ulf Stark 1992, Kan du vissla Johanna, Lilla Piratförlaget, Stockholm 2018 (BALI) / Sai fischiare, Johanna?, Iperborea, Milano 2017 (BALI)
L’esame è un colloquio orale di circa 20 minuti, generalmente in italiano. Si discutono alcune delle opere trattate nel corso e le si riferisce ai loro significativi contesti letterari, culturali e sociali, e alle letture critiche in programma. Una domanda è riservata alla storia culturale sociale e politica del Nord (ca. 1870-giorni nostri; vd. dispensa del prof).
Gli studenti non frequentanti devono essere preparati sul programma aggiuntivo indicato. Prima dell’esame devono presentarsi a ricevimento almeno una volta.
Il corso propone una didattica per lo più frontale, ma che si apre alla partecipazione volontaria degli studenti, ai quali sarà proposto di presentare in classe una delle opere incluse nel programma. Durante le lezioni si praticherà anche l’uso dei testi originali. La lingua di insegnamento è l’italiano, ma con la presenza dei testi originali in svedese, in danese e in norvegese.
Italiano
Per domande e chiarimenti scrivere a massimo.ciaravolo@unive.it. Si consiglia di venire a ricevimento previo appuntamento via e-mail. Gli studenti non frequentanti devono contattare il docente per discutere il programma e le letture aggiuntive.
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 21/11/2019