DIRITTO DI FAMIGLIA

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FAMILY LAW
Codice insegnamento
FT0048 (AF:250594 AR:159256)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
9
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
IUS/01
Periodo
I Semestre
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento è tra quelli caratterizzanti del corso di Laurea in scienze della società e del servizio sociale.
Il corso si propone di far acquisire la conoscenza delle categorie e degli istituti di diritto privato che interessano i diversi ambiti operativi dei servizi sociali con particolare riguardo al diritto delle persone e della famiglia. La prima parte del corso sarà dedicata allo studio dei principali concetti e discipline del diritto privato patrimoniale e non patrimoniale. La seconda parte si concentrerà sui principi e le discipline dei rapporti familiari, di coppia e di filiazione, con un’attenzione specifica per le situazioni di disagio. L’obiettivo è offrire gli strumenti per saper operare correttamente nei diversi ambiti di possibile impiego del laureato in scienze della società e del servizio sociale nonché far maturare un approccio problematico giuridico con riguardo specialmente alle situazioni di disagio che si possono presentare nei contesti relazionali familiari e saper articolare il problema con il linguaggio appropriato inquadrandolo negli ambiti normativi appropriati.
1. Conoscenza e comprensione
1.1 Conoscere il sistema normativo multilivello che oggi disciplina le relazioni fra i privati.
1.2 Conoscere i singoli istituti di diritto privato oggetto del programma.
1.3 Capire il ruolo che tali istituti svolgono nel governo della vita di relazione e nel perseguimento della migliore soluzione dei conflitti di interesse.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1 Saper inquadrare le relazioni umane di rilevanza giuridica - personali e patrimoniali - all’interno del sistema normativo di riferimento.
2.2 Saper individuare le singole norme giuridiche o i vari insiemi di esse destinati a regolamentare specifiche fattispecie.
2.3 Acquisita la conoscenza degli istituti, distinguere quali di essi siano atti a essere utilizzati come strumenti per la soluzione del singolo conflitto e/o la regolamentazione della singola relazione (personale e/o patrimoniale).

3. Capacità di giudizio
3.1 Interpretare i testi normativi
3.2 Identificare, distinguere e mettere in relazione principi e norme appartenenti alle varie fonti multilivello.
3.3 Dinanzi a situazioni di conflitto o rapporti che necessitano di essere regolamentati, saper individuare quali singole norme giuridiche o insiemi di esse possano essere utilizzate come parametri di giudizio e strumenti di gestione.
Non è richiesta l'acquisizione di particolari conoscenze preliminari.
• Gli ordinamenti giuridici moderni. Le fonti. La struttura della norma giuridica. L'interpretazione della legge.
• Le situazioni giuridiche soggettive. I soggetti di diritto. Persone fisiche e giuridiche.
• I beni giuridici. I diritti reali, la proprietà privata e il possesso.
• Le obbligazioni in generale. Adempimento, inadempimento e responsabilità contrattuale.
• L'autonomia privata e la circolazione dei beni. La disciplina generale del contratto (formazione, validità e invalidità, efficacia e inefficacia; esecuzione, risoluzione). .
• La responsabilità civile e l'illecito.
• Le successioni. Le donazioni.
• La tutela dei diritti.
• La protezione civile del maggiorenne "debole"
• Il diritto di famiglia e le sue fonti. I rapporti di tipo familiare. L'intervento pubblico a protezione della famiglia e dei minori.
• Il matrimonio e il rapporto coniugale. Il regime patrimoniale della famiglia. La separazione, il divorzio e l'annullamento del matrimonio. L'unione libera. Le unioni civili e le convivenze registrate. Gli ordini di protezione contro gli abusi familiari.
• La filiazione. Il rapporto tra genitori e figli e la responsabilità genitoriale. l'affidamento dei figli nella divisione della coppia genitoriale. La protezione civile del minore. L'adozione (cenni).
L. Lenti, Diritto di famiglia e servizi sociali, Giappichelli, Torino, 2016, escluse i capitoli VIII, XVII, XVIII.

Lo studio del manuale deve essere accompagnato dalla contestuale lettura di un Codice civile aggiornato, di qualsiasi edizione anche in formato Ebook.

Si consiglia l'acquisto della seguente edizione:

Codice civile, a cura di Adolfo Di Majo, Milano, Giuffré, ultima edizione.
Durante il corso verrà offerta la possibilità di sostenere: a) al termine del primo periodo di lezioni, una prova scritta intermedia sugli istituti fondamentali del diritto privato; b) al termine del secondo period di lezioni, una prova scritta finale sul diritto di famiglia. Il voto finale sarà il risultato della media dei voti conseguiti nelle due prove.

Negli appelli ufficiali la verifica consisterà nello svolgimento di una prova scritta su tutto il programma.
Ciascuna prova scritta (intermedia o unica) consiste in 15 domande a risposta multipla e tre a risposta aperta (in totale 18 domande). A ciascuna risposta multipla esatta viene assegnato il punteggio di 1,5 mentre alle risposte mancate o errate vengono assegnati 0 punti. Alle risposte alle domande aperte vengono assegnati massimo 3 punti.
Il corso segue prevalentemente un approccio di insegnamento convenzionale unito ad attività di seminariali di approfondimento su temi specifici.
Italiano
Sito del corso sulla piattaforma e-learning (moodle)
https://moodle.unive.it/course/view.php?id=844
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 09/04/2018