ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA MEDIEVALE SP.

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MEDIEVAL ICONOGRAPHY AND ICONOLOGY
Codice insegnamento
FM0308 (AF:273114 AR:159778)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/01
Periodo
4° Periodo
Sede
VENEZIA
L'insegnamento rientra tra le discipline storico-artistiche caratterizzanti del corso di laurea in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici, percorso di Arte Medievale e Bizantina.
Il modulo di Iconografia e iconologia medievale si propone di mettere lo studente in grado di spiegare il senso delle immagini medievali, partendo dall’identificazione dei temi e mettendole a confronto con la società contemporanea alla quale le immagini erano indirizzate: non solo immagini religiose, ma anche quelle del potere laico, della propaganda istituzionale e della vita privata.
Le competenze acquisite sono da considerarsi essenziali per lo svolgimento delle future attività professionali degli studenti, nelle quali sia richiesta la conoscenza approfondita e critica di opere d’arte medievali di carattere rappresentativo oggetto di studio e di tutela.
Sarebbe preferibile se gli studenti avessero una discreta conoscenza della storia dell’arte medievale.
Dopo la definizione del concetto di iconografia e l’esposizione dei fondamenti dell’identificazione e della classificazione delle immagini, il corso esaminerà le origini dell’iconografia medievale sia in ambito privato che pubblico, gli elementi concettuali dell’iconografia della chiesa romanica e gotica, le differenze e le convergenze tra iconografia religiosa e iconografia profana, e l’iconografia dei palazzi e delle dimore signorili. In una serie di approcci monografici, la seconda parte del corso studierà l’iconografia propagandistica delle facciate delle chiese, quella dei pavimenti, dei soffitti e delle vetrate, le immagini cosmografiche, cosmologiche e zoologiche, l’iconografia femminile, per infine puntare più nel dettaglio su alcuni monumenti che coprono le principali scelte dell’intero Medioevo: dall’arazzo di Bayeux (XI secolo), con le scene della conquista d’Inghilterra, al timpano della chiesa romanica di Conques (XII secolo) con il dispiegamento del Giudizio finale, dalle immagini pubbliche del Palazzo Ducale di Venezia (XIV secolo) alla facciata del castello angioino di Napoli (XV secolo) con le sue immagini di potere regale all’antica.
1. Un libro generale su questioni di metodo, propedeutico ai temi monografici che si affronteranno nel corso: X. Barral i Altet, Contro l’arte romanica? Saggio su un passato reinventato, Milano, Jaca Book, 2009.
2. Per gli studi di iconografia, gli studenti consulteranno gli appositi dizionari in relazione alle singole voci che saranno trattate durante il corso, e in generale faranno riferimento all’Enciclopedia dell’arte medievale e al Dictionnaire critique d’iconographie occidentale (2003).
3. Come letture appassionanti per risvegliare il gusto e il fascino del Medioevo si propongono i seguenti testi: J. Le Goff, Eroi e meraviglie del Medioevo, Bari, Laterza, 2005; J. Huizinga, Autunno del Medioevo, con introduzione di Eugenio Garin, Milano, Bur Rizzoli, 2009 (VIII ed.).
4. Per gli studenti che desiderano approfondire le tematiche del corso sono disponibili diversi saggi sulla metodologia dell’iconografia medievale, tra i quali sono sempre utili, in italiano, H. Belting, Il culto delle immagini. Storia dell’icona dall’età imperiale al tardo medioevo, Roma, Carocci, 2001; Y. Christe (a cura di), Il giudizio universale nell’arte del Medioevo, Milano, Jaca Book, 2000; A. Grabar, Le vie della creazione nell’iconografia cristiana. Antichità e Medioevo, Milano, Jaca Book, diverse edizioni dal 1983; E. Mâle, Le origini del gotico. L’iconografia medioevale e le sue fonti, Milano, Jaca Book, 1986; S. Settis, Iconografia dell'arte italiana 1100-1500: una linea, Torino, Einaudi, 2005.
Esame orale
Lezioni frontali alternate ad incontri seminariali.
Italiano
La frequenza del corso è vivamente consigliata agli studenti che intendono sostenere l’esame. Gli studenti non frequentanti possono concordare con il docente un programma individuale.
Orale
Programma definitivo.