ANALISI E CLASSIFICAZIONE DELLE CERAMICHE ANTICHE SP.

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CLASSIFICATION AND ANALYSIS OF ANTIQUE POTTERY
Codice insegnamento
FM0001 (AF:274081 AR:161342)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/10
Periodo
4° Periodo
Sede
VENEZIA
L’insegnamento ricade tra le attività formative affini/integrative del corso di laurea in SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: consente allo studente di acquisire la conoscenza e la comprensione
dei fondamenti teorici e metodologici necessari allo studio delle ceramiche antiche e si propone di offrire una riflessione sullo stato dell'arte, gli strumenti e le finalità della ricerca attuale. L'obiettivo dell'insegnamento è sviluppare la capacità di analisi e rielaborazione critica delle informazioni in relazione agli approcci metodologici utilizzati, incentivare la capacità di gestione e manipolazione di dati complessi, stimolare l'elaborazione di percorsi di ricerca interdisciplinare.
1. Conoscenza e comprensione
● Conoscere i fondamenti teorici e metodologici del processo di classificazione delle ceramiche antiche.
● Conoscere i principali metodi utilizzati nello studio ed analisi delle ceramiche in archeologia (datazione, quantificazione, analisi archeometriche, studi di distribuzione, analisi multivariate e applicazioni informatiche etc.).
● saper comprendere e valutare i risultati (i.e. interpretazioni) di teorie e metodi applicati alla pratica valutando risultati ottenuti in funzione anche delle metodologie adottate e degli obiettivi della ricerca.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
● Saper distinguere le specificità, limiti e potenzialità dei diversi principi e metodi di classificazioni utilizzati nelle studio delle ceramiche antiche.
● Saper valutare le potenzialità informative dei frammenti ceramici e stabilire i più appropriati metodi di analisi ed elaborazione dati in rapporto agli obietti di ricerca.
● Saper applicare le conoscenze metodologiche acquisite per gestire e manipolare dati complessi ed elaborare, anche in autonomia, percorsi di ricerca interdisciplinare in ambito ceramologico.

3. Capacità di giudizio
● Sviluppare la capacità di elaborare un approccio critico alla valutazione di sintesi interpretative fondate sui dati ceramologici.

4. Abilità comunicative
● Sapere comunicare le proprie riflessioni metodologiche a partire da un caso di studio concreto, utilizzando una terminologia appropriata, sapendo anche interagire nei dibattiti e nei momenti di confronto di gruppo in aula.

5. Capacità di apprendimento
● Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa.
● Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Aver raggiunto gli obiettivi formativi di METODOLOGICA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA (laurea triennale) anche senza aver necessariamente superato l’esame di tale insegnamento. Inoltre è necessaria la comprensione della lingua inglese scritta in modo da potere comprendere i testi che la docente utilizzerà a lezione.
a) Breve storia degli studi ceramici
b) Le potenzialità dei reperti ceramici in archeologia. Riuso e multifunzionalità delle ceramiche antiche
c) Classificazione, datazione e quantificazione delle ceramiche antiche
d) Gli studi di caratterizzazione, la tecnologia ceramica e la determinazione delle proprietà delle ceramiche antiche: le analisi archeometriche. Metodi e potenzialità; lo studio dell'interazione: centri di produzione, centri di consumo, modelli di scambio e produzione
e) Ceramica e contenuto. Le analisi dei residui: metodi e potenzialità
f) Studi di distribuzione, applicazioni informatiche ed analisi multivariate nello studio della ceramica antica
g) Esercitazioni in aula di lettura e analisi di testi scientifici relativi alle ceramiche antiche. Discussioni in aula su approcci, metodi e obiettivi della ricerca

NON è previsto un programma per i non frequentanti.
Testi obbligatori
C.ORTON, P.TYERS, A.VINCE, Pottery in Archaeology, Cambridge 2013.

Letture integrative
N.CUOMO DI CAPRIO, Ceramica in archeologia 2: antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi di indagine, L'Erma" di Bretschneider, Roma 2007 (solo le parti indicate a lezione).

Ulteriori letture saranno consigliate a lezione.

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova orale. Durante la prova lo studente deve dimostrare di conoscere gli argomenti svolti durante il corso, di saperli esporre in modo
formale e di aver acquisito la capacità di correlare approcci e metodologie di indagine al fine di giungere dal dato archeologico (= il potenziale informativo) alla sua interpretazione
(= ricostruzione di processi). Verrà inoltre valutata la capacità critica ed argomentativa. Le domande saranno ad ampio respiro per permettere trattazioni diffuse, articolate e complesse. Lo studente dovrà inoltre scegliere un lavoro di ricerca edito da utilizzare nei momenti di discussione in aula e poi, in sede d'esame, come caso di studio specifico da analizzare criticamente, specialmente sul piano del rapporto metodologie adottate - finalità della ricerca- obiettivi raggiunti.
Insegnamento organizzato in:
a) lezioni frontali con ausilio di presentazioni power point;
b) lezioni interattive e discussione in aula per approfondimenti tematici ove gli studenti dovranno discutere, analizzare e riportare in aula i risultati raggiunti;
c) materiali didattici disponibili sulla piattaforma di e-learning di ateneo moodle.unive.it. ad integrazione degli appunti presi in aula.
Italiano
1) Durante TUTTO l'anno accademico il laboratorio di archeologia classica collegato all'insegnamento (http://virgo.unive.it/archeolab/index.php?it/451/archeologia-classica-i ) offre varie opportunità per attività pratiche di elaborazione e manipolazione dati in fase post scavo, gestione ed elaborazione informatizzata dei dati archeologici, documentazione e studio dei reperti. Gli orari sono flessibili.
2) Fra gennaio e settembre si svolgeranno dei seminari mirati ad implementare le competenze tecnico-pratiche, specificatamente mirate a costruire la professione dell'archeologo, arricchendone la preparazione e competenza. Si tratta di seminari a numero chiuso sul riconoscimento, schedatura, disegno ed elaborazione computerizzata della ceramica, che prevedono lezioni frontali accompagnate da esercitazioni pratiche. Per le preiscrizioni contattare la docente via email entro dicembre 2018.
3) Fra maggio e giugno 2019 è previsto una scavo nel sito di Aquileia porto romano - sponda orientale a numero chiuso (http://www.unive.it/pag/32776/ ). Per partecipare allo scavo è necessario aver conseguito l'attestato del corso sicurezza, avere prova di copertura antitetanica e avere certificato medico di buona salute. Per preiscrizioni contattare la docente via email entro dicembre 2018 .
4) Tesi di laurea: OLTRE agli argomenti proposti dagli interessati, sono possibili tesi di ricerca collegate ai progetti in corso della docente e relativi all'archeologia della produzione, all'interazione uomo-ambiente in antico, alle indagini in corso ad Aquileia, allo studio dei reperti della cultura materiale. Sono inoltre disponibili materiali inediti per tesi di antropologia fisica i reperti relativi al progetto di studio della necropoli di Piazza Corrubbio a Verona ed i relativi reperti (resti umani, ceramica, vetro, metalli).
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale naturale e qualità dell'ambiente" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 07/05/2018