MUSEOLOGIA

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MUSEOLOGY
Codice insegnamento
FM0388 (AF:275367 AR:159856)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/04
Periodo
I Semestre
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento ricade tra gli insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea magistrale di “Storia delle arti e conservazione dei beni artistici” e intende fornire gli strumenti critici e metodologici di approfondimento sulla storia dei musei, per sviluppare le capacità di analisi delle caratteristiche museologiche e museografiche di uno spazio espositivo, con l’obiettivo di comprendere l’attuale assetto di un museo alla luce della sua origine e delle sue trasformazioni nel tempo. Particolare riguardo sarà dedicato alla lettura critica delle fonti storiche (testuali e iconografiche) utili alla ricostruzione della storia dei musei, così come al mutare del loro rapporto con il pubblico.
-conoscenza e comprensione: conoscere in maniera approfondita il lessico specifico della museologia; conoscere le caratteristiche museografiche e museologiche di uno spazio espositivo nella loro evoluzione nel tempo; comprendere le trasformazioni dei musei, con particolare riferimento al rapporto con il pubblico;
-capacità di applicare conoscenza e comprensione: saper utilizzare il lessico specifico, in particolare per presentare un approfondimento personale sui temi del corso, avvalendosi di fonti storiche e iconografiche opportune;
-capacità di giudizio: saper analizzare la storia di un museo, collocandola nel contesto culturale del tempo e nella più ampia storia dei musei;
-abilità comunicative: saper impiegare una terminologia adeguata e specifica, introdotta e spiegata a lezioni o nei testi di riferimento; sapersi confrontare in modo rispettoso e proficuo con i docenti e colleghi intorno ai temi del corso;
-capacità di apprendimento: in base al materiale di studio di riferimento, saper analizzare le caratteristiche di un museo, collocandole nella storia dei musei, con particolare riferimento al rapporto con il loro pubblico.
Non sono richiesti particolari requisiti. E' auspicabile una conoscenza di base della storia dell’arte e della materia.
Il corso propone di approfondire la genesi e lo sviluppo del museo pubblico nell’Europa del Settecento. Offre un’analisi delle collezioni e dei musei europei durante il XVIII secolo, illustrando le trasformazioni delle forme architettoniche e dei criteri di ordinamento, il ruolo e le funzioni che questi hanno assolto nelle diverse nazioni in relazione alla cultura del tempo. Illustrando il dibattito settecentesco sulla fruizione e la gestione delle collezioni d’arte, il corso intende approfondire il tema del rapporto tra musei e pubblico. Considerando quanto il tema proposto rappresenti una questione discussa dalla storiografia contemporanea, particolare attenzione sarà riservata all’analisi delle fonti relative alle cariche istituzionali, alle modalità di gestione, ai regolamenti, ai cataloghi, così come alle fonti iconografiche che possano fornire informazioni sugli spazi museali.
La bibliografia non reperibile in BAUM, sarà messa a disposizione in formato pdf tra i materiali didattici nella piattaforma moodle di ateneo.

MAURO CRISTOFANI, Luigi Lanzi antiquario, in Gli Uffizi: quattro secoli di una galleria, atti del Convegno internazionale di studi a cura di P.Barocchi e G.Ragionieri, Olschki, Firenze 1983, vol.II, pp.355-366

MICHELA DI MACCO, Il «Museo Accademico» delle Scienze nel Palazzo dell’Università di Torino. Progetti e istituzioni nell’Età dei Lumi, in La memoria della scienza. Musei e collezioni dell’Università di Torino, a cura di G.Giacobini, Fondazione CRT, Torino 2003, pp.29-45

ARTURO FITTIPALDI, Tutela, conservazione e legislazione dei Beni culturali a Napoli nel secolo XVIII, in Musei, tutela e legislazione dei beni culturali a Napoli tra ‘700 e ‘800, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Napoli 1995, pp.7-29

ANNA FLORIDIA, Il pubblico della Real Galleria attraverso i registri delle mance, in Forestieri in Galleria. Visitatori, direttori e custodi agli Uffizi dal 1769 al 1785, Centro DI, Firenze 2007, pp.43-81

MICHELE FRANCESCHINI - VALERIO VERNESI, Statue di Campidoglio: diario di Alessandro Gregorio Capponi (1733 - 1746), Edimond, Città di Castello 2005, Introduzione, pp.7-23

MINA GRAGORI, Luigi Lanzi e il riordinamento della Galleria, in Gli Uffizi: quattro secoli di una galleria, atti del Convegno internazionale di studi a cura di P.Barocchi e G.Ragionieri, Olschki, Firenze 1983, vol.II, pp.367-393

FRANCIS HASKELL, La nascita delle mostre. I dipinti degli antichi maestri e l’origine delle esposizioni d’arte, trad.it. Skira, Milano 2008, solo pp.15-69 (Introduzione, cap.1 Celebrazione e commercio, cap.2 Tributo e trionfo)

Il collezionismo d'arte a Venezia. Il Settecento, a cura di L.Borean e S.Mason, Marsilio, Venezia 2009 (un capitolo a scelta)

SUSANNE ADINA MEYER, Museo e storia dell’arte. Il cambiamento dei criteri di ordinamento tra Settecento e Ottocento, in L’intelligenza della passione. Scritti per Andrea Emiliani, a cura di F.P.Di Teodoro e M.Scolaro, Minerva Edizioni, Bologna 2001, pp.293-300

ANTONIO PINELLI, Storia dell’arte e cultura della tutela: le Lettres à Miranda di Quatremère de Quincy, in «Ricerche di storia dell’arte», n.8, 1978-79, pp.43-62.

CHIARA PIVA, Pubblico, in Il Settecento e le arti. A Orietta Rossi Pinelli dagli allievi, a cura di S. Cecchini, S.A. Meyer, S. Rolfi, C. Piva, Campisano, Roma 2016, pp. 257-263

ÉDOUARD POMMIER, La tradizione della protezione delle opere d’arte in Italia e la nozione di contesto in Quatremère de Quincy, in Pio VI Braschi e Pio VII Chiaramonti, a cura di A.Emiliani, Clueb, Bologna 1998, pp.1-26.

ORIETTA ROSSI PINELLI, Per una «storia dell'arte parlante»: dal museo Capitolino (1734) al Pio-Clementino (1771-1791) e alcune mutazioni nella storiografia artistica, in «Ricerche di storia dell'arte», 84, 2004, pp.5-23

ORIETTA ROSSI PINELLI, Intellettuali e pubblico nel XVIII secolo; mutamenti nella destinazione, definizione e descrizione delle opere d’arte, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, La Nuova Italia, Firenze 1994, pp.292

Oltre alla bibliografia d’esame degli studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti dovranno studiare :
1) K.Pomian, Dalle sacre reliquie all’arte moderna. Venezia-Chicago dal XIII al XX secolo, Il Saggiatore, Milano 2004
2) Eilean Hooper-Greenhill, Musei e formazione del sapere, Il Saggiatore, Milano 2005
In considerazione del carattere seminariale del corso, notevole importanza sarà data alla partecipazione attiva degli studenti durante le lezioni.
La verifica dell’apprendimento sarà fondata sulla base della ricerca individuale che, attraverso l’approfondimento e la presentazione di un caso di studio, dovrà servire a dimostrare l’acquisizione dei contenuti del corso. La ricerca sarà presentata prima in classe con carattere seminariale e poi sarà consegnata in forma scritta e discussa individualmente durante il colloquio di esame.
La ricerca scritta individuale, da consegnare entro e non oltre 15 giorni prima della data di esame, dovrà rispettare questi parametri: testo max 10 cartelle da 2000 battute ciascuna (esclusi Bibliografia e Illustrazioni). Note a piè di pagina e bibliografia finale secondo le norme previste per le tesi. Illustrazioni a fine testo, con elenco illustrazioni.
La valutazione sarà dunque articolata nel seguente modo:
Studenti frequentanti: 30% del voto sulla partecipazione alle lezioni + 40% del voto sulla ricerca di approfondimento + 30% sull'esame orale sui testi di riferimento
Studenti non frequentanti: 50% del voto sull'esame orale sui testi di riferimento + 50% del voto sulla tesina.
Il corso sarà articolato in due parti: le prime lezioni saranno lezioni frontali, con l'ausilio di PowerPoint. La seconda parte del corso avrà carattere seminariale: gli studenti dovranno presentare in classe una ricerca che sarà oggetto di discussione collegiale. La ricerca verrà poi consegnata in forma scritta al docente e sarà parte del processo di valutazione finale.
Il corso si avvale del supporto della piattaforma di e-learning di ateneo (moodle.unive.it), dove saranno resi disponibili i materiali didattici presentati a lezione, la bibliografia non reperibile in BAUM e gli approfondimenti presentati dagli studenti.
Italiano
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 18/09/2018