STORIA DELL'ARTE DEL VENETO MEDIEVALE SP.

Il corso si propone di offrire conoscenze approfondite su una tematica trasversale che permetterà affrontare più aspetti dell'arte medievale considerando inoltre le vicende successive e i contesti. Il corso è tra i Caratterizzanti del percorso"Medievale e Bizantino” e può essere abbinato a ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA MEDIEVALE SP. (FM 308) oppure a STORIA DELL'ARTE BIZANTINA SP. (FM0210).
Lo stesso corso è a scelta tra gli Affini e Integrativi del percorso "Moderno".

Conoscere opere e contesti medievali di area veneta, inserendoli all’interno di una prospettiva – anche storica - più larga. Conoscere la casistica principale di tipologie artistiche e tecniche collegate al tema del corso. Saper collocare e analizzare arredi e oggetti liturgici, reliquiari.
Acquisire autonomia nell’indirizzare una ricerca su un tema/oggetto pertinente l’argomento del corso (concordato e guidato dalla docente).
Acquisire abilità comunicativa nel presentare la propria ricerca in un ambito seminariale.
Acquisire capacità nella ricerca al fine della stesura di un testo scientifico.

Avere sostenuto a livello triennale l’esame di Storia dell’arte medievale.

L’ALTARE MEDIEVALE.
Il corso si prefigge di affrontare lo studio di un elemento centrale dell’arte religiosa medievale considerando vari aspetti: le forme, gli arredi, i complementi necessari.
Si analizzeranno esempi di area veneta documentati dalle fonti, in situ, restaurati e non.
Si esamineranno oggetti collegati all’altare: tessuti, paliotti preziosi, calici, patene e reliquiari, dossali e polittici in un percorso che si snoderà dall’altomedioevo al Trecento.

LA BIBLIOGRAFIA SEGUENTE è DI ORIENTAMENTO GENERALE. Una bibliografia dettagliata verrà fornita all'inizio e durante le lezioni.
J.H. Emminghaus, Altare, in «Enciclopedia dell'arte medievale», Roma 1991, I, pp. 436-442.

J.-P.. Caillet, L'arredo dell'altare, in L'arte medioevale nel contesto.300-1300. Funzioni, iconografia,tecniche, a cura di P.Piva, Milano, Jaca Book 2006 , ivi, pp. 181-204

R. Riganati, Reliquie, reliquiari e cose sacre dal "Registrum Epistularum Gregorii Magni"
in L'orbis christianus antiquus di Gregorio Magno, a cura di L. Pani Ermini, Roma 2007), pp. 531-576
«Hortus artium medievalium», 5, 1999; 11, 2005

W.Dorigo, Le opere del patriarca Fortunato II in Grado, in Florilegium artium.Scritti in memoria di Renato Polacco, a cura di G.Trovabene, Padova 2006, pp.89-96.
X. Barral i Altet, Xavier, Tessuti intorno all'altare : a proposito del ricamo del Victoria and Albert Museum di Londra con i fiumi del Paradiso, in « Hortus artium medievalium» 15, 2009, 2, pp. 271-282.
M. Agazzi , Corsi e ricorsi della storia dell’arte. Gli altari di Torcello e Murano dal medioevo al barocco e ritorno, in La cultura del restauro. Modelli di ricezione per la museologia e la storia dell’arte , atti del convegno internazionale Roma, Università degli Studi “La Sapienza”, aprile 2013, a cura di Maria Beatrice Failla, Susanne Adina Meyer, Chiara Piva, Stefania Ventra , Roma, Campisano, 2013, pp. 205-220


Oreficeria sacra in Veneto, a cura di A.M.Spiazzi, Cittadella 2004

Il Tesoro di San Marco, Firenze 1971

Il tesoro di San Marco, Milano 1986


La pala d'oro, a cura di H.R.Hahnloser-R.Polacco, Venezia 1994 (riedizione del vol. del 1965 con aggiornamenti)

Il Museo di San Marco , a cura di Irene Favaretto, Maria Da Villa Urbani, Venezia, Marsilio, 2003

A. Niero, La pala d'argento di Torcello, in «Bollettino dei Musei Civici veneziani», 1971, nn.3-4, pp.26-44

Idem, Le pale d'argento; schede 55 ( Pala di Caorle ), 64 (Pala di Torcello), 77(Paliotto San Marco), 109 (Pala di Grado), in Venezia e Bisanzio, 1974 (pp.non numerate)


Idem, Notizie d'archivio sulle pale di argento delle lagune venete, in «Studi veneziani», II, 1978, pp. 257-291

Gli studenti sono invitati ad esporre nel seminario finale un argomento di approfondimento individuale che sarà oggetto della relazione scritta da presentare 1 settimana prima dell'esame orale. La relazione verrà discussa nel corso dell’esame orale.
La valutazione quindi terrà conto sia dell’esposizione che della relazione scritta.
La valutazione massima verrà data a lavori di particolare originalità, oggetto di approfondimenti critici, esposti con proprietà, presentati in forma scritta redazionalmente curata, con struttura argomentativa matura.
Una buona valutazione terrà conto del lavoro condotto, della esposizione e della stesura finale riconoscendo gli elementi acquisiti.

Il corso verrà diviso in due blocchi. Nel primo si terranno cinque lezioni frontali della docente, mettendo a disposizione di volta in volta in piattaforma MOODLE materiali utili (letteratura e powerpoint). A metà corso verrà proposta una lista di possibili argomenti di approfondimento individuale che dovranno essere esposti nel seminario finale. Nel secondo blocco si effettueranno visite e sopralluoghi e – in conclusione- il seminario durante il quale gli studenti presenteranno le relazioni.

Italiano

Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite agli studenti dopo la scelta dell'argomento dell'approfondimento individuale.

scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile