FILOLOGIA CINEMATOGRAFICA SP.

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
CINEMATOGRAPHIC PHILOLOGY
Codice insegnamento
FM0080 (AF:275429 AR:159844)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/06
Periodo
2° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso ricade tra gli insegnamenti affini e integrativi dei curriculum contemporaneo della Laurea Magistrale in “Storia delle arti e conservazione dei beni artistici” e intende offrire agli studenti approfondimenti critico-teorici relativi alla conservazione, al trattamento e alla valorizzazione del patrimonio cinematografico e dei repertori audiovisivi più frequentati. Obiettivi del corso sono: preparare lo studente a problematizzare il proprio rapporto con oggetti di studio e di consumo quotidiano come film e prodotti audiovisivi, secondo un approccio filologico alla disciplina e una consapevolezza del dibattito teorico sviluppato nella letteratura di settore; consentire allo studente di interrogarsi sui paradigmi e sui costrutti culturali che sottintendono concetti come “conservazione”, “restauro”, “autenticità”, “bene culturale”.
1. Conoscenza e comprensione: Comprendere e analizzare i testi critici e teorici che si occupano di cinema.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper scrivere un saggio critico o una presentazione in power-point applicando contenuti di volumi
3. Capacità di giudizio: Capacità di avanzare interpretazioni personali che siano consapevoli della letteratura critico-teorica di riferimento; Approccio critico alla valutazione estetica, culturale e storica di artefatti audiovisivi
4. Abilità comunicative: Saper partecipare a discussioni di gruppo sui temi del corso; Sapere comunicare le specificità della riflessione teorica e storica, impiegando un vocabolario appropriato, in sede di esame o durante le ore di lezione; Sapere interagire con i propri colleghi e con il docente, in modo critico e collaborativo, in aula e attraverso le piattaforme elettroniche e virtuali.
5. Capacità di apprendimento: Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa; Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
È preferibile aver sostenuto o durante il corso di laurea triennale o durante la magistrale corsi di teoria del cinema o arti visive, performative, letterarie.
Realtà/Finzione. Percorsi filologici e interpretativi nelle faglie tra vero e falso. Il corso si organizza attorno alla visione e al commento di alcuni film della storia del cinema (da "Blow Up" a "Zelig", da "Une partie de campagne" a "Redacted", da "F for Fake" a "Close Up" e altri) che hanno riflettuto sul rapporto biunivoco tra realtà e finzione, autentico e falso, verità e menzogna. È, infatti, lungo il confine sottile che separa e unisce tali antinomie che si gioca uno dei possibili modi di relazione “filologica” con il testo filmico. In tal senso, i film analizzati a lezione consentiranno agli studenti di interrogarsi sulle dinamiche finzionali di una narrazione, sulle strategie di contaminazione tra registri enunciativi, sulle forme di coinvolgimento o straniamento spettatoriale, ovvero sulle modalità con cui un racconto per immagini può relazionarsi, in forme mai del tutto pacificate, con il dato fenomenico. In questa luce, concetti come “conservazione”, “restauro”, “autenticità”, “originale”, “copia” verranno problematizzati e ricondotti alle pratiche negoziali tra immagini in movimento e loro fruitori.
Testi obbligatori per la preparazione dell'esame:
- Rogir Odin, "Della Finzione, Milano", Vita&Pensiero, 2004
- François Jost, "Realtà/Finzione. L’impero del falso", Milano, Il Castoro Cinema, 2003

Gli studenti non frequentanti devono studiare in più un volume a scelta tra:
- Jacques Aumont, "Les limites de la fiction : considérations actuelles sur l'état du cinema", Bayard, Montrouge 2014.
- Daniele Dottorini (a cura di), "Per un cinema del reale. Forme e pratiche del cinema documentario contemporaneo", Forum Editrice, Udine 2013.
- Luca Malavasi, "Realismo e tecnologia. Caratteri del cinema contemporaneo", Kaplan, Torino 2013
- Andrea Rabbito, "L'onda mediale : le nuove immagini nell'epoca della società visuale", Mimesis, Milano/Udine 2015.
- Valentina Re, Alessandro Cinquegrani, "L’innesto. Realtà e finzioni da Matrix a 1Q84", Mimesis, Milano/Udine 2014.
- Kendall L. Walton, "Mimesi come far finta : sui fondamenti delle arti rappresentazionali", Mimesis, Milano/Udine 2011.

Gli studenti non frequentanti dovranno preparare e consegnare almeno una settimana prima della data dell’appello in cui intendono presentarsi un paper il cui soggetto va concordato precedentemente con il docente. Vedi anche: modalità di verifica dell’apprendimento

Oltre a quelli già segnalati, durante le lezioni verranno consigliati altri saggi e volumi inerenti i temi del corso.

Filmografia
Per sostenere l’esame sia da frequentante che da non frequentante è obbligatorio conoscere almeno sei film del presente elenco:
"Une partie de campagne" di Jean Renoir
"Hiroshima mon amour" di Alain Resnais
"Blow up" di Michelangelo Antonioni
"Zelig" di Woody Allen
"F for Fake" di Orson Welles
"Close up" di Abbas Kiarostami
"Matrix" di Lana e Andy Wachowski
"Redacted" di Brian De Palma
La verifica della preparazione del corso avviene in forma orale, ma prevede, prima del colloquio, l’elaborazione di materiali di studio in forma cartacea e/o elettronica. Gli studenti frequentanti infatti dovranno individuare un film contemporaneo che riflette sui confini tra vero/falso, finzione/realtà e proporre, in accordo con il docente, un’analisi tematica e formale dello stesso, la cui presentazione avverrà o in classe durante una delle ultime lezioni del corso, secondo modalità di didattica seminariale, o attraverso un paper (massimo 12 mila battute, note e bibliografia escluse) che va consegnato al docente almeno una settimana prima dell’appello. I non frequentanti sono tenuti a preparare il paper concordandone il soggetto con il docente o via email o durante il ricevimento. L’approfondimento analitico sul film (svolto in classe o per scritto) costituirà uno degli argomenti di discussione del colloquio orale, durante il quale si verificherà anche la conoscenza dei due volumi d’esame (tre per i non frequentanti) e dei sei film scelti nella filmografia indicata nel programma.
Le lezioni saranno di tipo seminariale e prevedono il coinvolgimento degli studenti in discussioni comuni sia sugli argomenti approfonditi dai testi di esame, sia su sequenze e brani esemplari tratti dalla filmografia consigliata. Compatibilmente con le difficoltà logistiche del caso, si cercherà di organizzare, durante il corso, delle “lectures” sulle problematiche teoriche e pratiche della filologia cinematografica coinvolgendo docenti provenienti da altre istituzioni universitarie.
Italiano
scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 12/04/2018