FILOLOGIA SLAVA

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
SLAVIC PHILOLOGY
Codice insegnamento
LT0840 (AF:277646 AR:166342)
Modalità
Online
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/21
Periodo
I Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento di Filologia slava (LT0840) è costituito da un modulo docente semestrale di 30 ore. L’obbiettivo generale dell’insegnamento consiste, da una parte, nello sviluppare una competenza metalinguistica di base in questa disciplina, dall’altra, nell’offrire un avviamento allo studio della lingua slava ecclesiastica antica e delle origini della civiltà scrittoria slava (sec. IX-X). Il raggiungimento dei risultati dell’apprendimento attesi è verificato in una prova d’esame orale, strutturata in due parti (colloquio con il docente e prova pratica).

1. Conoscenza e comprensione.

Conoscenza e comprensione sia teorica sia applicata delle strutture fonologiche e morfologiche basilari della lingua slava ecclesiastica antica (lingua paleoslava). Conoscenza di base dei problemi relativi allo studio della civiltà letteraria slava delle origini (tradizione cirillometodiana e bulgara antica), della produzione e della trasmissione dei testi in scrittura cirillica antica.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Saper riconoscere e descrivere le unità fonetico-fonologiche, grafiche e morfologiche della lingua slava slava ecclesiastica antica; saper rappresentare attraverso i sistemi di trascrizione fonetico-fonologica i suoni e i fonemi; saper operare la segmentazione sillabica e morfologica; saper argomentare con chiarezza e in modo formale argomenti e problemi relativi allo studio dei manoscritti cirillici antichi e della civiltà letteraria slava delle origini; saper leggere e comprendere brevi testi in lingua paleoslava.

3. Autonomia di giudizio

Essere in grado di formulare giudizi di correzione e grammaticalità fondati su riflessioni linguistiche; essere in grado di reperire le fonti bibliografiche suggerite dal docente; essere in grado di adoperare un dizionario bilingue paleoslavo; essere in grado di mettere in atto strategie interpretative di base per l’analisi e il commento grammaticale di testi medievali.

4. Abilità comunicative

Essere in grado di spiegare a livello inziale le peculiarità delle strutture fonologiche e morfologiche della lingua slava ecclesiastica antica; essere in grado di applicare la terminologia della linguistica per descrivere i fenomeni fonologici e morfologici; essere in grado di interagire in una discussione critica relativa ai problemi affrontati durante il corso.

5. Capacità di apprendimento

Capacità di autovalutazione a livello iniziale rispetto all’acquisizione dei contenuti metalinguistici, nonché alla propria competenza nella lingua slava ecclesiastica antica; essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per intraprendere lo studio di insegnamenti successivi previsti dal corso di laurea.
Conoscenza di base di almeno una lingua slava. Familiarità con l’alfabeto cirillico.
Il corso è articolato in due parti, una introduttiva di carattere prevalentemente storico-culturale, l’altra più specificatamente linguistica.

A. Parte prima

Nella prima parte del corso saranno sinteticamente affrontati i seguenti argomenti:

1. La Filologia slava: definizione, ambito e storia della disciplina.
2. L’origine degli slavi (protopatria e migrazioni).
3. Preistoria e storia arcaica dello slavo: pre-slavo, slavo comune e slavo storico.
4. Il paleoslavo come lingua dei più antichi testi letterari slavi (ca. 863- 950 d.C.): la tradizione cirillo-metodiana, i due alfabeti (glagolitico e cirillico) e la letteratura bulgara antica.
5. La tradizione dei testi, i manoscritti e la paleografia; il problema del “canone paleoslavo”.
6. Strumenti e risorse per lo studio della lingua paleoslava e della Filologia slava.

B. Parte seconda

Nella seconda parte del corso verranno offerti agli studenti elementi di grammatica della lingua paleoslava (lingua slava ecclesiastica antica). Gli argomenti trattati saranno i seguenti:

1. Il sistema grafico: l’alfabeto cirillico antico
2. Fonetica e Fonologia del paleoslavo I: il sistema vocalico
4. Fonetica e Fonologia del paleoslavo II: il sistema consonantico
5. Morfologia del paleoslavo I: il sostantivo
6. Morfologia del paleoslavo II: l’aggettivo
7. Morfologia del paleoslavo III: pronomi e numerali
8. Morfologia del paleoslavo III: il sistema verbale
9. Morfologia del paleoslavo IV: le parti del discorso invariabili
A. Grammatica della lingua slava ecclesiastica antica (lingua paleoslava)

Si consiglia l’uso della seguente grammatica di lingua slava ecclesiastica antica:

Horace G. Lunt, Old Church Slavonic Grammar. Seventh Revised Edition. Berlin - New York: Mouton de Gruyter, 2001.

In alternativa, gli studenti potranno utilizzare a scelta uno dei seguenti manuali:

- N. van Wijk, Geschichte der altkirchenslavischen Sprache. Berlin - Leipzig: W. de Gruyter & Co., 1931.
- A. Vaillant, Manuel du vieux slave, 2a ed. Paris: Institut d’Études Slaves, 1964.
- J. Kurz, Učebnice jazyka staroslověnského. Praha: Státní pedagogické nakladatelství, 1969.
- J. Hamm, Staroslavenska gramatika. Zagreb: Školska knjiga, 1974.
- L. Moszyński, Wstęp do filologii słowiańskiej. Warszawa: PWN, 1984.
- G. A. Chaburgaev, Staroslavjanskij jazyk. 2ª ed. Moskva, 1986.
- Gramatika na starobălgarskija ezik, ed. I. Duridanov. Sofija: Izdatelstvo na BAN, 1993.

B. Saggi critici

La lettura dei seguenti saggi è obbligatoria per tutti gli studenti:

1. H. Andersen, Le lingue slave, in Le lingue indoeuropee, a cura di A. Giacalone Ramat e P. Ramat. Bologna: Il Mulino, 1993: 441-479.
2. R. Picchio, Lo Slavo ecclesiastico, in R. Picchio, Letteratura della Slavia ortodossa (IX-XVIII sec.), Bari, Dedalo, 1991: 103-143.
3. A.A. Turilov, La letteratura slava ecclesiastica delle origini: storia e geografia della tradizione manoscritta, in Incontri linguistici 28 (2005): 11-29.
4. G. Ziffer, Per (e contro) il canone paleoslavo, in Slavia orthdoxa and Slavia Romana. Essays Presented to Riccardo Picchio by His Students on the Occasion of His Eightieth Birthday, September 7, 2003, ed. by H. Goldblatt, and G. Dell’Agata, K. Stantchev, G. Ziffer, New Haven, The MacMillan Center for International and Area Studies at Yale, 2008, pp. 337-346.
5. R. Marti, Dal manoscritto alla letteratura: per una testologia del patrimonio scritto slavo. – In: Lo spazio letterario del medioevo. 3: Le culture circostanti, vol. III: Le culture slave, a cura di M. Capaldo, Roma, Salerno editrice 2010: pp. 671-703.

C. Dizionari

Dizionario consigliato:

Staroslavjanskij slovar' (po rukopisjam X-XI vv.), Pod redakciej R.M. Cejtlin, R. Večerki i È. Blagovoj, Moskva: Russkij jazyk, 1994.

D. Testi antichi

Dispense e risorse elettroniche caricate sulla piattaforma e-learning, contenenti brevi passi scelti in lingua paleoslava, tratti dalla versione delle Sacre Scritture, da opere omiletiche e agiografiche.

E. Paleografia

Tavole scelte da:

E.F. Karskij, Slavjanskaja kirillovskaja paleografija [Pred. V.I. Borkovskogo]. Moskva: Nauka, 1979.
La verifica dei risultati dell’apprendimento attesi avviene attraverso un esame orale, strutturato in due parti:

- (I) colloquio con il docente
- (II) prova pratica

Durante la parte (I) lo studente deve dimostrare di conoscere le tematiche affrontate durante il corso e la relativa bibliografia (cf. sopra “Testi di riferimento”: A, B, C), esponendo i diversi argomenti in modo formale. Durante la parte (II), che avrà una durata di circa 10 minuti, lo studente deve dimostrare di saper leggere ad alta voce, tradurre e commentare linguisticamente brevi passi in lingua slava ecclesiastica antica (paleoslava), tratti dall’elenco di testi indicati sulla piattaforma di e-learning all’inizio del semestre. In nessun caso è ammesso l’uso di dizionari, libri, appunti, manuali o supporti elettronici.

Le suddette due modalità complementari di verifica dell'apprendimento si svolgono una dopo l’altra durante lo stesso giorno. Condizione necessaria per il superamento dell’esame di Filologia Slava è un esito almeno sufficiente da conseguire in ciascuna delle parti (I) e (I) che lo costituiscono.

Durante il periodo di svolgimento del corso e, comunque, in tempo utile per la preparazione all’esame, gli studenti sono invitati a studiare i testi in lingua, indicati sulla piattaforma di e-learning all’inizio del semestre, e a leggere i saggi critici indicati al punto B del presente syllabus (alla voce “Testi di riferimento”).

L'esame mira a verificare che l'allievo abbia acquisito i concetti presentati durante le lezioni, abbia una conoscenza di base della lingua paleoslava e dei principali problemi relativi allo studio dell’antica civiltà letteraria slava, quali la produzione e la trasmissione dei testi. Quesiti simili a quelli proposti all'esame finale (c0lloquio) saranno reperibili sulla piattaforma di e-learning.
Teledidattica. Piattaforma e-learning.
Italiano
Risorse elettroniche utili per l’apprendimento della lingua slava ecclesiastica:
“Old Church Slavonic Online” (The University of Texas at Austin): https://lrc.la.utexas.edu/eieol/ocsol
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 26/04/2019