LIS TATTILE

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
TACTILE ITALIAN SIGN LANGUAGE
Codice insegnamento
LT0046 (AF:277647 AR:166479)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/01
Periodo
I Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento si inserisce nel corso di laurea di Lingue, civiltà e scienze del linguaggio e ha lo scopo di fornire agli studenti i primi strumenti metodologici in ambito comunicativo con le persone sordocieche. Obiettivi dell’insegnamento sono: sviluppare la conoscenza delle caratteristiche generali della popolazione sordocieca e della legislazione che la riguarda; sviluppare capacità di riflessione sul linguaggio, la percezione aptica e la percezione somestesica; fornire strumenti comunicativi che permettano di avere scambi linguistici con persone sordocieche. Particolare riguardo viene dedicato agli aspetti fonologici e sintattici della lingua dei segni tattile, che viene studiata in contrapposizione alla lingua dei segni visiva. Il raggiungimento di questi obiettivi permette allo studente di avere le basi per un apprendimento delle lingue dei segni e di diversi metodi comunicativi che fanno ricorso alle percezioni tattili. Inoltre permette l’eventuale successivo approfondimento delle abilità richieste all’interprete-guida per persone sordocieche.
Conoscenza e comprensione
Conoscere le caratteristiche generali della popolazione sordocieca in merito alle cause più frequenti della sordocecità e la loro incidenza in percentuale.
Conoscere la legislazione esistente in merito alla sordocecità in Italia e in alcuni dei paesi che hanno adottato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone Disabili (UNCRPD).
Conoscere il possibile ruolo comunicativo della percezione tattile.
Conoscere i parametri fonologici della lingua dei segni tattile e saperli confrontare con quelli della lingua dei segni visiva.
Conoscere i principali metodi di comunicazione (diversi dalla lingua dei segni tattile) utilizzati dalle persone sordocieche.
Conoscere le modalità di approccio e di guida da adottare con una persona sordocieca.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper riconoscere le cause più frequenti della sordocecità e saper riconoscere le specificità di una persona sordocieca in relazione ad esse.
Saper descrivere il contesto attuale in cui vivono le persone sordocieche dal punto di vista legislativo in Italia e in alcuni dei paesi che hanno sottoscritto la UNCRPD.
Saper applicare la metacompetenza linguistica all’acquisizione di sistemi comunicativi basati sulla percezione aptica.

Capacità di giudizio
Sapere formulare ed argomentare semplici ipotesi, sviluppando anche un approccio critico alla valutazione di ipotesi alternative.

Abilità comunicative
Sapere comunicare le specificità della popolazione sordocieca utilizzando una
terminologia appropriata.
Sapere interagire con una persona sordocieca utilizzando metodi di comunicazione diversi.
Sapere interagire con i pari in modo critico e rispettoso.

Capacità di apprendimento
Saper prendere appunti e condividerli.
Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi
contenuta.
È preferibile che gli studenti che accedono a questo corso conoscano già la lingua dei segni italiana ad un livello di base. Sappiano comprendere ed usare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sappiano presentare se stessi e gli altri e siano in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove si abita, le persone che si conoscono e le cose che si possiedono. Siano capaci di interagire in modo semplice, purché l'altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. Queste abilità si raggiungono attraverso il corso di Lingua dei Segni Italiana (LIS) 1.
Le caratteristiche generali della popolazione sordocieca.
Le cause più frequenti della sordocecità e la loro incidenza in percentuale sulla popolazione di riferimento.
Legislazione esistente in merito alla sordocecità in Italia e in alcuni dei paesi che hanno adottato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone Disabili (UNCRPD).
Il possibile ruolo communicative della percezione tattile.
I parametri fonologici e le caratteristiche sintattiche della lingua dei segni tattile in contrapposizione agli stessi nella lingua dei segni visiva.
I principali metodi di comunicazione (diversi dalla lingua dei segni tattile) utilizzati dalle persone sordocieche.
Le modalità di approccio e di accompagnamento-guida da adottare con una persona sordocieca.

Agli studenti non frequentanti verrà richiesto di esercitarsi autonomamente o con i compagni al fine di raggiungere un livello base delle seguenti abilità: tecniche di accompagnamento/guida; comunicazione in LIS tattile (frasi interrogative, negative e ipotetiche; uso dei pronomi personali e degli avverbi; tecniche di disambiguazione); metodi di comunicazione (stampatello sul palmo, Malossi, Haptic signals). Gli studenti NON FREQUENTANTI dovranno inoltre, con largo anticipo, CONCORDARE con la docente una TESINA di approfondimento, pena la non ammissione all'esame.
Testi obbligatori

- Bjørge, H. K., Rehder, K. G., Øverås, M. (2015). Haptic Communication: The American Edition of the Original Title Haptisk Kommunikasjon Kindle Edition
- Checchetto, A. (2011). Interpretare in LIS a favore di persone sordocieche: cosa accade ad una lingua visiva quando la percezione è tattile. In: Vallini C., De Meo A., Caruso V. (a cura di) Traduttori e traduzioni. Napoli: Liguori, 2011. Disponibile anche nella versione e-book: http://www.liguori.it/schedanew.asp?isbn=4275
- Checchetto, A., Cecchetto, C., Geraci, C., Guasti, M.T., Zucchi, A. (2011). Una varietà molto speciale: La LISt. In: Cardinaletti A., Cecchetto C., Donati C. (a cura di), Grammatica, lessico e dimensioni di variazione nella LIS. Milano: FrancoAngeli, 2011
- Checchetto, A., Geraci, C., Cecchetto, C., Zucchi, S. (2018). The language instinct in extreme circumstances: The transition to tactile Italian Sign Language (LISt) by Deafblind signers. Glossa: a journal of general linguistics, 3(1).
- Mesch, J. (2000). Tactile Swedish sign language: Turn taking in conversations of people who are deaf and blind. Bilingualism and identity in deaf communities, 187-203.



Letture integrative

- Corballis, M. C. (2008). Dalla mano alla bocca. Le origini del linguaggio. Milano: Raffaello Cortina Editore. Capp. 6-7-8-9
- Edwards, T. (2015). Bridging the gap between DeafBlind minds: interactional and social foundations of intention attribution in the Seattle DeafBlind community. In: Frontiers in Psychology 6:1497
- Edwards, T. (2017). Sign-Creation in the Seattle DeafBlind Community: a triumphant story about the regeneration of obviousness. In: Gesture 16:2. 307-332. doi 10.1075/gest.16.2.06edw
- Lathinen, R. M. (2008). Haptices and Haptemes. A case study of developmental process in social-haptic communication of acquired deafblind people. PhD dissertation. Capp. 2, 6, 7
- Lathinen, M., Lathinen R., Palmer, R. (2010). Environmental Description for visually and dual sensory impaired people. Edizioni A1 Management UK. parr. 2.3, 4.3, 4.4. Capp. 6, 7, 8
- Mazzeo, M. (2003). Tatto e linguaggio. Il corpo delle parole. Roma, Editori Riuniti. Cap.3
- Mesch, J. (2013). Tactile signing with the one-handed perception. Sign Language Studies, 13 (1), 238-263. http:/dx.doi.org/10.1353/sls.2013.0005
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una una prova orale suddivisa in 6 argomenti da 5 punti ciascuno. La prova dura circa 30 minuti e si articola in due parti: una teorica, nella quale viene chiesto di dimostrare di conoscere gli argomenti svolti durante il corso e di saperli esporre in modo formale; una pratica, nella quale viene richiesto di dimostrare di saper utilizzare la lingua dei segni tattile ed alcuni degli altri metodi di comunicazione (nella misura richiesta dal corso). Durante la parte pratica vengono inoltre verificate le tecniche di accompagnamento/guida e le modalità di approccio da seguire con una persona sordocieca.
Corso frontale con esercitazioni pratiche a coppie o a gruppi. Il corso si avvale anche di moduli didattici disponibili sulla piattaforma di e-learning di ateneo moodle.unive.it. Questi moduli servono allo studente da dispensa “allargata” per lo studio autonomo e contengono, oltre alle lezioni svolte in classe, filmati, articoli scientifici ed esercizi supplementari.
Italiano
Durante il corso, i testi in adozione potrebbero subire alcune variazioni. Sarà cura del docente rendere note tali variazioni in tempo utile per lo studio.
Tutte le informazioni relative ad eventuali cambiamenti nel calendario verranno pubblicate nella bacheca degli avvisi personali del docente.
In caso uno studente abbia difficoltà ad accedere alle informazioni del sito (ad esempio per disabilità sensoriali), potrà chiedere al docente di essere aggiornato tramite mail o telefono.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 19/07/2019