LINGUISTICA PER LA SORDITA'

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
LINGUISTICS FOR DEAFNESS AND HEARING IMPAIRMENTS
Codice insegnamento
LM0630 (AF:278412 AR:161780)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/01
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento ricade tra le attività formative caratterizzanti del corso di laurea di Scienze del Linguaggio che consentono alla/o studente di acquisire gli strumenti per analizzare e descrivere le difficoltà linguistiche nelle popolazioni con deficit uditivo avvalendosi delle teorie linguistiche più recenti.
L'obiettivo del corso è di sviluppare una capacità di analisi delle abilità linguistiche di diverse popolazioni di persone sorde (sordi oralizzati e segnanti, bambini con impianto cocleare, bambini e adulti portatori di protesi acustiche, adolescenti e adulti segnanti LIS) a confronto con la competenza linguistica di persone normoudenti, basando l'indagine sui recenti sviluppi della teoria sintattica generativa.


1. Conoscenza e comprensione
Conoscere e comprendere le difficoltà delle persone sorde nell’acquisizione dell’italiano.
Conoscere le variabili che possono influenzare l’acquisizione della lingua nei sordi.
Conoscere e comprendere le ipotesi linguistiche che rendono conto dei fenomeni linguistici osservati nell’acquisizione tipica e nell’acquisizione in contesti di sordità.
Comprendere come la teoria linguistica può migliorare la competenza linguistica nei sordi. Conoscere alcuni strumenti linguistici standardizzati e non standardizzati utili per testare la competenza linguistica in contesti di acquisizione tipica e atipica (sordità).

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Essere in grado di utilizzare correttamente la terminologia linguistica e gli strumenti d’analisi della linguistica formale per descrivere le difficoltà linguistiche delle persone sorde.
Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite durante il corso per acquisire nuovi dati linguistici e per elaborare strategie di miglioramento della competenza linguistica nelle popolazioni di sordi.

3. Autonomia di giudizio:
Essere in grado formulare ipotesi e argomentarle.
Essere in grado di analizzare criticamente dati nuovi sulla produzione e comprensione delle persone sorde.

4. Abilità comunicative:
Capacità di presentare le ipotesi e i fenomeni linguistici trattati durante il corso utilizzando la terminologia appropriata.
Essere in grado di interagire con i pari e con la docente in modo critico e rispettoso.

5. Capacità di apprendimento:
Essere in grado di ricercare e consultare sia le fonti bibliografiche presenti nel corso sia fonti bibliografiche nuove necessarie per studiare fenomeni relativi alla competenza linguistica delle persone sorde.
Essere in grado di sviluppare un ragionamento critico.
Conoscenze di linguistica generale e teoria della sintassi. Agli studenti privi di pregressi studi di grammatica generativa sono consigliati i seguenti testi:
C. Donati, La sintassi. Regole e Strutture, Il Mulino, 2008;
A. Cardinaletti, Esercizi di sintassi, Carocci, 2009;
L. Haegeman, Manuale di Grammatica Generativa (capp.1-3,6,7), Hoepli, 1996.
Questo corso intende offrire una panoramica sulle problematiche linguistiche legate alla sordità e approfondire la competenza linguistica di diverse popolazioni di individui sordi oralizzati e segnanti, per l'italiano e altre lingue (bambini con impianto cocleare, bambini e adulti portatori di protesi acustiche, adolescenti e adulti segnanti LIS), indagando l’uso di diverse proprietà grammaticali e sintattiche alla luce dei recenti sviluppi della teoria sintattica generativa. Durante il corso si analizzerà l'acquisizione e l’uso di diverse proprietà morfosintattiche e sintattiche nella lingua dei soggetti sordi, e saranno in approfondite, in particolare, la comprensione e la produzione di frasi relative, frasi interrogative con elementi wh-, frasi topicalizzate, frasi con dislocazione, uso dei pronomi clitici. Verranno inoltre presentati gli strumenti standardizzati utilizzati per la valutazione delle abilità lessicali e morfosintattiche generali nella pratica clinica (Peabody Test, TCGB).
Bertone C., Volpato F. (2009). Oral language and sign language: possible approaches for deaf people’s language development. Cadernos de Saúde, 2. 51-62.

Caselli, M. C., Maragna, S, Pagliari Rampelli, L, Volterra, V. (1994). Linguaggio e Sordità. Firenze: La Nuova Italia (163-257, 323-376).

D’Ortenzio Silvia: Produzione e comprensione delle frasi relative in bambini sordi con impianto cocleare: Analisi di un tentativo di riabilitazione. Tesi di Laurea Magistrale. Università di Venezia. (Capitolo 5)

Friedmann, N., Szterman, R. (2006). Syntactic movement in orally-trained children with hearing impairment. Journal of Deaf Studies and Deaf Education 11: 56-75.

Friedmann, N., Szterman, R. (2011). The Comprehension and Production of Wh-Questions in Deaf and Hard-of-Hearing Children. Journal of Deaf Studies and Deaf Education 16: 212-235.

Friedmann, N., & Haddad-Hanna, M. (2014). The comprehension of sentences derived by syntactic movement in Palestinian Arabic-speaking children with hearing impairment. Applied psycholinguistics,35, 473-513.

Guasti, M. T., Papagno, C., Vernice, M., Cecchetto, C ., Giuliani, A., Burdo, S., (2012). The effect of language structure on linguistic strengths and weaknesses in children with cochlear implants: Evidence from Italian. Applied Psycholinguistics.

Grosselle, S. (2010).Il ruolo del residuo uditivo nello sviluppo linguistico di
bambini sordi protesizzati. Tesi di laurea magistrale, Università Ca' Foscari, Venezia (Chapter 1, pp.9-18).

Ruigendijk E., Friedmann N. (2017). A Deficit in Movement-Derived Sentences in German-Speaking Hearing-Impaired Children. Frontiers in psychology, 8

Szterman R, Friedmann, N. (2014). Relative clause reading in hearing impairment: different profiles of syntactic impairment. Frontiers in psychology, 5

Volpato, F. (2012). The comprehension of relative clauses by hearing and hearing-impaired, cochlear-implanted children: the role of marked number features. In S. Ferré, P. Prévost, L. Tuller, and R. Zebib (Eds.), Selected Proceedings of the Romance Turn IV Workshop on the Acquisition of Romance Languages.

Volpato, F., Vernice, M. (2014). The production of relative clauses by Italian cochlear-implanted and hearing children. Lingua 139, 39-67.
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso due prove:

1. una prova scritta, della durata di 2 ore e 30 minuti, che consiste nel fornire la risposta a 10 domande aperte sui testi e sulle questioni linguistiche affrontati durante il corso.

2. la stesura di una tesina di 10 pagine come approfondimento di alcuni aspetti riguardanti l'acquisizione della lingua orale nelle persone sorde.

Il voto finale sarà dato dalla media dei voti delle due prove.
Lezioni frontali e materiali delle lezioni disponibili nella piattaforma Moodle.
Italiano
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 28/05/2018