RELAZIONI INDUSTRIALI COMPARATE

Il corso, dopo aver preliminarmente introdotto agli scenari competitivi entro i quali le imprese operano, con particolare riguardo alla gestione dei rapporti sindacali, si soffermerà sull'esame approfondito,con un orientamento anche pratico, degli istituti giuridici rilevanti, sì come interpretati dalla giurisprudenza e implementati dalla contrattazione collettiva, fonte principale nella disciplina dei rapporti tra impresa e lavoratori. Il corso vuole altresì caratterizzarsi per un approccio pragmatico e casistico, utile a studenti indirizzati ad un mercato del lavoro dinamico e non tradizionale, quale quello oramai affermatosi anche nel nostro paese.

La frequenza e la partecipazione attiva alle attività formative proposte dal corso e lo studio individuale consentiranno a studenti/studentesse di:
1. Conoscenza e comprensione
1.1. acquisire gli istituti fondamentali del diritto delle relazioni industriali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
2.1. sapersi orientare nell’odierno e complesso scenario delle relazioni sindacali e del mondo del lavoro, sia come lavoratore che come responsabile di un’impresa.
3. Capacità di giudizio
3.2. in qualità di lavoratore, saper valutare il proprio corredo di diritti ed obblighi; in qualità di datore di lavoro saper valutare le opportunità offerte dall’ordinamento nella gestione delle relazioni sindacali ed essere altresì cosciente dei limiti dallo stesso ordinamento imposti.

Si consiglia di aver superato l'esame di diritto privato

A. Introduzione alla materia e chiarimenti metodologici.
B. I soggetti delle relazioni industriali. Cenni storici e comparatistici. Rappresentanza e Rappresentatività sindacale. I livelli della rappresentanza. – Aziendale – Locale – Nazionale – Comunitaria – Transnazionale. Gli organismi della rappresentanza. – Le funzioni della rappresentanza. Informazione e consultazione.
C. La contrattazione collettiva: Cenni storici e comparatistici. La struttura della contrattazione collettiva e i suoi livelli. Gli attori della contrattazione collettiva: il filtro della rappresentatività. Il contratto collettivo e la sua natura giuridica. Le dinamiche della contrattazione collettiva. Le tecniche della contrattazione collettiva. Le materie della contrattazione collettiva.
D. La contrattazione collettiva nel pubblico impiego privatizzato. La struttura della contrattazione collettiva e i suoi livelli. Gli attori della contrattazione collettiva: la selezione dei soggetti stipulanti da parte della legge.
E. Le forme di conflitto e la loro definizione giuridica. Le tecniche di prevenzione del conflitto. Controversia, conflitto, azione diretta. Lo sciopero nel settore privato e nei servizi essenziali

G. Zilio Grandi, Lezioni di diritto del lavoro nella gestione di impresa, Cedam, 2018, limitatamente alla parte prima.
Mimmo Carrieri, Pirro Fabrizio, Relazioni industriali, Hoeply edizioni, 2016, limitatamente a quanto verrà indicato a lezione.
Appunti dalle lezioni

La valutazione verterà su un colloquio sui temi trattati a lezione (70%) ed, eventualmente (30%), su un progetto di ricerca individuale o di gruppo.

Insegnamento organizzato in: a) lezioni frontali accompagnate da materiale didattico disponibile sulla piattaforma e-learning di ateneo moodle.unive.it.; b) approfondimenti tematici che dovranno essere analizzati, discussi e esposti da piccoli gruppi in aula (per i frequentanti); c) approfondimenti tematici individuali su argomenti scelti dallo studente stesso che dovranno essere esposti in sede di esame orale (per i non frequentanti).

Italiano

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile