TEORIA E TECNICHE DEI LINGUAGGI MUSICALI CONTEMPORANEI

L’insegnamento, inserito nel Corso di Laurea in “Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali”, intende offrire agli studenti una puntuale ricognizione su un aspetto sempre più centrale nella più recente storiografia e teoria del cinema, quello sul ruolo della musica e del suono all’interno del film. Fra i beni culturali della nostra contemporaneità, l'audiovisivo ha acquisito una centralità a cui non sempre corrisponde una adeguata offerta formativa. Come giustamente sosteneva Giovanni Morelli nel suo ultimo scritto "Prima la musica poi il cinema" (Venezia, Marsilio 2011), la settima arte nasce dalla grande tradizione della musica occidentale. Il corso vuole indagare questo rilievo sempre più importante che viene riconosciuto alla musica cinematografica nell'esperienza audiovisuale contemporanea.

Gli obbiettivi dell’insegnamento sono quelli di fornire una adeguata conoscenza sulla storia della musica cinematografica, delle tecniche e dei compositori che hanno segnato questa storia. Nel corso delle lezioni si disegnerà un percorso che va dalle sperimentazioni dei primi anni dieci del secolo scorso sino alle più recenti esperienze dei video clip, attraverso alcuni dei più significativi momenti dell'incontro tra suono e immagine. Inoltre è richiesto allo studente di integrare queste specifiche conoscenze, con una più ampia preparazione sulle vicende artistiche contemporanea, con cui interagisce l'esperienza cinematografica. Oltre a nozioni di conoscenza storico-critica, si offriranno agli studenti una serie strumenti analitici che consentano loro di affrontare l'analisi di alcuni testi audiovisivi.

Una conoscenza di base della grammatica musicale e possibilmente la condizione dell’esame già sostenuto di Storia del cinema europeo.

Alex North, Bernard Hermann, Leonard Rosenman, Elmer Bernstein. La musica per il film a Hollywood negli anni '50.

Indagine sulle tecniche compositive e sui modelli musicali connessi ai differenti esempi cinematografici. Lettura orientata di testi musicali e testi cinematografici a confronto.

Appunti dalle lezioni ed esempi (partiture musicali e testi filmici) attraverso schede in diapositive proiettate durante le lezioni.

Giovanni Morelli, Prima la musica poi il cinema, Venezia, Marsilio, 2011.
Richard Davies, Complete Guide to Film Scoring, Boston, Berklee Press, 1999.
Kathryn Kalinak, Musica da film una breve introduzione, Torino, Edt, 2012
George Burt, The Art of film music, Boston, Northeastern University Press, 1994.

Gli studenti non frequentanti devono concordare un programma alternativo con il docente.

La modalità di verifica dell'apprendimento avverrà attraverso l'elaborazione di una breve dissertazione scritta di approfondimento di uno dei temi svolti a lezione. La dissertazione, di circa 12 pagine (24.000 caratteri inclusi gli spazi), deve essere inviata con 72h di anticipo sulla data dell'esame e sarà poi oggetto di discussione. Fra i testi di riferimento bibliografico, quelli di Morelli e Burt possono essere un prezioso aiuto nella redazione dell'elaborato scritto; quelli di Davis e della Kalink saranno inoltre oggetto del colloquio orale.

Si tratta di lezioni frontali con il supporto di proiezioni ed ascolti relativi ai temi del corso.

Italiano

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile