DRAMMATURGIA MUSICALE

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MUSICAL DRAMATURGY
Codice insegnamento
FM0454 (AF:283297 AR:160046)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/07
Periodo
2° Periodo
Il corso ricade tra gli insegnamenti affini e integrativi dei curriculum contemporaneo della Laurea Magistrale in “Storia delle arti e conservazione dei beni artistici”, con l'intento di trattare tematiche di ricerca nell’ambito della drammaturgia musicale, valendosi di una metodologia fortemente caratterizzata dall’interdisciplinarietà, esigenza del resto postulata dal teatro musicale, vero e proprio monstrum semiologico. Lo studente dovrebbe essere messo in grado di sviluppare una coscienza critica sul concetto stesso di drammaturgia, immanente alle diverse declinazioni (teatro di parola, opera lirica e quant'altro), e al tempo stesso di ritrovare un rapporto reale con un repertorio musicale fatto non solo di storia, ma anche di un preciso rapporto con i mestieri artistici contemporanei (concertazione, regia, scenografia).
1. Conoscenza e comprensione: comprendere e saper analizzare i testi critici e teorici che si occupano di drammaturgia musicale, saper utilizzare le risorse offerte dalle piattaforme informatiche, per quanto riguarda le fonti audiovisive.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: maturare una coscienza critica in relazione ad alcune opere imprescindibili del teatro musicale.
3. Capacità di giudizio: capacità di formulare esegesi consapevoli, in relazione alla storia sociale delle arti e a quella politica.
4. Abilità comunicative: raggiungere un dominio avanzato della comunicazione pubblica, in dialogo serrato coi propri colleghi e interagendo con il docente, sapendo sfruttare le numerose possibilità che alla ricerca offrono i moderni mezzi di comunicazione.
5. Capacità di apprendimento: saper maneggiare testi critici e bibliografie.

Al termine del corso lo studente avrà migliorato la propria conoscenza del teatro musicale europeo, grazie al caso esemplare in oggetto, e frequentato una metodologia critica adeguata alle peculiarità dell'opera in musica, collocato nel suo contesto storico.
Si consiglia a chi intendesse frequentare, la lettura preventiva dell’Introduzione a La drammaturgia musicale, a cura di Lorenzo Bianconi (Bologna, il Mulino, 1986, pp. 7-51). Sarebbe inoltre preferibile che lo studente avesse acquisito familiarità con la materia frequentando il corso di Storia del teatro musicale al TARS.
La libertà è un destino: Georges Bizet, Carmen e il realismo musicale.

Il capolavoro di Bizet verrà analizzato nel contesto del sistema produttivo dell'opéra comique, ma anche in relazione ad alcune opere successive che la critica ha legato, in modo più o meno pertinente, ai suoi esiti poetici e drammatici, da Otello di Verdi (1887) a Louise di Charpentier (1900), passando per Cavalleria rusticana e Pagliacci. L’analisi sarà condotta sulle partiture d’orchestra e sulle riduzioni per canto e pianoforte disponibili (vedi più oltre la sezione fonti), e si valuterà anche l’ipotesto (la novella di Prosper Mérimée) nell’ambito della letteratura europea del suo tempo.

Accedi alla pagina del corso: http://www-5.unipv.it/girardi/2019_DM/DM_2019.htm
Georges Bizet, Carmen, Opéra comique en quatre actes tirée de la nouvelle de Prosper Merimée par Henri Meilhac et Ludovic Halévy, Texte établi par Joseph Heinselmann, Edition critique d’après la partition chant et piano arrangée par l’auteur par Robert Didion, Mainz, Schott © 1992;
— Carmen, partition d’orchestre, Paris, Choudens, [1877].
Carl Dahlhaus, Il realismo musicale [Musikalischer Realismus: zur Musikgeschichte des 19. Jahrhunderts, 1982], Bologna, Il Mulino, 1987.
Winton Dean, Bizet [Georges Bizet. His Life and Work, 19753], Torino, EDT, 1980
Georges Bizet, Carmen, «La Fenice prima dell’opera», 4, 2012.
Andreas Giger, Verismo: Origin, Corruption, and Redemption of an Operatic Term, «Journal of the American Musicological Society», vol. 60, n. 2, 2007, pp. 271-315.
Michele Girardi «Pagliacci»: la realtà allo specchio, in Pagliacci di Leoncavallo, Torino, Teatro regio, 2017, pp. 15-38.
Adriana Guarnieri Corazzol, Opera e verismo: regressione del punto di vista e artificio dello straniamento, in Ruggero Leoncavallo nel suo tempo, a cura di Jürgen Maehder e Lorenza Guiot, Milano, Sonzogno, 1993, pp. 13-31.
—, «Fate un chiasso da demoni / colle palme e coi talloni!» La disgregazione dei livelli di cultura nell'opera italiana tra Ottocento e Novecento «Opera & Libretto» 2, 1993, pp. 381-416.
Egon Voss, Il verismo nell’opera [Verismo in der Oper, 1978] in Cavalleria rusticana, 1890-1990: cento anni di un capolavoro, a cura di Pietro e Nandi Ostali, Milano, Sonzogno, 1990, pp. 47-55.
Prova orale: colloquio sui temi trattati nel corso.
Lezioni frontali, con l’aiuto di tutti i mezzi dell’informatica, onde proporre materiale in video, diagrammi, leggere e discutere bibliografia in rete, esempi musicali anche al pianoforte.
Italiano
Nella prima lezione verranno illustrati i programmi d'esame e l'articolazione del corso. Si raccomanda la presenza.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 28/10/2018