COOPERATION AND DEVELOPMENT IN THE MEDITERRANEAN
- Anno accademico
- 2018/2019 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- COOPERATION AND DEVELOPMENT IN THE MEDITERRANEAN
- Codice insegnamento
- LM8V25 (AF:284121 AR:160810)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 6 su 12 di RESEARCH FOR COOPERATION AND DEVELOPMENT IN THE MEDITERRANEAN
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- SPS/08
- Periodo
- I Semestre
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
La prima parte offrirà agli studenti gli strumenti analitici necessari per un approccio critico all’interpretazione delle attuali dinamiche di cooperazione allo sviluppo nell’area del sud del Mediterraneo. In particolare, tale approccio consisterà: nel valorizzare la “prospettiva dal basso”, ossia quella che prende in considerazione i bisogni delle comunità locali, spesso lasciate ai margini delle politiche; nel mettere al centro dell’analisi l’attenzione ai diritti sociali ed economici; e nel trattare la dimensione economica come indissolubile da quella politica. Gli studenti impareranno ad applicare tale approccio attraverso la riflessione e la discussione di specifici casi di studio su diversi paesi arabi. Le competenze acquisite nel modulo si riveleranno indispensabili in ambito professionale, dal settore della ricerca a quello della cooperazione presso agenzie internazionali ed organizzazioni non governative (dalla fase della progettazione a quella della valutazione di un progetto o di una politica).
La seconda parte introdurrà gli studenti alla figura del mediatore culturale, presentandone funzioni, competenze e strategie. Le lezioni saranno tenute in co-presenza con Joseph Kasterztein (Institut Supérieur des Métiers de la Formation, Paris).
Risultati di apprendimento attesi
- Impatto di genere degli Accordi euro-mediterranei di libero scambio
- Implicazioni dell’agribusiness per lo sviluppo rurale ed il lavoro
- Politiche verso i giovani nei paesi del sud del Mediterraneo
- Politiche energetiche
- Tipologie, funzioni, competenze, e strategie del mediatore
Gli studenti raggiungeranno le seguenti competenze:
- capacità di valutare, con un approccio critico, statistiche, documenti, progetti e politiche nei paesi del sud del Mediterraneo nei settori dell’energia, industria ed agricoltura
- capacità di valutare progetti di sviluppo e politiche in una prospettiva di genere.
- capacità di comprendere ed applicare strategie di mediazione interculturale
Prerequisiti
E' essenziale una buona conoscenza delle lingue inglese e francese.
Contenuti
- Analisi ed interpretazione delle statistiche: “Statistiche come strumento di potere”
- Effetti degli accordi euro-mediterranei: Magliette “made in Marocco”, impiego di manodopera femminile e delocalizzazione della produzione da parte delle compagnie europee
- Impatto dell’agribusiness nel Mediterraneo: Le lavoratrici marocchine nei campi di fragole nel sud della Spagna e nella produzione di pomodori nella regione di Souss Massa.
- Agenzie internazionali, politiche e narrative prevalenti: Giovani e lavoro nel sud del Mediterraneo
- Politiche energetiche ed impatto sulle comunità locali: progetti di energie rinnovabili; estrazione e produzione di petrolio; privatizzazioni ed accesso all’elettricità.
Nella parte del corso dedicata alla mediazione si affronteranno i seguenti temi:
- Norme
- Categorizzazione sociale;
- Strategie di valutazione
- Scenari ed analisi;
- Funzioni e competenze del mediatore,
- Strategie globali di mediazione
- Tipologie di mediatori
- Le sfide
Testi di riferimento
Gilbert Achcar, 2009, "Egypt’s Recent Growth: An ‘Emerging Success Story’?"
Ibrahim, Solava. 2011. “A Tale of Two Egypts: Contrasting State-Reported Macro-Trends with Micro-Voices of the Poor”, Third World Quarterly 32 (7): 1347–68.
Christos Kourtelis (2015) “Assessing EU Aid to the ‘Southern Partners’ of the European Neighbourhood Policy: Who Benefits from the Reforms in the Agricultural and Industrial Sector?”, Journal of Intervention and Statebuilding, 9 (2), 190-211,
Cairoli, L., (1999), “Garment Factory Workers in the City of Fez”, in Middle East Journal, Vol. 53, No. 1 (Winter) (1999): 28-43.
Hanieh A., (2013) “Mapping the Neoliberal Experience”, in A. Hanieh, Lineages of Revolt. Issues of Contemporary Capitalism in the Middle East, Haymarket Books
Martinez A., (2016) “Emerging Grassroots Processes for Inclusive Citizenship: The Case of Moroccan Female Workers in the Textile and Garment Sector”. In Roksana Bahramitash and Hadi Salehi Esfahani (ed.), Political and Socio- Economic Change in the Middle East and North Africa, Palgrave Macmillan, 2016
Bouzidi, Z., El Nour, S. and Moumen, W. (2011). “Le travail des femmes dans le secteur agricole: Entre précarité et empowerment. Cas de trois régions en Egypte, au Maroc et en Tunisie”, Gender and Work in the MENA Region Working Paper Series, no. 22. El Cairo, Egypt: Population Council
Hellio E., (2008), “Importing Women to Export Strawberries (Huelva, Spain)”, Etudes Rurale, 2 (102).
Hamza Hamouchene, (2016), “The Ouarzazate Solar Plant in Morocco: Triumphal 'Green' Capitalism and the Privatization of Nature”, al-Jadaliyya, 23 March, 2016
La lista dei testi necessaria per la preparazione dell'esame verrà fornita all'inizio del corso.
Modalità di verifica dell'apprendimento
Metodi didattici
- Analisi di casi di studio
- Uso di materiale audio-visivo
- Consultazione di fonti primarie (interviste, documenti governativi, dati statistici..)
- Letture complementari di approfondimento non obbligatorie ai fini dell'esame.
Lingua di insegnamento
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile