FILOSOFIA DELLA STORIA II

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PHILOSOPHY OF HISTORY II
Codice insegnamento
FT0497 (AF:284227 AR:161034)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di FILOSOFIA DELLA STORIA
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/03
Periodo
4° Periodo
Anno corso
2
Storia della filosofia morale è un insegnamento che ricade tra le attività formative caratterizzanti del corso di Laurea in Filosofia. Suo oggetto sono i concetti fondamentali dell’etica, quali giustizia, bene, virtù, dovere, libertà, colti nelle diverse formulazioni a noi pervenute. Suo obiettivo formativo è pertanto l’apprendimento critico delle principali tematiche e problematiche etiche nel loro sviluppo storico. Un’attenzione particolare viene riservata alla conoscenza dei testi filosofici al fine di sviluppare le capacità di lettura e di riflessione nello studente.
La frequenza regolare del corso e l’assiduo studio individuale consentiranno a studenti/studentesse di: 

a. conoscere la terminologia filosofica di base e comprendere i testi che ne fanno uso;

b. conoscere e comprendere i temi e i percorsi fondamentali della disciplina sia nelle sue parti concettuali sia nella sua dimensione storica, e dunque di averli studiati con intelligenza, cogliendone senso e articolazione;
c. acquisire autonomia di giudizio nel valutarli.
d. saper analizzare criticamente i materiali di lavoro proposti dal docente.
e. possedere una buona capacità espositiva orale e scritta, ossia di essere in grado di formulare argomentazioni di carattere filosofico con linguaggio appropriato.
f. trattandosi di una disciplina di carattere morale, sarebbe infine auspicabile che al termine del corso gli studenti acquisissero la consapevolezza che tutto ciò che hanno appreso non è finalizzato alla mera erudizione, ma, come accadeva soprattutto nell’antichità, a una pratica filosofica. Obiettivo del corso è quello di evidenziare la centralità del problema della costruzione di sé nella filosofia come forma di vita e di pensiero.
L’unico prerequisito richiesto è una buona cultura di base.
Titolo: Di fronte al male. Il pensiero ebraico femminile nella tempesta del Novecento.

I primi cinquant’anni del secolo XX sono da annoverare tra i più bui che l’umanità abbia conosciuto, segnati come sono da due guerre mondiali e da tutte le forme del male morale: dall’odio politico alla persecuzione razziale e allo sterminio di massa. Non è dunque un caso se la riflessione sul male di alcune grandi pensatrici ebree abbia raggiunto una chiarezza e una profondità prima sconosciute proprio in quegli anni.
Il corso prenderà in esame il pensiero morale di Hannah Arendt, Simone Weil, Etty Hillesum.
Gli appunti del corso devono essere integrati con la lettura di:
Hannah Arendt, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, tr. it. di P. Bernardini, Milano, Feltrinelli, 1992;
e di uno a scelta dei seguenti testi:

S. Weil, La rivelazione greca, tr. it. di M. C. Sala, Adelphi, Milano 2014;
S. Weil, Attesa di Dio, tr. it. di M. C. Sala, Adelphi, Milano 2008;
E. Hillesum, Diario, tr. it. di C. Passanti e T. Montone, Adelphi, Milano 2012;
E. Hillesum, Lettere 1941-1943, tr. it. di C. Passanti, T. Montone e A. Vigliani. Cura editoriale di R. Cazzola e di C. Di Palermo, Adelphi, Milano 2013.

Letteratura critica integrativa
Gli studenti che non abbiano seguito il corso porteranno in sostituzione degli appunti:
I. Adinolfi (a cura di), Dopo la Shoah. Un nuovo inizio per il pensiero, Roma, Carocci, 2011.
L’esame è scritto e orale. La verifica dell’apprendimento avviene attraverso l’elaborazione da parte dello studente di una tesina sull’argomento del corso (max. 20.000 caratteri spazi inclusi) e la presentazione e discussione orale della medesima.
L’insegnamento è organizzato in lezioni frontali
Italiano
scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 07/05/2019