ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI I

Anno accademico
2018/2019 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FUNDAMENTALS OF CONSERVATION AND MANAGEMENT OF CULTURAL HERITAGE I
Codice insegnamento
FT0451 (AF:284615 AR:159878)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI
Partizione
B
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ART/04
Periodo
1° Periodo
L'insegnamento è uno dei fondamentali esami caratterizzanti del Corso di laurea ed ha come obiettivo la comprensione e la conoscenza delle problematiche relative alla conservazione e alla salvaguardia dei beni storico artistici.
Si tratta della prima parte del corso a 12 CFU, insieme a ELEMENTI DI CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI IIB, e non è quindi un insegnamento autonomo a 6 CFU.
Il corso intende affrontare le problematiche relative alla conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, seguendo le vicende della storia dello spettacolo nella più ampia accezione possibile. La natura stessa dell’arte teatrale e performativa richiede conoscenze e competenze specifiche da applicare a materiali e fonti documentarie.
L’oggetto dell’analisi è costituito da metodi, esempi, contesti storici e tradizioni, territori e spazi, prospettive e problematiche, soluzioni tecniche, contingenze e avvenimenti che hanno collegato teatri, archivi, biblioteche, centri di studio, compagnie teatrali, collezionisti e artisti coinvolti nella realizzazione dello spettacolo e successivamente di raccolta di documentazione e di esposizioni o musei dedicati alle arti performative.
L'apprendimento della materia del corso permette agli studenti di conseguire capacità di comprensione delle metodologie di studio e delle possibilità di gestione dei Beni Culturali immateriali attraverso molteplici approcci.
Lo studio della materia permette allo studente di distinguere i diversi tipi di conservazione, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale seguendo gli eventi della storia dell'arte teatrale e dello spettacolo più in generale nella più ampia accezione possibile.
Inoltre lo studente avrà modo di appropriarsi di un lessico specifico richiesto per descrivere lo sviluppo dell'arte performativa antica, moderna e contemporanea in collegamento con il materiale iconografico e le possibilità di inserire questo in archivi documentali e di creare esposizioni o musei dedicati allo spettacolo

Non è richiesto nessun prerequisito
L'approccio alla metodologia di studio è complessa. Saranno affrontati approfondimenti di natura museologica ed etnoantropologica, con esempi di tipo architettonico, scenografico e iconografico, in ambito storico teatrale, musicale e storico artistico, con una articolazione legata ai diversi aspetti dell’arte teatrale e musicale, dal performer al costume, dalla scena allo spazio, dalla regia, al testo, al documento biografico.
Si tratta quindi di indagare un territorio ampio e variegato ancora poco noto la cui profonda suggestione si lega alla necessità di valorizzare e trasmettere la conoscenza dello spettacolo come parte integrante del nostro patrimonio culturale.
P. Bertolone, M.I. Biggi, D. Gavrilovich, 'Performing Arts Museum and Exhibitions', Roma, 2015
'The General Conference of the United Nations Educational, Scientific and Cultural Organisation meeting in Paris', October 2003, Convention for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage, 2003.
L. Hutcheon, 'The Politics of Postmodernism', London, 1989.
M.V. Marini Chiarelli, 'Il museo nel mondo contemporaneo', Roma, 2011.
ADUIT, 'Il patrimonio teatrale come bene culturale', a cura di L. Trezzini, Roma, 1991.
'Spectacle and Display', ed. D. Cherry and F. Cullen, Oxford, 2008.
'Performing Arts Museum', Book LLC, Wiki series, Mehphis 2011.
'Performing Arts Collections and Their Treatments', ed. N. Leclercq, K. Davis, M.T. Jovinnelli, Bruxelles, 2012.
'Opera ad Arte/Arte all’Opera', a cura di L. Valente, Napoli 2011.
'Le stanze della musica. Artisti e musicisti a Bologna dal ‘500 al ‘900', a cura di M. Medica, Bologna, 2002.
'The Austrian Theater Museum and its Collections', ed. C. Muhelegger, Wien, 2000.
M. F. Christout, 'Les catalogues d’expositions: Une sourse souvent originale et unique de documentations et de références pour les arts du spectacle', Barcelona, 1980.
'Visioni e oltre. Multisensorialità, accessibilità e nuove tecnologie al museo', a cura di F. Caruso, Grosseto, 2011.
'Vestimenti antichi e contemporanei. Scheda VeAC e Lemmario-Strumenti di catalogazione per la conoscenza e la tutela di un Patrimonio', a cura di G. Butazzi, G. Damiani, E. Giffi, T.Schoenholzer, MiBAC, Roma, 2010.
e varie pubblicazioni SIBMAS
La verifica dell'apprendimento sarà effettuata attraverso esami orali o scritti con la possibilità libera da parte dello studente di proporre approfondimenti da discutere anche in eventuali sedi seminariali.
Le lezioni frontali si svolgeranno con l'ausilio di presentazioni powerpoint e filmati documentari.
Nei limiti dell'organizzazione logistica del corso, si prevede la visita a luoghi in cui si pratica la cconservazione ela gestione dei beni culturali , quindi si organizzeranno incontri e visite mirate almeno ad uno o più archivi, ad un museo e, se possibile, ad una mostra o collezione.
Insegnamento sostenibile
Dispense e materiali di approfondimento e di autovalutazione saranno forniti online; testi di riferimento in formato e-book

scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 12/05/2018