LINGUA GIAPPONESE 1 MOD. 2

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
JAPANESE LANGUAGE 1 MOD.2
Codice insegnamento
LT004N (AF:301569 AR:165572)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
9 su 18 di LINGUA GIAPPONESE 1
Partizione
Cognomi D-L
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-OR/22
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento ricade tra gli insegnamenti caratterizzanti del curriculum Giappone del corso di "Lingue, Culture e Società dell'Asia e dell'Africa Mediterranea".
I suoi obiettivi formativi rientrano nell'area di apprendimento delle competenze linguistiche.
Obiettivi formativi del corso sono: fornire conoscenze grammaticali di livello elementare della lingua giapponese; fornire abilità di livello elementare per la lettura, scrittura e produzione orale della lingua giapponese; fornire conoscenze e competenze per l'analisi metalinguistica della lingua giapponese e per la traduzione dal giapponese all'italiano.
Il livello che gli studenti dovrebbero raggiungere alla fine del corso dovrebbe attestarsi intorno a un livello A1 del QCER (tra il livello N5 ed N4 del Japanese Language Proficiency Test).
L'insegnamento si inserisce in continuità con l'insegnamento di "Lingua giapponese 1.1" e conferisce i risultati di apprendimento necessari per proseguire con "Lingua giapponese 2.1" al secondo anno di corso.
1. Conoscenza e comprensione:
- Conoscere le strutture grammaticali della lingua giapponese di livello elementare
- Conoscere il lessico della lingua giapponese di livello elementare
- Conoscere il sistema di scrittura di livello elementare: alfabeti sillabici (hiragana e katakana) e 361 caratteri cinesi (kanji) (162 nel primo semestre e 199 nel secondo)
- Conoscere e comprendere il funzionamento delle strutture grammaticali della lingua giapponese di livello elementare
- Conoscere e comprendere le variazioni di registro e comunicative della lingua giapponese a livello elementare
- Conoscere e comprendere i concetti e la terminologia essenziali per descrivere in modo scientifico i fenomeni studiati

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Saper identificare le diverse categorie grammaticali e le loro proprietà
- Dimostrare una comprensione generale delle strutture grammaticali di base della lingua giapponese
- Saper descrivere le costruzioni e i fenomeni grammaticali studiati durante l'insegnamento usando correttamente la terminologia e gli strumenti di base dell’analisi sintattica acquisiti
- Saper interagire nelle situazioni comunicative previste dal livello A1 del QCER
- Saper comprendere e produrre testi orali e scritti d’accordo con il livello A1 del QCER
- Saper tradurre dal giapponese all'italiano testi scritti di livello elementare, seguendo le indicazioni fornite durante l'insegnamento
- Saper utilizzare il dizionario elettronico e di altri strumenti per la traduzione

3. Autonomia di giudizio:
- Essere in grado di argomentare concetti elementari e di produrre esempi a sostegno o a confutazione in lingua giapponese
- Essere in grado di produrre in autonomia scelte di traduzione sulla base delle indicazioni fornite durante l'insegnamento
- Essere in grado di sottoporre a esame critico miti e pregiudizi correnti sulla lingua giapponese (es. presunta intraducibilità, opacità, ecc.)

4. Abilità comunicative:
- Capacità di comprensione e produzione scritte e orali e di interazione orale previste dal livello A1 del QCER (livello N5 del JLPT).
- Essere in grado, durante le lezioni e le esercitazioni, di interagire con i pari, con il docente e con le CEL in modo critico e rispettoso

5. Capacità di apprendimento:
- Essere in grado di prendere appunti in modo pertinente ed efficace
- Essere in grado di consultare i testi e i materiali di riferimento suggeriti nella bibliografia del corso
- Essere in grado di sviluppare le abilità acquisite per intraprendere studi superiori
Aver conseguito (anche senza aver superato la relativa prova intermedia) i risultati di apprendimento previsti dall'insegnamento Lingua Giapponese 1.1.
Conoscenza delle categorie base dell'analisi logica e del periodo.
Nozioni di grammatica di livello elementare; comprensione scritta (esercitazioni condotte su una serie di testi selezionati); esercitazioni di traduzione dal giapponese all'italiano (30 ore: Pier Carlo Tommasi);
Esercitazioni di scrittura (kanji) MOD. 2A (30 ore: Yoshida Momoko);
Produzione orale MOD. 2B (30 ore: Yasuda Midori);
Esercitazioni di grammatica MOD. 2C (60 ore: Suzuki Akane);
Esercitazioni sul manuale MOD. 2D (30 ore: Yoshida Momoko/Mariko Aya).

La frequenza, benché non obbligatoria, è caldamente consigliata.
Ai non frequentanti non è richiesta nessuna lettura addizionale.
Grammatiche obbligatorie. Una a scelta tra:
① Yoko Kubota, Grammatica di Giapponese Moderno, Venezia, Cafoscarina, 1989
② Matilde Mastrangelo, Naoko Ozawa, Mariko Saito, Grammatica Giapponese (seconda edizione), Milano, Hoepli, 2016

Approfondimenti facoltativi:
③ Makino Seichi, Michio Tsutsui, A Dictionary of Basic Japanese Grammar, The Japan Times, 1989
④ Shin Shokyu Nihongo Lingua Giapponese, Corso introduttivo I, ed. italiana a cura di S. Dalla Chiesa, Venezia, Cafoscarina, 2005 (N.B. Versione elettronica in http://jplang.tufs.ac.jp/account/login )
⑥ Carolina Negri, Andrea De Benedittis, Introduzione alla scrittura giapponese, Milano, Hoepli, 2015

Manuale:
⑤ Shin Bunka Shokyu Nihongo (vol.I), ed. italiana a cura di S. Dalla Chiesa, Venezia, Cafoscarina, 2004

Dispense CEL:
⑦ Dispensa: "Kanji no mori", Venezia, Cafoscarina (2019/2020)
⑧ Dispensa: "Fujisan", Venezia, Cafoscarina (2019/2020)
⑨ Dispensa: "Kappa", Venezia, Cafoscarina (2019/2020)
⑩ Dispensa: "Totoro" (Yasuda), Venezia, Cafoscarina (2019/2020)

⑪ Dizionario elettronico consigliato:
modello CASIO “XD-Y7400" (http://casio.jp/exword/products/XD-Y7400/ ) o modello meno recente della serie 7400 (i modelli della serie 7400 contengono di default i dizionari di italiano ma non contengono invece i dizionari di giapponese classico che possono essere inseriti con la scheda XS-OH23MC)

oppure

modello Casio “XD-Y6500" (http://casio.jp/exword/products/XD-Y6500/ ) o modello meno recente della serie 6500 (i modelli della serie 6500 contengono di default i dizionari di giapponese classico ma non contengono invece i dizionari di italiano che possono essere inseriti con la scheda XS-SH17MC)
L'insegnamento "Lingua Giapponese 1", a cui sono associati 18 CFU, si articola in due semestri: "Lingua giapponese 1.1" nel I semestre, "Lingua giapponese 1.2" nel II semestre.

A chiusura del I semestre avrà luogo una verifica intermedia (lingua giapponese 1.1) consistente in:
1. un test di scrittura e di grammatica effettuato al computer.
Il test non dà un voto numerico, ma solo un giudizio di "idoneità", necessario per poter sostenere la prova del II semestre (lingua giapponese 1.2).

A chiusura del II semestre avrà luogo una verifica finale (lingua giapponese 1.2) consistente in una prova scritta e una prova orale, entrambe svolte in modalità a distanza (moodle e google meet).

Prova scritta:

A) un test scritto di kanji (15 domande di lettura e 15 di scelta del kanji) senza l'ausilio del dizionario (durata da definire);

B) un test di grammatica (domande a quiz con 4 scelte: 4 domande sulla coniugazione di verbi o aggettivi; 10 domande sul lessico; 4 domande vero/falso [solo in questo caso 2 scelte]; 6 domande sulle particelle; 2 domande sulla traduzione di frasi dall’italiano al giapponese) senza l'ausilio del dizionario (durata da definire);

C) una traduzione scritta giapponese-italiano con l'ausilio del dizionario e/o risorse online come a4edu.unive.it, jisho.org, ecc. (45 minuti).

Prova orale:

D) Lettura e comprensione dei testi affrontati in aula; domande di grammatica in italiano (questa prova si svolge con il docente titolare del corso);

E) Scrittura kanji;

F) Conversazione libera;

G) Role play.

Valutazione:

Le parti A e B (kanji e grammatica) non danno un voto numerico, ma solo un giudizio di idoneità, che si ottiene rispondendo in maniera corretta all’80% dei quesiti proposti.
La parte C (traduzione giapponese/italiana) dà un voto in trentesimi.
La parte D (lettura e grammatica) della prova orale dà un voto in trentesimi che fa media con la parte C della prova scritta (--> voto traduzione/lettura).
Le parti E, F e G della prova orale danno un voto unico in trentesimi (--> voto conversazione).
Il voto finale sarà il risultato della media aritmetica arrotondata per eccesso (e.g. 27.55 > 28) dei due voti in trentesimi (voto traduzione/lettura & voto conversazione).

A --> idoneità (almeno 80%)
B --> idoneità (almeno 80%)
C --> voto in trentesimi
D --> voto in trentesimi
(EFG) --> voto in trentesimi

Voto finale --> [(C+D/2)+(EFG)]/2

Per superare l'esame è necessario ottenere l’idoneità nelle parti A e B dello scritto e la sufficienza nella parte C della prova scritta e in tutte e quattro le parti che compongono la prova orale. L’idoneità conseguita nelle parti A e B della prova scritta sarà valida solo per l’appello in cui si sostiene l’esame.

I 18 cfu associati all’insegnamento verranno conseguiti dopo il superamento della verifica intermedia e dell'esame finale.
L'idoneità conseguita nella parte I (intermedia) sarà valida fino al superamento della parte II (finale) entro e non oltre il I appello di gennaio dell'anno seguente.
In caso di mancato superamento della parte II al I appello di gennaio, lo studente dovrà risostenere l'esame della I parte e potrà farlo sin dal II appello di gennaio.
Lezioni frontali di grammatica e traduzione.
Esercitazioni di conversazione in giapponese in piccoli gruppi.
Materiali didattici (es. slide delle lezioni) disponibili sulla piattaforma moodle.
Gli studenti sono caldamente invitati a utilizzare il servizio di tutorato specialistico che sarà attivato durante il II semestre.
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 20/05/2020