LINEAMENTI DI MUSEOLOGIA ARCHEOLOGICA SP.

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PRINCIPLES OF ARCHAEOLOGICAL MUSEOLOGY
Codice insegnamento
FM0447 (AF:308326 AR:170476)
Modalità
Blended (in presenza e online)
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/06
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Nell'ambito del percorso archeologico della laurea Magistrale in Scienze dell'antichità, il corso è uno dei caratterizzanti. Si propone di accrescere un approccio critico al tema della comunicazione archeologica. Si intende porre l'attenzione sulle istituzioni museali, così come su aree e parchi archeologici ed ancora sul tema della comunicazione per gli scavi archeologici.
Un inquadramento chiaro della struttura burocratico amministrativa in cui si inquadra il patrimonio culturale archeologico e che influenza le differenti modalità di spiegare e trasmettere i dati archeologici e le nuove scoperte. Il tema è quello di implementare il livello di attrazione del patrimonio archeologico per una migliore conoscenza e fruizione del patrimonio; in questo senso si porrà l'accento sull'utilizzo delle nuove tecnologie.
1. Conoscenza e comprensione
- Conoscere la normativa e la legislazione per la gestione del patrimonio archeologico
- Acquisire una terminologia specifica.
- Conoscere i principi della comunicazione museale, i modelli di riferimento teorici per la gestione museale e l’organizzazione di eventi e le più attuali tecnologie per la valorizzazione del patrimonio
- Conoscere il panorama delle diverse strutture ed istituzioni di valorizzazione (musei, aree archeologiche e parchi archeologici) nella Regione Veneto, in Italia ed esempi di rilievo a livello internazionale
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
- Saper valutare e comprendere procedure basate sulla normativa corrente e inquadrare le diverse istituzioni museali nel loro corretto inquadramento amministrativo
- Saper utilizzare una terminologia specifica nel campo della comunicazione finalizzata alla valorizzazione
- Saper fare riferimento ai principali modelli teorici per la gestione museale, per i principi della comunicazione e nell’organizzazione degli eventi anche attraverso l’uso di tecnologie innovative
- Saper riconoscere e valutare le differenti strutture ed istituzioni finalizzate alla valorizzazione del patrimonio, in ambito nazionale e internazionale, valutando similitudini e differenze.
3. Capacità di giudizio
- Sapere riflettere sulle diverse modalità di gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico, con un approccio critico.
4. Abilità comunicative
- Sapere comunicare aspetti del patrimonio archeologico, con una terminologia semplice ma appropriata, in relazione a diversi livelli di utenza
- Sapere interagire con i pari e con il tutor, in presenza e sul forum dell’aula virtuale.
5. Capacità di apprendimento
- Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa sulla piattaforma on-line.
- saper interagire correttamente nel forum on-line
- Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Si ritiene utile che gli studenti abbiano già una individuale frequentazione di istituti museali o aree archeologiche.
Il corso si pone come obiettivo un approfondimento delle tematiche di gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico. In primo luogo si prende in esame la struttura burocratico-amministrativa all’interno della quale si articolano in Italia i Musei, le aree e i parchi archeologici. La definizione degli ambiti oggetto di studio sarà seguita da una riflessione sui temi della corretta comunicazione delle caratteristiche del patrimonio archeologico che si configura come un ambito di nicchia. Attenzione particolare sarà destinata all’applicazione delle nuove metodologie di ricostruzione-animazione e della realtà aumentata, e alle nuove tematiche di public archaeology.
Saranno illustrati casi-studio al fine di stimolare la riflessione sulle modalità di costruzione di nuovi percorsi, oggi particolarmente ricercati nelle realtà museali, per innescare una riflessione interattiva e dinamica su casi esemplari, tanto in senso positivo che negativo.
Testi obbligatori:
- I. Colpo, A. Di Mauro, E.F. Ghedini, Standard nazionali di qualità per le professioni nei MUsei, Antenor Quaderni 18, Roma 2010.
- Archeomusei. Musei Archeologici in Italia 2001-2011, Atti del Convegno, Adria 21-22 giugno 2012, Firenze 2013.
- A. De Pascale, Archeologia e divulgazione: limiti, confini, orizzonti, in M. Cupitò, M. Vidale. A. Angelini, Beyond Limits. Studi in onore di Giovanni Leonardi, Antenor Quaderni 39, Padova 2017, pp. 725-735.
Letture integrative:
- Comunicare l'archeologia: ricerca e interazione in dieci anni di didattica, Atti della 11a giornata regionale di studio sulla didattica museale, Este, 24 settembre 2007, Venezia 2008.
- Oltre il silenzio delle cose. Professionisti in dialogo per la comunicazione educativa nei musei, Atti della 15a giornata regionale di studio sulla didattica museale, Montebelluna (TV), 14 novembre 2011, Venezia 2012.
Per i non frequentanti anche alcuni saggi da concordare con il docente da:
- S. Roman, Il museo: confine tra le culture del passato e quelle del presente, in M. Cupitò, M. Vidale. A. Angelini, Beyond Limits. Studi in onore di Giovanni Leonardi, Antenor Quaderni 39, Padova 2017, pp. 771-777..
- C. Dal Maso, F. Ripanti, Archeostorie. Manuale non convenzionale di archeologia vissuta, Milano 2015.
- Oltre il silenzio delle cose. Professionisti in dialogo per la comunicazione educativa nei musei, Atti della 15a giornata regionale di studio sulla didattica museale, Montebelluna (TV), 14 novembre 2011, Venezia 2012.

L'insegnamento prevede due modalità complementari di verifica dell'apprendimento.
Durante il periodo di svolgimento del corso l'allievo è invitato a svolgere esercizi o ad interagire su di un forum sulla piattaforma di e-learning. Queste attività concorrono a formare la valutazione finale che sarà completata con un esame finale. L'esame consiste in una prova orale di circa 20 minuti che prevede un colloquio con il docente. In particolare, l'esame mira a verificare che l'allievo abbia acquisito i concetti presentati durante le lezioni, abbia familiarità con le problematiche teoriche e pratiche sia in grado di esprimere giudizi consapevoli e critici su situazioni diverse con adeguate motivazioni, anche con l’esposizione di casi di esperienza personale.
Una prova sufficiente dovrà dimostrare di avere una accettabile conoscenza delle problematiche di base con l’adozione di alcuni termini specifici, dall’inquadramento istituzionale ai più generali principi di comunicazione e delle modalità di valorizzazione del patrimonio.
Una prova con valutazione elevata deve dimostrare di aver conseguito una buona terminologia specifica e di saper mettere in collegamento e comparazione situazioni differenti sottolineando affinità e similarità in modo critico.
Lezioni frontali
Lezioni on.line
Materiali di approfondimento ed esercitazioni forniti on.line
Lezioni seminariali
Italiano
Il corso verrà erogato in modalità blended con 5 lezioni on.line e 5 lezioni frontali
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 07/04/2019