LINGUISTICA ITALIANA

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ITALIAN LINGUISTICS
Codice insegnamento
FT0131 (AF:308634 AR:170040)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di LINGUISTICA ITALIANA
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/12
Periodo
3° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento è una delle attività caratterizzanti del corso di laurea triennale in Lettere, curriculum di Scienze del testo letterario e della comunicazione. Il corso ha lo scopo di presentare le caratteristiche principali dell’italiano contemporaneo, di cui verranno illustrate le strutture interne (con particolare riguardo per i fenomeni legati al lessico, alla sintassi e alla testualità) e gli usi e i contesti sociolinguistici; considerata la peculiarità della vicenda linguistica italiana, le tendenze della lingua d’uso saranno messe a confronto con quelle dell’italiano letterario, ricavate da testi prodotti nell’ultimo secolo. Il raggiungimento di questo obiettivo consentirà agli studenti di applicare in autonomia le metodologie e le strumentazioni proprie della linguistica generale con riguardo alla lingua italiana e alla sua peculiare vicenda storica.
La frequenza e la partecipazione attiva a lezione e lo studio individuale permetteranno agli studenti di sviluppare le seguenti capacità e competenze:
- acquisire le principali nozioni di linguistica, nei suoi vari livelli d'analisi (fonologia, morfologia, sintassi, testualità, lessico), con riguardo alle specificità dell'italiano;
- conoscere i contesti sociolinguistici d'uso dell'italiano e le dinamiche della variazione, specie sugli assi diafasico e diamesico;
- saper utilizzare correttamente la terminologia linguistica relativa alle strutture interne dell'italiano e ai suoi contesti d'uso nella società;
- capacità di analizzare ed elaborare criticamente la bibliografia sull'argomento;
- essere in grado d’interpretare appropriatamente i rapporti fra lingua letteraria e lingua d’uso a partire dall’analisi di testi commentati a lezione o nei libri in adozione.
È consigliabile che gli studenti che intendono frequentare il corso seguano prima dell'inizio delle lezioni almeno un modulo di base di Fondamenti di linguistica e/o Storia della lingua italiana.
La storia dell’italiano è freqeuntemente presentata come la parabola di una lingua che, dopo essere esistita essenzialmente come varietà scritta d'impronta letteraria, senza aver avuto corrispondenza nel parlato, è divenuta una lingua comunemente parlata ma sempre più precariamente posseduta al livello della scrittura. Se per quanto riguarda il primo versante, relativo all’esistenza solo scritta (e squisitamente letteraria) dell’italiano, questa rappresentazione è stata negli ultimi anni ampiamente messa in discussione (si pensi alla lunga vicenda del cosiddetto “italiano dei semicolti” o “italiano nascosto”, oggetto del corso di Storia della lingua italiana II), corrisponde invece alla realtà la diagnosi circa il cattivo stato di salute dell’italiano scritto (un fenomeno che periodicamente attira l’attenzione, inevitabilmente effimera, dei mezzi d’informazione). Date queste premesse, nel corso delle lezioni si traccerà un profilo dell’italiano contemporaneo, di cui verranno illustrate le principali caratteristiche al livello di fonetica e fonologia, morfologia e – specialmente – sintassi, testualità e lessico, prestando particolare attenzione agli aspetti di carattere variazionale. Una parte del corso sarà dedicata all’approfondimento del rapporto fra lingua letteraria e lingua d’uso attraverso un campione rappresentativo di testi prodotti nell’ultimo secolo.
P. D’ACHILLE, L’italiano contemporaneo, Bologna, Il Mulino, 2019.
P.V. MENGALDO, Storia dell’italiano nel Novecento, Bologna, Il Mulino, 2014 (solamente i testi commentati a lezione).

Gli appunti presi a lezione e i materiali distribuiti a lezione, che saranno resi disponibili nella piattaforma Moodle.

Per chi volesse approfondire:
Storia dell'italiano scritto, vol. 3, Italiano dell'uso, a c. di G. Antonelli, M. Motolese, L. Tomasin, Roma, Carocci, 2014.

Gli studenti NON FREQUENTANTI prepareranno integralmente i due testi indicati nella bibliografia.
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta di un'ora. Nel corso della prova lo studente deve dimostrare di conoscere gli argomenti trattati a lezione e di saperli integrare con le nozioni contenute nei testi di riferimento. In particolare, allo studente viene richiesto di orientarsi con sicurezza nel quadro da un lato della linguistica italiana in generale, mostrandosi consapevole delle specificità dell'italiano a livello fonologico, morfologico e specialmente sintattico-testuale e lessicale, dall'altro del peculiare rapporto fra lingua letteraria e lingua d’uso, che ha segnato la vicenda linguistica italiana, facendo uso di una terminologia scientifica appropriata e dando prova di muoversi con sicurezza nell’analisi di testi prodotti in contesti storici, geografici e sociolinguistici differenti, e con diverse finalità.
Corso frontale, che si avvale di materiali, letti e commentati a lezione, disponibili sulla piattaforma di e-learining di Ateneo moodle.unive.it.
Italiano
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 08/04/2020