DRAMMATURGIA MUSICALE

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
MUSICAL DRAMATURGY
Codice insegnamento
FM0454 (AF:313059 AR:168010)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/07
Periodo
2° Periodo
Il corso ricade tra gli insegnamenti affini e integrativi dei curriculum contemporaneo della Laurea Magistrale in “Storia delle arti e conservazione dei beni artistici”, con l'intento di trattare tematiche di ricerca nell’ambito della drammaturgia musicale, valendosi di una metodologia fortemente caratterizzata dall’interdisciplinarietà, esigenza del resto postulata dal teatro musicale, vero e proprio monstrum semiologico. Lo studente dovrebbe essere messo in grado di sviluppare una coscienza critica sul concetto stesso di drammaturgia, immanente alle diverse declinazioni (teatro di parola, opera lirica e quant'altro), e al tempo stesso di ritrovare un rapporto reale con un repertorio musicale fatto non solo di storia, ma anche di un preciso rapporto con i mestieri artistici contemporanei (concertazione, regia, scenografia).
1. Conoscenza e comprensione: comprendere e saper analizzare i testi critici e teorici che si occupano di drammaturgia musicale, saper utilizzare le risorse offerte dalle piattaforme informatiche, per quanto riguarda le fonti audiovisive.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: maturare una coscienza critica in relazione ad alcune opere imprescindibili del teatro musicale.
3. Capacità di giudizio: capacità di formulare esegesi consapevoli, in relazione alla storia sociale delle arti e a quella politica.
4. Abilità comunicative: raggiungere un dominio avanzato della comunicazione pubblica, in dialogo serrato coi propri colleghi e interagendo con il docente, sapendo sfruttare le numerose possibilità che alla ricerca offrono i moderni mezzi di comunicazione.
5. Capacità di apprendimento: saper maneggiare testi critici e bibliografie.

Al termine del corso lo studente avrà migliorato la propria conoscenza del teatro musicale europeo, grazie al caso esemplare in oggetto, e frequentato una metodologia critica adeguata alle peculiarità dell'opera in musica, collocato nel suo contesto storico.
Si consiglia a chi intendesse frequentare, la lettura preventiva dell’Introduzione a La drammaturgia musicale, a cura di Lorenzo Bianconi (Bologna, il Mulino, 1986, pp. 7-51). Sarebbe inoltre preferibile che lo studente avesse acquisito familiarità con la materia frequentando il corso di Storia del teatro musicale al TARS.
Teatro musicale e politica.

Nel corso si propone di studiare la relazione fra l’opera e il potere a partire dal teatro di Mozart da diverse angolature: sia sotto il profilo drammaturgico, sia nell’ambito dei sistemi produttivi di ciascun luogo ed epoca. Il tema è ovviamente sin troppo vasto, e all’inizio delle lezioni, anche in base alle attese di chi frequenta, verrà ristretto agli esempi più importanti. Una bibliografia di base e una vasta lista di titoli si possono già leggere nella

pagina in rete del corso: http://www-5.unipv.it/girardi/2019_DM/DM_2019.htm
programma d'esame: http://www-5.unipv.it/girardi/2020_DM/DM_esame_2020.htm

Anthony Arblaster, Viva la libertà. Politics in Opera, London-New York, Verso, 1992.
Lorenzo Bianconi, Introduzione a La drammaturgia musicale, a cura di Lorenzo Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, pp. 7-51.
Lorenzo Bianconi, Giorgio Pagannone, Piccolo glossario di drammaturgia musicale, da Insegnare il melodramma, a cura di Giorgio Pagannone, Pensa Multimedia, Lecce-Iseo, 2010
Michele Girardi, Boris Godunov» tra rivoluzione e pessimismo verdiano, «Studi pucciniani» 2, 2000, pp. 69-89
— Verdi e la rivoluzione: «I Vespri siciliani», in I Vespri siciliani di Verdi, Torino, Teatro Regio, 2011, pp. 17-30.
Intolleranza 1960, a cura di Angela I. De Benedictis, Venezia, Marsilio, 2011.
John Rosselli, Politica, religione e opera, prolusione al convegno Tosca nel terzo millennio (Lucca, maggio 2000), «Studi pucciniani» 2, 2000, pp. 9-20, rist. «La Fenice prima dell’Opera» 2008/4, pp. 25-35.
Prova orale: colloquio sui temi trattati nel corso.
Lezioni frontali, con l’aiuto di tutti i mezzi dell’informatica, onde proporre materiale in video, diagrammi, leggere e discutere bibliografia in rete, esempi musicali anche al pianoforte.
Italiano
Nella prima lezione verranno illustrati i programmi d'esame e l'articolazione del corso. Si raccomanda la presenza.
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 15/12/2019