FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO I

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PHILOSOPHY OF LANGUAGE I
Codice insegnamento
FT0080 (AF:318190 AR:168942)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/05
Periodo
3° Periodo
Anno corso
3
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso costituisce una introduzione ai principali temi e problemi della filosofia contemporanea del linguaggio. Prenderà le mosse dalla distinzione di Frege tra senso (Sinn) e significato (Bedeutung) e analizzera successivamente alcuni dei contributi piu rilevanti alla discussione sul significato linguistico (Russell, Wittgenstein, Quine, Davidson,Austin, Grice Putnam, Putnam, Kripke, Donnellan, Dummett; mininalismo, indicalismo e contestualismo in semantica).
- Conoscenza dei principali temi della filosofia del linguaggio contemporanea considerati in connessione sia con (a) i modi in cui nella tradizione filosofica è stato affrontato il problema del linguaggio sia con (b) gli approcci e i risultati delle attuali ricerche scientifiche (linguistica, scienze cognitive, neuroscienze, ecc.) sul linguaggio e le lingue.
- Padronanza della terminologia, dei concetti e dei metodi argomentativi che caratterizzano attualmente la ricerca filosofico-linguistica.
- Capacità di analizzare alcuni dei testi "fondativi" della filosofia del linguaggio contemporanea.
- Capacità di interpretare criticamente fenomeni linguistici e comunicativi quotidiani.
Essendo un modulo introduttivo esso non prevede prerequisiti specifici.
Una conoscenza della logica elementare (calcolo proposizionale e calcolo dei predicati) potrebbe comunque essere di aiuto.
- Senso e significato (Frege)
- La dottrina delle descrizioni definite (Russell)
- Senso e verità (Wittgenstein e il "Tractatus logico-philosophicus")
- Significato e uso (Wittgenstein e le "Ricerche filosofiche")
- Significato, indeterminatezza della traduzione e imperscrutabiltà del riferimento ( Quine);
- La teoria causale del riferimento (Kripke)
- Il significato di "signiifcato" (Putnam)
- Verità e significato (Davidson)
- Realismo e antirealismo in semantica (Dummett)
- Linguaggio e atti linguistici (Austin)
- Le implicature conversazionali (Grice)
- Gli indicali e il contestualismo semantico

1. Filosofia del linguaggio, a cura di A. Iacona e E. Paganini, Raffaello Cortina, Milano 2003 (i saggi di Frege, Russell, Wittgenstein, Quine ("Realtività ontologica"), Putnam, Kripke, Davidson, Grice)
2. L. Perissinotto, Wittgenstein. Una guida, Feltrinelli, Milano 2010
3. M. Frixione e M. Vignolo, Filosofia del linguaggio, MOndadori Università, Milano 2018
Per approfondire:
G. Kemp, What is this thing called Philosophy of Language, Routledge, London/New York 2013
Oppure
William G. Lycan, Filosofia del linguaggio. Un'introduzione contemporanea,Cortina, Milano 2002
Oppure
H. Cappelen & J. Dever, Context and Communication, Oxford UNiversity Press, Oxford 2016
L'apprendimento verrà verificato attraverso un questionario aperto di 10 domande da completare in due ore.
Il questionario potrà essere analizzato e discusso con il docente.
Durante le lezioni il docente illustrerà i principali temi, contenuti, ecc. oggetto del corso.
Gli studenti non solo verranno sollecitati a intervenire attraverso domande, richieste di chiarimento, obiezioni, ma saranno anche invitati a individuare possibili risposte ai problemi in discussione, a produrre argomenti e a trovare buone esemplificazioni.
Italiano
Altre letture di approfondimento saranno rese disponibili online come materiale I.S.A. e durante il corso.

Al corso è collegato un seminario di approfondimento per complessive 6 ore sulla pragmatica del linguaggio



scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 23/04/2019