ESTETICA DELLE ARTI

Anno accademico
2019/2020 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
AESTHETICS OF ARTS
Codice insegnamento
EM3F06 (AF:318870 AR:166770)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/04
Periodo
I Semestre
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Nell'ambito del corso di laurea specialistica in Economia e gestione delle Arti, il corso mira a stimolare un confronto critico con le nozioni fondamentali della tradizione estetica, come ad esempio quelle di creatività, gusto, interesse/disinteresse, distanza e valutazione estetica nel campo delle arti e dei beni culturali. L'obiettivo consiste nel fornire agli studenti una conoscenza approfondita dei problemi teorici connessi a tali concetti fondamentali e delle loro implicazioni socio-culturali, rivolgendo particolare attenzione al complesso scenario contemporaneo dei visual culture studies.
L’esame si svolge in forma orale, verte sia sui testi che sulle slides discusse a lezione, e mira a verificare la capacità dello studente di confrontarsi con autori e temi trattati durante il corso.
Il corso è pensato come introduttivo ai temi e problemi fondamentali dell'estetica, e in quanto tale non prevede prerequisiti particolari. Tuttavia, una conoscenza generale della terza Critica kantiana agevolerà la comprensione di alcuni contenuti.
Il corso si propone di declinare il concetto di mimesis in termini di iperrealismo, affrontando la questione dell’eccesso di somiglianza tra immagine e modello, tra “copia” e “originale”. Che cosa accade quando un’immagine non assomiglia più al suo modello, ma a livello percettivo si identifica con esso? Che ne è del tradizionale paradigma del “come se” quando la somiglianza lascia spazio alla (presunta) identità? Prendendo le mosse dalle riflessioni fenomenologiche sul rapporto tra percezione e coscienza figurale, il corso si concentrerà sull’ambiguo rapporto tra immagine, realtà e illusione. Le conoscenze acquisite a livello teorico saranno messe alla prova tanto dell’iperrealismo inteso come specifica corrente artistica quanto degli ambienti virtuali generati con l’ausilio delle più recenti tecnologie di produzione di immagini.
• E. Husserl, testi indicati a lezioni.
• G. Boehm, La svolta iconica, Meltemi 2009 (SOLO pp. 37-165).
• K. Purgar, The Meaning of Hyperrealism today: Reality, Iconic Difference, and Perception of Hyper-Transparent Images, testo disponibile all'indirizzo:
https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:2zt8PS5QVh0J:https://www.bib.irb.hr/961019/download/961019.Znaenje_hiperrealizma_danas.pdf+&cd=11&hl=it&ct=clnk&gl=ch
• P. Conte, In carne e cera. Estetica e fenomenologia dell’iperrealismo, Quodlibet 2015.

Gli studenti non frequentanti aggiungono:
• G. Boehm, La svolta iconica, Meltemi 2009 (pp. 166-310).
• O. Grau, Virtual Art, MIT Press 2003.
Il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sarà verificato attraverso un esame orale teso a verificare la capacità dello studente di confrontarsi criticamente con gli autori e temi trattati durante il corso. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata a testare l'abilità dello studente nel creare connessioni tra le posizioni dei diversi autori considerati, sottolineandone analogie e differenze e inserendole all'interno di un percorso critico coerente.
Lezioni frontali con uso di PowerPoint.
Lettura diretta di testi.
Italiano
Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 30/09/2019