LABORATORIO IN POLITICHE MIGRATORIE

Oggetto del corso/laboratorio sono le politiche migratorie e i percorsi di cittadinanza con particolare riferimento a lavoro produttivo e riproduttivo; famiglia e conciliazione; sessualità, genere e generazioni; cittadinanza e mobilità europee; asilo e accoglienza; sfruttamento del lavoro immigrato e fenomeni di discriminazione razziale, diseguaglianze e marginalità sociale.

Attraverso una prospettiva criticica, sarà posta particolare attenzione sarà posta, da un lato, all’intersezione tra i diversi assi identitari (classe, razza, genere, etc.) che condizionano i vincoli e le opportunità di azione dei soggetti nell’attuale quadro di stratificazione civica; dall’altro lato, al potenziale di innovazione sociale rappresentato dalle forme di iniziativa dal basso messe in campo da diverse tipologie di attori sociali.

Il laboratorio si propone di fornire gli strumenti teorici e metodologici per un’analisi critica dei processi attraverso i quali le politiche migratorie prendono corpo, dei loro risultati, delle loro ricadute sulle traiettorie sociali e biografiche degli individui, nonché per la progettazione di interventi.

Non sono richiesti prerequisiti specifici. Pur prendendo le mosse da una prospettiva sociologica critica, il corso propone un approccio multidisciplinare, valorizzando l’eterogeneità degli specifici profili disciplinari e dei background formativi dei partecipanti.

Dopo aver fissato alcune coordinate di base e costruito un quadro di riferimento, verranno presentati e discussi alcuni casi studio, attraverso i quali approfondire le logiche, gli effetti, gli attori coinvolti, le pratiche adottate, i processi attivati e gli interrogativi aperti che sono implicati nelle politiche migratorie e nelle trasformazioni sociali connesse alle migrazioni internazionali.

In particolare, le aree di intervento su cui i casi studio si concentreranno sono le seguenti:

- lavoro immigrato;
- dinamiche familiari nella migrazione e ricongiungimento della famiglia immigrata;
- genere e generazioni in migrazione;
- maschilità e uomini migranti;
- violenza di genere e migrazioni;
- migrazioni, territorio e politiche urbane;
- cittadinanza europea e mobilità intra-europea;
- lavoro domestico e di cura;
- migrazioni forzate, politiche del'accoglienza e dell'asilo, traiettorie sociali dei richiedenti/titolari di asilo e protezione internazionale;
- salute delle popolazioni immigrate e servizi preposti;
- discriminazioni razziali, razzismo istituzionale e razzismo "popolare".


Il laboratorio si articola nelle seguenti fasi:

LAVORO IN AULA
Introduzione all'approccio analitico e metodologico del laboratorio.
Letture e lavoro di preparazione sulle aree tematiche dei casi studio.
Formazione di gruppi di lavoro

SEMINARI TEMATICI
Lezioni frontali del docente del corso, seminari di esperti esterni invitati, presentazione di testi e letture da parte degli studenti partecipanti.
Gli studenti parteciperanno in maniera laboratoriale, faranno da discussant al docente e gli invitati, presenteranno letture e riflessioni - individualmente o in gruppo - in aula.

LAVORO PROGETTUALE
Il corso è strutturato in modo da guidare gli studenti nella rielaborazione dei concetti discussi, attraverso l’analisi di politiche esistenti e di proposte di intervento attraverso un proprio progetto di ricerca, da realizzarsi in gruppo o individualmente, sulla base delle proprie affinità, dei propri interessi e/o del proprio background. I progetti di ricerca potranno prevedere una raccolta dati “sul campo” – mediante l’uso di diverse metodologie concordate con i docenti e da questi presentate – o configurarsi come una “desk research”.
Le proposte progettuali saranno presentate ai docenti che li supervisioneranno e, successivamente, al gruppo in classe. Gli studenti presenteranno lo stato di avanzamento e i risultati parziali dei progetti in specifici incontri in aula.

1) Basso, P. e Perocco, F. 2003 "Gli immigrati in Europa. Diseguaglianze, razzismo, lotte". Milano: Franco Angeli (SOLO l'Introduzione dei curatori e i testi della Seconda Parte)

2) Basso, P. 2010 "Razzismo di stato. Stati uniti Europa, Italia". Milano: Franco Angeli (SOLO l'introduzione del curatore e i testi di Ferrajoli, Basso, Perocco, Ferrero, Gjergji, Perocco, Pettenò, Di Noia)

3) Morozzo della Rocca, P. (a cura di) 2017 "Immigrazione, asilo e cittadinanza". Maggioli (o edizioni precedenti)
o, in alternativa,
Giovannetti, M. e Zorzella, N. (a cura di) 2020 "Ius Migrandi. Trent’anni di politiche e legislazione sull’immigrazione in Italia", Franco Angeli (scaricabile gratuitamente dal sito dell'editore: http://ojs.francoangeli.it/_omp/index.php/oa/catalog/book/553 )

4) Della Puppa, F. 2014. "Uomini in movmento. Il lavoro della maschilità tra Bangladesh e Italia". Torino: Rosenberg & Sellier. Toffanin, M.A. "Controcanto. Donne latinoamericane tra violenza e riconoscimento", Milano: Guerini (SOLO uno tra i due libri, a scelta)

5) I saggi contenuti nel numero 1 del 2017 della rivista MONDI MIGRANTI
(i saggi verranno caricati sul moodle)

6) I seguenti saggi:
- Della Puppa, F. (2017) “Politiche escludenti e associazionismo immigrato in una “banglatown” del Nordest: il caso di Alte Ceccato”, Mondi Migranti, 1;
- Della Puppa, F. (2015) “Il ricongiungimento familiare in Europa e in Italia. Politiche, ambivalenze, rappresentazioni”, Autonomie Locali e Servizi Sociali, 2: 187–204;
(i saggi verranno caricati sul moodle)

7) Durante il corso/laboratorio, verranno indicati articoli e saggi tra i quali gli studenti potranno scegliere quale presentare a lezione. Si accettano contributi che gli studenti proporranno e negozieranno col docente.

Per gli studenti NON FREQUENTANTI:
- oltre alla bibliografia richiesta ai frequentanti sono previsti:

entrambi i volumi al punto 3 e uno dei due volumi al punto 4
o, in alternativa,
entrambi i volumi al punto 4 e uno dei due volumi al punto 3

e il volume e il volume Tognetti Bordogna, M. 2011. "Famiglie ricongiunte. Esperienze di ricongiungimento di famiglie del Marocco, Pakistan, India". Torino, Utet


Per tutti: il docente è disponibile a negoziare eventuali modifiche di programma con i singoli studenti sulla base di interessi personali.

Il docente proporrà materiali facoltativi (articoli divulgativi, film, video, documentari, etc.) a integrazione dei testi di riferimento.

La verifica dell’apprendimento sarà effettuata sulla base di:
- partecipazione attiva nel lavoro in aula e ai seminari tematici, anche attraverso l‘attività di discussant ai docenti e agli invitati;
- presentazioni e discussioni individuali e di gruppo;
- presentazione del progetto di ricerca;
- presentazione di un elaborato intermedio, contenente lo stato di avanzamento e i risultati parziali dei progetti di ricerca e analisi delle politiche;
- presentazione di un elaborato finale (individualmente o in gruppo) contenente i risultati di ricerca e analisi delle politiche e di intervento;
- prova orale

La valutazione delle prove scritte e orali si concentra su:
- chiarezza, rilevanza, fondatezza dell’analisi e delle proposte;
- capacità di rielaborare nell’analisi e nella progettazione dei concetti e le teorie discusse nel corso;
- capacità argomentativa;
- chiarezza espositiva e adeguatezza del linguaggio;
- Qualità della riflessione sui limiti e problemi delle politiche analizzate e degli interventi proposti;

Per i non frequentanti, è essenziale un colloquio con i docenti almeno due mesi prima dell’appello di esame a cui si intende presentarsi.

Lezioni in classe, lavoro collaborativo, seminari, supervisione di progetti di ricerca e analisi.

Studenti che avessero questioni di accessibilità o apprendimento speciale sono caldamente invitati a contattare i docenti (e l'ufficio disabilita@unive.it) all’inizio del corso.

Italiano

Per qualsiasi chiarimento, non esitate a contattare il docente: francesco.dellapuppa@unive.it

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.

orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile