LINGUA PORTOGHESE E BRASILIANA 2

Anno accademico
2021/2022 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PORTUGUESE AND BRAZILIAN LANGUAGE 2
Codice insegnamento
LT006V (AF:330818 AR:189238)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
12
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/09
Periodo
II Semestre
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento di Lingua portoghese e brasiliana 2 è comune a tutti gli indirizzi del corso di laurea in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio.
L'insegnamento è costituito da un modulo (semestrale) tenuto dalla docente nel secondo semestre e da esercitazioni linguistiche annuali (primo e secondo semestre) tenute da esperti madrelingua.
Gli obiettivi generali del corso sono:
1) raggiungere una competenza linguistica pari a un livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER);
2) fornire agli studenti gli strumenti per comprendere la variazione linguistica nel mondo lusofono, in particolare in Brasile, e riflettere in modo critico sui concetti di norma, variazione e pregiudizio linguistico.
Il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi è verificato mediante una prova d’esame strutturata.
1. Conoscenza e comprensione
Conoscere le strutture fonologiche, morfosintattiche e pragmatiche della lingua portoghese e brasiliana (competenza linguistica della lingua portoghese e brasiliana pari a un livello B2 del QCER).
Conoscere le dimensioni della variazione linguistica
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper interagire in situazioni comunicative corrispondenti a un livello B2 del QCER.
Saper comprendere e produrre testi scritti e orali corrispondenti a un livello B2 del QCER.
Saper riconoscere e descrivere le dimensioni della variazione linguistica interna ed esterna alla lingua portoghese.
3. Autonomia di giudizio
Essere in grado di emettere giudizi di correzione e grammaticalità fondati su riflessioni linguistiche.
Essere in grado di reperire le fonti bibliografiche suggerite dal docente.
Essere in grado di adoperare a livello iniziale risorse elettroniche per lo studio delle strutture fonologiche e morfologiche (risorse elettroniche come quelle rese disponibili per esempio dai portali Infopedia, Priberam)
Essere in grado di mettere in atto strategie comunicative corrispondenti a un livello B2 del QCER.
4. Abilità comunicative
Essere in grado di interagire in lingua portoghese e brasiliana nelle situazioni comunicative previste dal livello B2 del QCER.
Essere in grado di mettere in atto le competenze linguistiche del livello B2 per presentare i principali fenomeni di variazione linguistica studiati nel modulo docente.
Essere in grado di illustrare le principali differenze, in un´ottica contrastiva, tra le varietà europea e brasiliana della lingua portoghese dal punto di vista fonologico, lessicale, morfosintattico e pragmatico.
Essere in grado di individuare somiglianze e differenze tra le varietà mozambicana e angolana della lingua portoghese.
Essere in grado di applicare la terminologia della linguistica per descrivere i fenomeni della variazione linguistica della lingua portoghese e brasiliana.
5. Capacità di apprendimento
Essere in grado di auto valutarsi a livello iniziale rispetto alla propria competenza nella lingua portoghese e brasiliana e rispetto all'acquisizione dei contenuti metalinguistici.
Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per intraprendere lo studio dell’insegnamento successivo (Lingua portoghese e brasiliana 3).
Lo studente che accede a questo insegnamento è in possesso del livello B1 del Quadro Comune di Europeo di Riferimento per le lingue (QCER).
Modulo semestrale:
Il modulo si concentrerà principalmente sulla variazione linguistica della lingua portoghese e brasiliana, affrontando i seguenti argomenti:
1. Cenni sulla storia della lingua portoghese (dalla nascita al suo arrivo nei paesi oggi di lingua portoghese)
2. Cambiamento linguistico (le istituzioni sociali, la variazione, il contatto linguistico)
3. Variazione e varietà del portoghese, di ieri e d'oggi
4. Bilinguismo e diglossia; prestigio e pregiudizio linguistico
5. Le dimensioni della variazione (diacronia, diatopia, diastratia, diamesia, diafasia)
6. Il portoghese standard: sistema, norma e uso
7. Il portoghese popolare

Esercitazioni annuali:
Contenuti grammaticali, lessicali, testuali e comunicativi della lingua portoghese e brasiliana (livello B2 del QCER).
Modulo docente semestrale
Testi obbligatori/di riferimento

Bagno M. “Por que uma gramática brasileira?”, in M. Lupetti e V. Tocco (a cura di) GIOCHI DI SPECCHI. Modelli, tradizioni, contaminazioni e dinamiche interculturali nei e tra i paesi di lingua portoghese, Pisa: ETS, 2016, pp. 477- 487.
Bagno M. DICIONÁRIO CRÍTICO DE SOCIOLINGUÍSTICA, São Paulo, Parábola, 2017.
Beline R. “A variação linguística”, in J. L. Fiorin (org.) INTRODUÇÃO À LINGUÍSTICA, I. Objetos teóricos. 6. ed., São Paulo: Contexto, 2014, pp. 122-140.
Castagna V. “Opere letterarie e best-seller tra adattamento ortografico e traduzione intralinguistica”, in M. Lupetti e V. Tocco (a cura di) GIOCHI DI SPECCHI. Modelli, tradizioni, contaminazioni e dinamiche interculturali nei e tra i paesi di lingua portoghese, Pisa: ETS, 2016, pp. 495-504.
Chagas P. "A mudança linguística", in J. L. Fiorin (org.) INTRODUÇÃO À LINGUÍSTICA, I. Objetos teóricos. 6. ed., São Paulo: Contexto, 2014, pp. 141-163.
De Rosa G. L. “Luunda no processo de elaboração do português angolano”, in M. Lupetti e V. Tocco (a cura di) GIOCHI DI SPECCHI. Modelli, tradizioni, contaminazioni e dinamiche interculturali nei e tra i paesi di lingua portoghese, Pisa: ETS, 2016, pp. 551- 560.
Faraco C. A. "História da língua portuguesa e de suas culturas" in C.R. Faraco HISTÓRIA DO PORTUGUÊS, 1. ed., São Paulo, Parábola, 2019, pp. 61-121.
Faraco C. NORMA CULTA BRASILEIRA: desatando alguns nós, São Paulo, Parábola, 2008.
Gonçalves P.; Stroud C. (orgs.) PANORAMA DO PORTUGUÊS ORAL DE MAPUTO, Vol. III, Estruturas gramaticais do Português: problemas e exercícios, Maputo: Inde, 1998, pp.36-148.
Guimarães E. “A língua portuguesa no Brasil”, Cienc. Cult. [online]. 2005. vol.57, n.2, pp. 24-28. http://cienciaecultura.bvs.br/pdf/cic/v57n2/a15v57n2.pdf
Ilari R. ; Basso R. O PORTUGUÊS DA GENTE. A LÍNGUA QUE ESTUDAMOS, A LÍNGUA QUE FALAMOS. São Paulo: Contexto, 2006. (Cap. O português na América pp. 49-94; Algumas características do português brasileiro pp. 95-150; Português do Brasil: a variação que vemos e a variação que esquecemos de ver pp. 151-196).
Lubello S., Nobili C. L'ITALIANO E LE SUE VARIETÀ, Firenze, Franco Cesati, 2018.
Mollica M. C., Braga M. L. (orgs.) INTRODUÇÃO À SOCIOLINGUÍSTICA: O TRATAMENTO DA VARIAÇÃO. 4. ed., São Paulo: Contexto, 2013. (Cap. 1 Fundamentação teórica: conceituação e delimitação, pp. 9-14; Cap. 3 Relevância das variáveis não linguísticas, 27-31; Cap. 4 – A variável gênero/sexo, pp. 33-42; Cap. 5 – O dinamismo das línguas, pp. 43-50; Cap. 6 – A relevância da variável escolaridade, pp. 51-57).
Palermo M. LINGUISTICA, 2a ed., Bologna, il Mulino, 2020 [Capitolo 6 - L'italiano nello spazio sociale e comunicativo, pp.167-248].
Materiale bibliografico integrativo potrà essere indicato o distribuito dalla docente durante il corso delle lezioni e sarà reso disponibile online.

Per consultazione:

Bagno M. GRAMÁTICA PEDAGÓGICA DO PORTUGUÊS BRASILEIRO, São Paulo: Parábola, 2011.
Bechara E. MODERNA GRAMÁTICA PORTUGUESA, Rio de Janeiro, Nova Fronteira, 2009.
Cunha C.; Cintra L. NOVA GRAMÁTICA DO PORTUGUÊS CONTEMPORÂNEO, Lisboa, Sá da Costa, última ed.

Esercitazioni con la Dott.ssa Oliveira:

Coimbra I.; Coimbra O.M., GRAMÁTICA ATIVA 1. Lisboa: Lidel, 2011.
Coimbra, I; CoimbraO.M., GRAMÁTICA ATIVA 2. Lisboa: Lidel, 2012.
Duarte G. HISTÓRIAS DE BOLSO. 21 Contos de autores lusófonos anotados para estrangeiros. Lisboa: Lidel, 2016.
Oliveira C.; Coelho M. L.; APRENDER PORTUGUÊS Nível B. Texto Editores
Oliveira C.; Coelho M. L. GRAMÁTICA APLICADA. Português para estrangeiros. Níveis A1, A2, B1 (QECR). Texto Editores, 2014.
Oliveira C.; Coelho M. L. GRAMÁTICA APLICADA. Português para estrangeiros. Níveis B2, C1 (QECR). Texto Editores, 2014.
La verifica dei risultati di apprendimento attesi avviene attraverso un esame strutturato, costituito da una prova scritta e da una prova orale.
La prova scritta, volta alla verifica del raggiungimento della competenza linguistica (livello B2 del QCER), è costituita da due parti la media dei cui risultati dà una valutazione in trentesimi:
1) dettato di circa 10 righe (30 punti)
2) test grammaticale (30 punti)
3) composizione di circa 20 righe (30 punti)
La prova orale, che si svolge interamente in lingua, è costituita da due parti:
- la prima, volta alla verifica del raggiungimento della competenza comunicativa orale (livello B2 del QCER), consiste in un’interazione conversazionale in lingua su una selezione di testi letterari di autori lusofoni di diversi periodi storici e di diversa provenienza (durata: circa 15-20 minuti);
- la seconda è volta alla verifica del raggiungimento della competenza metalinguistica sui contenuti del modulo docente (durata: 15-20 minuti).
Le due parti della prova orale vengono valutate globalmente, dando luogo a una valutazione in trentesimi che farà media con la votazione conseguita nella prova scritta, determinando così il voto complessivo dell’esame.
La prova scritta è propedeutica alla prova orale, che va sostenuta in un unico appello e all'interno della stessa sessione d’esame in cui si è superata la prova scritta.
Insegnamento organizzato in:
a) lezioni frontali;
b) esercitazioni.
Le lezioni si tengono in lingua portoghese.
Portoghese
Il modulo teorico del corso si svolgerà nel secondo semestre.
Le esercitazioni iniziano con l'anno accademico.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente all'inizio dell’anno accademico e all'inizio del II semestre.
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 16/07/2021