FILOSOFIA DELLA CONOSCENZA SP.

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PHILOSOPHY OF KNOWLEDGE (ADVANCED COURSE)
Codice insegnamento
FM0091 (AF:331527 AR:178044)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/01
Periodo
II Semestre
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso di Filosofia della conoscenza, di area teoretica, si occupa delle questioni collegate alla elaborazione e alla critica del fondamento del sapere, in relazione alle tematiche evocate dal pensiero classico e agli esiti della riflessione filosofica moderna e contemporanea. Durante il corso, sono privilegiati il lavoro analitico sui testi, la “fatica del concetto” e l’esibizione dei termini speculativi escogitati dai pensatori che si sono misurati con il tema della conoscenza.
Conoscenza approfondita e critica dei temi e dei problemi fondamentali della filosofia della conoscenza in relazione agli snodi fondamentali della tradizione filosofica occidentale e ai suoi sviluppi nel dibattito contemporaneo, nel più ampio contesto della crisi dei fondamenti del sapere che inaugura il pensiero filosofico del Novecento

Conoscenza approfondita delle strategie argomentative e metodologiche relative alla dimensione teoretica dell’esperienza filosofica

Capacità di leggere e interpretare un testo filosofico, privilegiando l’approccio teoretico

Capacità di analizzare, comprendere e argomentare le ragioni di fondo delle problematiche filosofiche in vista di una rielaborazione teorica, anche in relazione alle conseguenze di ordine pratico
Conoscenza approfondita della storia della filosofia, con particolare riguardo ai temi metafisici
Croce e Gentile. L’essere e le differenze.
1) idealismo e neoidealismo
2) Hegel e la storia
3) Dialettica degli opposti e dialettica dei distinti
4) Essere e distinzione
5) Storia contemporanea


B. Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel (1906):
cap. I (La dialettica o la sintesi degli opposti);
cap. III (La dialettica e la concezione della realtà);
cap. IV (Il nesso dei distinti e la falsa applicazione della forma dialettica);
Appendice, cap. I (Il concetto del divenire e l’hegelismo); cap. II.I (Il primo o il “cominciamento”)

B. Croce, Logica come scienza del concetto puro (1909):
Parte I, sez. I, cap. I (Affermazione del concetto);
Parte I, sez. I, cap. II (Il concetto e gli pseudoconcetti)
Parte I, sez. II (Il giudizio individuale);
Parte I, sez. III (La sintesi a priori logica);

B. Croce, Indagini su Hegel e schiarimenti filosofici (1952):
Parte I, cap. V.I (Le cosiddette “riforme della filosofia” e in particolare di quella hegeliana)

B. Croce, Teoria e storia della storiografia (1917):
cap. I (Storia e cronaca)

G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana (1913):
Parte I, cap. I (La dialettica del pensare e la dialettica del pensato)
Parte I, cap. II (Il problema della deduzione delle categorie)
Parte I, cap. III (Il pensiero come categoria unica)
Parte I, cap. IV (Il concetto hegeliano del divenire)
Parte I, cap. V (Critica del concetto hegeliano del divenire)
Parte II, cap. VIII (Il metodo dell’immanenza), § 10-12

G. Gentile, Teoria generale dello spirito come atto puro (1916):
cap. III (L’unità dello spirito e la molteplicità delle cose)
cap. IV (Lo spirito come svolgimento)
cap. XVIII (Idealismo o misticismo?)

G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923):
Parte I, cap. IV (La dialettica del valore)
Parte II, cap. I (La legge fondamentale)
Parte III, cap. V (Il dialettismo)
Parte IV, cap. VI (La storia)

1.
M. Visentin, Breve profilo del neoidealismo italiano, in Id., Il neoparmenidismo italiano. I. Le premesse storiche e filosofiche: Croce e Gentile, Bibliopolis, Napoli 2005, pp. 49-86;
M. Mustè, La filosofia dell’idealismo italiano, Carocci, Roma 2008, pp. 85-96;

2.
G. Sasso, Gentile, Croce e la distinzione, in Id., Filosofia e idealismo. VI. Ultimi paralipomeni, Bibliopolis, Napoli 2012, pp. 211-268


Consigliati (per approfondire)
P. Di Giovanni (a cura di), Croce e Gentile. La polemica sull’idealismo, Le Lettere, Firenze 2013 (antologia di testi con contributi critici di G. Cotroneo, M. Visentin, G. Pareti, C. Tuozzolo, M. Quaranta, L. Malusa e S. Zanardi, C. Genna)
M. Lancellotti, Croce e Gentile. La distinzione l’unità dello spirito, Edizioni Studium, Roma 1988 (di carattere introduttivo, con breve antologia di testi)
Per l’esame, lo studente dovrà dimostrare di:
1) saper contestualizzare i temi del corso dal punto di vista storico-filosofico;
2) conoscere la terminologia, i concetti fondamentali e i riferimenti teorici dei testi esplorati dal corso;
3) saper ricostruire analiticamente l’andamento dei testi analizzati, evidenziando punti/passaggi nodali e modi dell’argomentazione.
4) aver colto gli esiti fondamentali di questo specifico approccio al tema del corso.
Lezione e approccio seminariale
Italiano
La bibliografia d'esame verrà precisata nel corso delle lezioni.
Chi non frequenta dovrà concordare il programma con il docente.

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orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Il programma è ancora provvisorio e potrà subire modifiche.
Data ultima modifica programma: 09/02/2021