STORIA E TEORIE DEL RESTAURO

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY AND THEORIES OF RESTORATION AND CONSERVATION OF ART WORKS
Codice insegnamento
FM0428 (AF:331599 AR:184094)
Modalità
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/04
Periodo
3° Periodo
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso fa parte degli insegnamenti affini e integrativi del corso di laurea magistrale di “Storia delle arti e conservazione dei beni artistici”. L’acquisizione consapevole di conoscenze storiche e metodologiche e il potenziamento della capacità di osservazione critica delle opere d’arte, anche attraverso la valutazione dello stato di conservazione, contribuiscono all’ampliamento delle competenze trasversali dei discenti in ambito Storico-artistico, storico-critico e museologico.

-Conoscenza delle principali questioni teoriche concernenti la disciplina;
-Sviluppo del ragionamento critico mediante l’uso comparato di fonti disparate primarie e secondarie;
-Acquisizione e familiarità con un lessico tecnico;
-Capacità di sintesi e presentazione coordinata e comunicativa di risultati di ricerca.
Auspicabile è una conoscenza di base della storia dell’Arte occidentale nelle varie epoche.
Il corso sottotitolato “questioni di conservazione e vicende storico-artistiche” intende offrire una panoramica ad ampio spettro cronologico sulla base dei due studi fondamentali di Cesare Brandi e Alessandro Conti.
Con la “Teoria del restauro” di Brandi sarà possibile interrogarsi criticamente su cosa debba intendersi con il termine “restauro”, quali siano gli ambiti di competenza della scienza, da quali principi sia governata.
Con l’insuperata “Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte” di Conti, sarà possibile ripercorrere modi e mode del restauro dal Medioevo alla prima metà del xx secolo, in un’ottica tipologica, senza mai perdere di vista il dialogo costante e proficuo intrattenuto dalla disciplina con le dinamiche del gusto e del collezionismo e della Storia dell’Arte in senso lato.
Il percorso didattico articolato in una successione di lezioni seminariali, mirerà da un lato ad ampliare le conoscenze teoriche dei discenti, dall’altro a sollecitare l’esercizio dell’osservazione finalizzata all’elaborazione di un giudizio critico competente, relativo allo stato di conservazione di un’opera d’arte.
Parte istituzionale frequentanti e non frequentanti

- Cesare Brandi, Teoria del restauro, Torino, Einaudi, 2000 (I edizione Torino, 1977).
- Alessandro Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte. Postfazione di Massimo Ferretti, Milano, Electa, 2002 (I ediz. Milano 1988).
- Un saggio a scelta tratto da: La cultura del restauro. Modelli di ricezione per la museologia e la storia dell’arte. Atti del Convegno Internazionale a cura di Maria Beatrice Failla, Susanne Adina Meyer, Chiara Piva (Roma, Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme – Università La Sapienza, 18-20 aprile 2013), Roma, Campisano Editore, 2013.

Appendici documentarie e ulteriori letture saranno segnalate in corso d’opera.
Gli allievi non frequentanti possono concordare con il Docente letture in aggiunta alla parte istituzionale.
Valutazione di presentazione seminariale concordata, in aula (in base al numero degli iscritti)
Esame orale finale
Lezioni seminariali in aula mediante l’utilizzo di strumenti didattici digitali;
Uso sincronico di tipologie di materiale di studio e ricerca.
Lettura e commento critico condivisi in aula.
Visite sul campo (in base alla situazione sanitaria)
Gli studenti portatori di BES sono pregati di contattare gli uffici preposti entro l'inizio del corso.
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 19/01/2021