STORIA DELLA REGIA TEATRALE E MUSICALE

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF STAGE DIRECTION
Codice insegnamento
FM0417 (AF:331632 AR:180900)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ART/05
Periodo
4° Periodo
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Questo insegnamento fa parte del corso di laurea magistrale [EM3] ECONOMIA E GESTIONE DELLE ARTI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI - Economia e gestione delle arti e della cultura. Il corso fornisce agli studenti adeguate conoscenze specialistiche nell'ambito delle produzioni teatrali e musicali, strettamente collegate agli elementi della storia delle arti performative necessari alla costruzione di un ruolo professionale organizzativo e gestionale.
L'insegnamento permette all'allievo di riconoscere e comprendere le nozioni di autonomia artistica nel sistema dell’arte e nel campo culturale da lui prescelto fornendogli strumenti concettuali e argomentativi per interpretare lo stato delle arti nei rispettivi contesti storici.
Gli obiettivi specifici del corso sono di fornire una conoscenza di base, un'introduzione tematica agli elementi storici e un vocabolario di riferimento nel campo degli studi teatrali, inquadrando diversi modelli di rappresentazione e di risposta del pubblico. Raggiungere questi obiettivi consentirà agli studenti di ampliare le loro conoscenze nel campo degli studi teatrali e di sviluppare le loro capacità critiche, e in particolare di collocare la storia del teatro nel più ampio contesto delle arti visive e performative.
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito conoscenze specialistiche nell'ambito delle produzioni culturali teatrali e musicali in generale.
Si auspica che lo studente acquisti quelle competenze per seguire la progettazione e la produzione di uno spettacolo, avendo le conoscenze storiche e teoriche per analizzare una produzione teatrale e musicale nel suo insieme e con particolare attenzione alle relazioni tra gli investimenti e le parti sceniche, a quelle legate alla componente figurativa o all'interpretazione, oltre che illuminotecnica e scenotecnica.
1. Conoscenza e comprensione
Raggiungimento di un insieme di elementi utili alla definizione di discipline dello spettacolo e alla loro caratterizzazione teorica e storica. Acquisizione di strumenti bibliografici utili ad affrontare testi, di decifrarne forme e contenuti, ragioni storiche e culturali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Saper ricondurre i testi drammatici e rappresentativi a specifici domini culturali, anche sulla base della letteratura critica ad essi pertinente le tradizioni particolari.
3. Capacità di giudizio.
Avere consapevolezza che l'interpretazione non può essere disgiunta dall'approfondita conoscenza critica e storiografica e dal raffronto con la bibliografia di più recente aggiornamento.
Il presente corso non richiede prerequisiti effettivi, se non la conoscenza di base dell'arte dello spettacolo e le sue metodologie d'analisi.
Il tema del corso, in accordo con quanto svolto nel primo modulo, sarà 'Il Teatro del teatro'.
La distinzione si pone rispetto alla comune categoria di teatro nel teatro: qui interessa, in particolare, non il rapporto tra una commedia (o tragedia) e la commedia (o tragedia) in cui la si inserisce, ma una drammaturgia che mette in scena le fasi di organizzazione e divisione del lavoro, della realizzazione dello spettacolo, dalla scrittura del testo (o alla sua “concertazione”), alle pratiche di direzione, al lavoro dell’attore, ai mestieri dello spettacolo, al quadro complessivamente impresariale, al rapporto col pubblico, ai sistemi e alle reti di “vendita” e “diffusione”.
Il corso partirà da una serie di testi drammatici che offrono un punto di partenza, nel vivo della rappresentazione, che saranno visti insieme a documenti letterari e iconografici e a testi teorici (soprattutto dedicati alle pratiche attoriali e rappresentative). Sarà analizzato lo spettacolo teatrale nei suoi diversi aspetti creativi, produttivi e organizzativi con esempi tratti dalle creazioni dei registi contemporanei fino a esempi storici che valorizzino gli aspetti di innovazione produttiva rispetto alla situazione coeva.
Si rifletterà sul rapporto tra creatività artistica, capacità organizzativa e relazioni di scambio tra buona riuscita e soddisfacente piano organizzativo e produttivo.
Si indagherà il linguaggio registico al fine di elaborare una matura e originale riflessione critica sull'arte della messa in scena, sviluppando competenze comunicative e relazionali. L'indagine sarà estesa alle forme del teatro recitato e del teatro per musica.
Si imposterà una metodologia di ricerca che si possa avvalere di fonti diverse, documentarie e non, per affrontare e risolvere i principali problemi posti dall'esercizio concreto della messa in scena nello spettacolo dal vivo.
Saranno analizzate le principali articolazioni metodologiche del pensiero registico nelle sue relazioni con il contesto artistico di settore e con il più ampio sistema delle scienze umane in generale.
Inoltre si indagheranno i principali processi di creazione registica in relazione ai condizionamenti strutturali coi quali si deve confrontare nel processo produttivo.
Le lezioni si svolgeranno con ausilio di strumenti multimediali.
M. SCHINO, 'La nascita della regia teatrale', Roma-Bari, Laterza, 2003.
R. ALONGE, 'Il teatro dei registi', Roma-Bari, 2006, pp. 48-65.
M. GALLINA, 'Ri-Organizzare teatro. Produzione, distribuzione, gestione', Milano, F. Angeli, 2014
W. OSTHOFF, 'L’opera d’arte e la sua riproduzione: un problema d’attualità per il teatro d’opera', in 'La drammaturgia musicale', a cura di L. BIANCONI, Bologna, 1986, pp. 383-409.
P. FABBRI, '«Di vedere e non vedere»: lo spettatore all’opera' , «Il Saggiatore musicale», xiv/2, 2007, pp. 359-367: rist. «Musica Docta», I, 2011.
F. MAZZOCCHI, Le regie teatrali di Luchino Visconti : dagli esordi a Morte di un commesso viaggiatore, Roma, Bulzoni 2010.
'Giorgio Strehler e il suo teatro', a cura di F. MAZZOCCHI e A. BENTOGLIOGLIO, Parte 1 e 2, Roma, Bulzoni 1997-1998.
P. BROOK, 'La porta aperta', Torino, Einaudi 2005
C. LONGHI, 'La regia in Italia, oggi : per Luca Ronconi' in "Culture teatrali": studi, interventi e scritture sullo spettacolo : fra Cinema e Teatro , 25, (2016), n. 25G.
M. GALLINA e O. PONTE DI PINO, 'Le buone pratiche del teatro: una banca delle idee per il teatro italiano', Milano, F. Angeli, 2014
L'esame è strutturato in una prova orale.
Chi vuole proporre una tesina è pregato di concordare precedentemente con il docente il tema da trattare e deve riguardare un approfondimento personale dei temi trattati nel corso. La tesina consiste in un elaborato di una decina di pagine al massimo.
Se possibile il coprso sarà strutturato in lezioni frontali con l'ausilio di materiali multimediali. Altrimenti nelle modalità on line indicate dall'Ateneo.
Italiano
Questa una serie di testi – altri potranno essere aggiunti e suggeriti durante il corso – utili a un’offerta di elementi per una panoramica orientata in senso storico che saranno oggetto di analisi nei due moduli: William Shakespeare, 'Hamlet', 'A Midsummer Night’s Dream', 'The Tempest', Giovan Battista Andreini, 'Le due commedie in commedia', Gian Lorenzo Bernini, 'L’impresario', Molière, 'L’impromptu de Versailles', Pierre Corneille "L'illusion comique", Marcello, 'Il teatro alla moda', Carlo Goldoni, 'Il teatro comico', 'L’impresario delle Smirne', 'La bella verità', Domenico Gilardoni- Gaetano Donizetti, 'Convenienze e inconvenienze teatrali', Luigi Pirandello, Trilogia: 'Sei personaggi in cerca d’autore', 'Questa sera si recita a soggetto' e 'Ciascuno a suo modo'.
Altro titolo di possibile analisi per il secondo modulo sarà 'Don Giovanni' di W.A. Mozart a cui si possono i 'Don Giovanni' per il teatro recitato, esempi molto utili da proporre agli studenti, con edizioni e produzioni molto documentate.

Letture di approfondimento:
G. GUCCINI, 'Direzione scenica e Regia' in 'Storia dell'Opera Italiana' a cura L. BIANCONI, G. PESTELLI, vol. V, La Spettacolarità, Torino, EDT 1988, pp. 123-174.
M. SCHINO, 'L'età dei maestri : Appia, Craig, Stanislavskij, Mejerchol'd, Copeau, Artaud e gli altri, Roma-Bari, Laterza 2017.
M. FAZIO, 'Regie teatrali. Dalle origini a Brecht', Roma-Bari, Laterza 2006.
J. MAEHDER, 'La regia operistica come forma d’arte autonoma. Sull’ intellettualizzazione del teatro musicale nell’ Europa del dopoguerra', Musica/Realtà», XI/1990, pp. 65-84.
'Luchino Visconti e il melodramma verdiano', a cura di C. D'AMICO DE CARVALHO, Milano, Mazzotta 2001.
'Visconti scritti, film, star e immagini', a cura di M. SCHNEIDER e L. SCHIRMER, Milano, Electa 2008, pp.11 - 74.
L. RONCONI, 'Prove di autobiografia', a cura di G. AGOSTI, Milano, Feltrinelli 2019.
'La realizzazione scenica dello spettacolo verdiano', a cura di P. PETROBELLI e F. DELLA SETA, ISV, Parma1996.
'Verdi in Performance', a cura di A. LATHAM e R. PARKER, Oxford, Oxford University Press 2001.
P. CHEREAU, 'Opéra et mise en scène', «Avant-scène Opéra», n. 281, juin 2014.
P. SELLARS, 'Opéra et mise en scène', «Avant-scène Opéra», n. 287, juin 2015.
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 24/05/2020