ICONOGRAFIA TEATRALE E MUSICALE

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
STAGE ICONOGRAPHY
Codice insegnamento
FT0442 (AF:331759 AR:178084)
Modalità
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ART/05
Periodo
2° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso introduce i concetti base dell'iconografia teatrale e musicale e la metodologia dell’utilizzo delle fonti visive per lo studio della storia dello spettacolo.
Le fonti iconografiche, durante il corso, sono considerate come veri testi e documenti da analizzare per comprendere le straordinarie potenzialità e anche i confini entro cui scomporre e studiarne le applicazioni possibili.
Inoltre durante il corso si intende illustrare le più recenti applicazioni nella schedatura informaticha in questo ambito in cui i documenti iconografici divengono materiale molto importante per lo studio delle discipline dello spettacolo.
Inoltre questi documenti, che possono essere utilizzati dagli artisti che progettano nuovi allestimento di spettacoli, saranno considerati anche come fonte di iscpirazione creativa


L'apprendimento della materia del corso permette agli studenti di conseguire la conoscenza delle metodologie di studio e delle possibilità di gestione dei Beni Culturali immateriali attraverso molteplici approcci.
Lo studio della materia permette allo studente di distinguere i diversi tipi di conservazione, protezione e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale seguendo gli eventi della storia dell'arte teatrale e dello spettacolo più in generale nella più ampia accezione possibile.
Inoltre lo studente avrà modo di appropriarsi di un lessico specifico richiesto per descrivere lo sviluppo dell'arte performativa antica, moderna e contemporanea, in collegamento con il materiale iconografico e le possibilità di inserire questo in archivi documentali e digitali e di creare esposizioni o musei dedicati allo spettacolo

Non è richiesto nessun prerequisito
Un caso emblematico è il riferimento ai testi di Shakespeare nelle diverse forme d’arte figurativa: dopo una introduzione storica generale volta a dimostrare la piena autonomia della disciplina, si passa alla metodologia dell'acquisizione degli strumenti atti allo studio della iconografia teatrale come disciplina di ricerca.
L'utilizzo di fonti iconografiche a supporto indispensabile dello studio della rappresentazione scenica e dell’interpretazione dei testi shakeaspeariani è considerato un caso emblematico della storia dello spettacolo.
Inoltre, l'utilizzo di fonti figurative è supporto fondamentale allo studio della scenografia e della scenotecnica, cosi come della regia teatrale, dello sviluppo dell'arte dell'interpretazione attorica e più in generale della storia dello spettacolo.
Durante il corso saranno proposte metodologie, attraverso alcuni esempi, di utilizzo degli strumenti per la classificazione e la catalogazione del materiale documentario relativo a allestimenti scenici in ambito storico e contemporaneo.
'Immagini di teatro', numero monografico della rivista «Biblioteca teatrale», gennaio-giugno, 1996, n.37-38;
'Sguardi sul teatro, Saggi di iconografia teatrale', a cura di R. GUARDENTI, Roma, Bulzoni, 2008;
L. ZORZI, 'Figurazione pittorica e figurazione teatrale', in 'Storia dell’Arte Italiana', 'Questioni e Metodi', Torino, Einaudi, 1979.
Iconographie theatrale et generes dramatique', a cura di G. DECLERCQ e J. DE GUARDIA, Presses Sorbonne, Paris, 2008.
'European Theatre Iconography' a cura di C. BALME, R. ERENSTEIN, C. MOLINARI, Roma, Bulzoni, 2002;
'Shakespeare nell’arte' a cura di J. MARTINEAU e M.G. MESSINA, Ferrara, FerraraArte, 2003.
'Dalla scena al dipinto: la magia del teatro nella pittura dell’Ottocento, da David a Delacroix, da Füssli a Degas', a cura di B. AVANZI E G. COGEVAL, Milano, Skira, 2010.
'Füssli pittore di Shakespeare. Pittura e teatro 1775-1825' a cura di F. LICHT, S. TOSINI PIZZETTI, D.H. WEINGLASS, Milano, Electa, 1997.
A. WARBURG, 'I costumi teatrali per gli Intermezzi del 1589: i disegni di Bernardo Buontalenti e il 'Libro di conti' di Emilio de' Cavalieri', in A. Warburg, 'La rinascita del paganesimo antico e altri scritti', Torino, 2004, pp. 163-224;
'Opera ad Arte/Arte all’Opera', a cura di L. Valente, Napoli 2011.
P. BERTOLONE, M.I. BIGGI, D. GAVRILOVICH, 'Performing Arts Museum and Exhibitions', Roma, 2015.
'The General Conference of the United Nations Educational, Scientific and Cultural Organisation meeting in Paris', October 2003, Convention for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage, 2003.
ADUIT, 'Il patrimonio teatrale come bene culturale', a cura di L. Trezzini, Roma, 1991.
'Performing Arts Collections and Their Treatments', ed. N. Leclercq, K. Davis, M.T. Jovinnelli, Bruxelles, 2012.
'Le stanze della musica. Artisti e musicisti a Bologna dal ‘500 al ‘900', a cura di M. Medica, Bologna, 2002.
'The Austrian Theater Museum and its Collections', ed. C. Muhelegger, Wien, 2000.
M. F. Christout, 'Les catalogues d’expositions: Une sourse souvent originale et unique de documentations et de références pour les arts du spectacle', Barcelona, 1980.

La verifica dell'apprendimento sarà effettuata attraverso esami orali o scritti con la possibilità libera da parte dello studente di proporre approfondimenti da discutere anche in eventuali sedi seminariali.
Le lezioni frontali si svolgeranno con l'ausilio di presentazioni powerpoint e filmati documentari.
Nei limiti dell'organizzazione logistica del corso, si prevede la visita a luoghi in cui si pratica la conservazione e la gestione dei beni culturali; quindi si organizzeranno incontri e visite mirate almeno ad uno o più archivi, ad un museo e, se possibile, ad una mostra o collezione.
Insegnamento sostenibile
Dispense e materiali di approfondimento e di autovalutazione saranno forniti online.

scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 20/04/2020