METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA

Anno accademico
2021/2022 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ARCHAEOLOGICAL RESEARCH METHODOLOGIES
Codice insegnamento
FT0143 (AF:331907 AR:190124)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/08
Periodo
2° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso, che ricade tra gli insegnamenti obbligatori per l'indirizzo archeologico (tra gli affini) e tra gli insegnamenti caratterizzanti per l'indirizzo economico del corso di Laurea in Conservazione e Gestione dei Beni e delle Attività Culturali, ha lo scopo di fornire i principi, le basi metodologiche e tecniche della ricerca archeologica (con un approfondimento sull'ambito subacqueo) utili a svolgere attività di ricerca, di tutela e di valorizzazione nel campo dell'archeologia. Agli studenti dell'indirizzo Egart il corso permette di farsi un'idea sulla natura e sulla metodologia dell'archeologia che andrà a completare le sue conoscenze di base sulle molteplici declinazioni dei Beni Culturali.
Conoscenza di base degli aspetti metodologici della moderna ricerca archeologica, partendo dai presupposti teorici per arrivare agli aspetti tecnici (con una approfondimento al campo della ricerca subacquea). Conoscenze utili ad un corretto approccio metodologico nell'impostazione di un progetto di ricerca o di salvaguardia archeologica: ricognizione sul paesaggio, indagine di scavo stratigrafico, acquisizione e interpretazione dati e comunicazione dei risultati della ricerca.



Nessuno in particolare se non nozioni basilari di storia antica e medievale.
I principali contenuti del corso saranno: definizione disciplinare e principali orientamenti di carattere teorico (con particolare riferimento al dibattito processualisti-post processualisti); storia della ricerca archeologica; processi di formazione naturali e culturali del record archeologico; sistemi di datazione; tecniche archeometriche per l'analisi dei materiali; archeologia della produzione e archeologia sperimentale; cenni di archeologia della distribuzione; metodi, fonti e tecniche nell'archeologia dei paesaggi; tecniche dello scavo stratigrafico e concetti di stratigrafia; cenni di metodi e tecniche dell'archeologia subacquea e navale.
Il corso è collegato, per i temi affrontati, con i Laboratori di Archeologia propedeutici alla tesi.
LISTA DI TESTI DI STUDIO OBBLIGATORI:

- Renfrew, C., Bahn, P., 2009, L'essenziale di archeologia. Teoria - metodi - pratiche, Milano (i capitoli 5, 8 e 10 sono facoltativi). In alternativa: Renfrew, C., Bahn, P., 2018, Archeologia. Teoria, metodi e pratica, Milano (i cap. 5, 7, 10, 11, 13, 14, 15, 16 sono facoltativi). Vanno bene anche le edizioni più recenti.

- Carandini, A., 1991, Storie dalla terra. Manuale di scavo archeologico (fino p. 220, ossia esclusa la parte: Stratigrafia e cultura degli indizi), Torino.

Per l'archeologia subacquea sono sufficienti le nozioni impartite a lezione.


Ai non frequentanti (ossia coloro che non hanno potuto seguire le lezioni in duale ) è richiesto anche lo studio dei seguenti testi o parti di testo:

- Cambi, F., 2003, Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica, Roma.

- Bowens, A., ed., 2009, Underwater Archaeology. The NAS guide to principles and practice, Portsmouth (solo i capitoli: 2, 8, 12, 13, 14, 15) (o E. Felici, 1992, Archeologia subacquea. Metodi, tecniche, strumenti, Roma, solo fino a p. 229).
La verifica dell'apprendimento consiste in un esame scritto costituito da alcune domande su temi specifici. L'esame è finalizzato ad accertare il livello di comprensione degli argomenti esposti a lezione e studiati sui libri di testo nonché la padronanza di una base adeguata di metodologia archeologica e di una terminologia tecnica appropriata.
Lezioni frontali per mezzo di presentazioni in power point che verranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Moodle. Non saranno effettuate registrazioni.
Italiano
La frequenza è vivamente consigliata.

A studenti selezionati verrà data la possibilità di partecipare a progetti di archeologia navale o subacquea in Italia e all'estero. A seconda dei progetti può essere necessario possedere un brevetto subacqueo.
Chi fosse interessato a frequentare un corso di sub può contare sulla convenzione stipulata dall'Ateneo con Rari Nantes Venezia (http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=158263 )

Il docente assegna su richiesta tesi di laurea in vari settori della metodologia archeologica (non solo subacquea). Le richieste sono ben accette anche se provengono da studenti dell'indirizzo Egart.

Per qualsiasi informazione lo studente può trovare il docente a ricevimento, dopo la lezione oppure lo può contattare all'indirizzo e-mail.

scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 19/09/2021