ANALISI DEL FILM

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FILM ANALYSIS
Codice insegnamento
FT0532 (AF:331957 AR:204020)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ART/06
Periodo
1° Periodo
Anno corso
3
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso ricade tra gli insegnamenti affini e integrativi dei curricula di “Storia delle arti” e di “Tecniche artistiche e dello spettacolo” del corso di Laurea in “Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali” e intende offrire agli studenti nozioni generali aggiuntive relativamente all’articolazione del sistema delle arti, in particolar modo di quelle performative, e alla valorizzazione del patrimonio cinematografico e dei repertori audiovisivi più frequentati. Obiettivi del corso sono: preparare lo studente a una relazione “privilegiata” e consapevole con gli artefatti audiovisivi (film e non solo), per imparare a definirne agency e performatività, acquisendo nel contempo basi metodologiche utili per segmentare e poi ricostruire i suoi principi di senso e la sua disposizione narrativo/discorsiva.
1. Conoscenza e comprensione: Conoscere la terminologia del linguaggio del cinema; Conoscere le basi per individuare principali tecniche e principali modelli narrativi; Comprendere i testi critici e teorici che si occupano di cinema.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper descrivere una sequenza o un film collocandolo nel suo contesto storico, produttivo e di genere; - Saper applicare approcci metodologici all’analisi del film e degli audiovisivi; Saper applicare la metacompetenza linguistica nell’individuazione dei codici espressivi che appartengono allo specifico filmico e di quelli che appartengono ad altri statuti espressivi
3. Capacità di giudizio: Capacità di avanzare interpretazioni personali che siano consapevoli della letteratura critico-teorica. Approccio critico alla valutazione estetica, culturale e storico di artefatti audiovisivi.
4. Abilità comunicative: Saper partecipare a discussioni di gruppo sui temi del corso; Sapere comunicare le specificità della riflessione teorica e storica impiegando un vocabolario appropriato, in sede di esame o durante le ore di lezione; Sapere interagire con i propri colleghi e con il docente, in modo critico e collaborativo, in aula e attraverso le piattaforme elettroniche e virtuali.
5. Capacità di apprendimento: Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa; Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta; Saper scomporre una sequenza o un breve audiovisivo individuando strategie narrative e discorsive in atto, forme di rappresentazione di spazi/tempi/personaggi/ambienti, modalità di focalizzazione e di articolazione del punto di vista.
Non sono richiesti particolari prerequisiti
Il piano sequenza, il primo piano, il découpage classico, la voice-over, la soggettiva, la profondità di campo, la dissolvenza: queste, come altre “unità di base” della significazione cinematografica, rappresentano ancora oggi i veicoli attraverso i quali si costruiscono i prodotti audiovisivi. Di conseguenza per chi intende assumere una predisposizione critico-analitica nei loro confronti, è utile conoscere il vocabolario tecnico, riconoscere le diverse forme espressive e narrative che compongono singole sequenze e interi film, nonché mettere in discussione il proprio sguardo analitico per interrogarsi sulle categorie culturali adoperate. Per raggiungere tale scopo il corso si propone di lavorare su tre ambiti, suddividendo di conseguenza il monte ore delle lezioni: una parte sarà dedicata alla storia dell’analisi filmica e alle principali metodologie che sono state impiegate negli ultimi cinquant’anni; una seconda alla conoscenza del linguaggio dell’analisi filmica; una terza a uno studio di caso che per quest’anno verterà sull’analisi di "Blow Up" di Michelangelo Antonioni. L’insieme dei percorsi proposti intende offrire una base empirica per affrontare l’analisi dei testi audiovisivi con capacità descrittiva, consapevolezza storiografica e una particolare attenzione agli aspetti di coinvolgimento dello spettatore.
Il programma d’esame prevede lo studio dei seguenti libri:
Gianni Rondolino e Dario Tomasi, “Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi” (terza edizione), UTET, Torino 2018.
Davide Persico, "Blow-up e le forme potenziali del mondo", Mimesis, Milano-Udine, 2020

Per i non frequentanti, in aggiunta ai due testi già segnalati, uno dei seguenti volumi:
D. Bruni, “Roberto Rossellini. Roma città aperta”, Lindau, Torino 2013
A. Costa, “Federico Fellini. La dolce vita”, Lindau, Torino 2010
M. Dalla Gassa, “Kurosawa Akira, Rashomon”, Lindau, Torino 2012
M. Giori, "Rocco e i suoi fratelli. La vita amara di Luchino Visconti", UTET, Torino 2021
N. Lodato, F. Brignoli, “Orson Welles. Quarto potere”, Lindau, Torino 2015
S. Parigi, "Pier Paolo Pasolini. Accattone", Lindau, Torino 2008
M. Pellanda, “Andrej Tarkovskij. Andrej Rublëv”, Lindau, Torino 2015

Gli studenti sono poi tenuti a vedere sei film indicati in una filmografia disponibile, all’inizio delle lezioni, sulla pagina Moodle dell’insegnamento dove verranno caricati anche materiali informativi sul corso e altri di approfondimento sui temi trattati (bibliografie, elenco delle sequenze mostrate a lezione, piste di ricerca, ecc.).
La verifica della preparazione del corso sarà svolta in forma scritta, attraverso la somministrazione di un test diviso in due parti. Una prima parte, composta da una serie di domande a risposta chiusa, verificherà la conoscenza del vocabolario tecnico-cinematografico di base. La seconda parte, composta da domande a risposta aperta, verificherà la capacità dello studente di applicare metodi di analisi filmica alla visione di una o più sequenze. La prima parte contribuirà per il 70% alla votazione finale, la seconda parte per il 30%. Indicazioni più precise sullo svolgimento delle prove e relativi criteri di valutazione saranno fornite dal docente durante la prima lezione e caricate - in un apposito documento - sulla pagina moodle dell'insegnamento.
Le lezioni, di tipo frontale, sono sia di taglio storico-teorico, sia analitico-metodologico. In quest’ultimo caso si prevede il coinvolgimento attivo degli studenti nell’analisi e nel commento di alcune sequenze proposte in classe sia dal docente sia dagli stessi studenti.
Italiano
La frequenza al corso è consigliata a tutti gli studenti e le studentesse ed è obbligatoria per chi intende richiedere una tesi al docente.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
scritto
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 18/07/2022