FONTI GRECHE SUL MITO: LETTERATURA E ICONOGRAFIA SP.

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
GREEK SOURCES OF MYTH: LITERATURE AND ICONOGRAPHY
Codice insegnamento
FM0446 (AF:334287 AR:181178)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/05
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento si inserisce tra le discipline caratterizzanti per il percorso di Filologia, Letterature e storia dell’Antichità, e tra le discipline affini e integrative per il percorso di Archeologia’.
L'insegnamento concorre al conseguimento degli obbiettivi formativi del corso di laurea, poiché, oltre all’approfondimento delle conoscenze di base della disciplina e alla comprensione delle principali tappe dell’evoluzione critica della materia, intende offrire gli strumenti per poter analizzare il patrimonio del passato attraverso una lettura critica dei testi e delle immagini attraverso i quali gli antichi trasmettevano non solo motivi narrativi, decorativi e/o religiosi, ma anche precisi messaggi ideologici e politici.
Grazie alla frequenza del corso e allo studio individuale lo studente avrà acquisito la prospettiva, le nozioni e le coordinate culturali per recepire un elemento di fondamentale importanza per lo studio dell’antichità classica e della civiltà occidentale in senso lato, ovvero la funzione del mito negli strumenti espressivi della letteratura e dell’arte. Nello specifico lo studente sarà in grado di:
- conoscere il percorso del mito dall'età arcaica a quella imperiale distinguendone le invarianti della narrazione così come le innovazioni, le caratteristiche specifiche e le sperimentazioni in campo letterario e iconografico
- conoscere le principali versioni di una serie di miti e coglierne la prassi di uso e riuso dei motivi nella letteratura e nell'iconografia greca di altre epoche
- familiarizzarsi con le figure più rilevanti degli studiosi del mito in arte e in letteratura

Per quanto riguarda la capacità di applicare conoscenza e comprensione, lo studente sarà in grado di:
- comprendere i testi letterari e il valore delle varianti mitiche e dei dettagli significativi nella narrazione iconografica e letteraria
- distinguere tra i vari stili e modalità di espressione del racconto mitico all’interno sia dei generi letterari in poesia e in prosa, sia delle tipologie di manufatti e monumenti (vasi, metope, frontoni di templi, sculture o altro, ad es. le Tabulae Iliacae)
- commentare i testi letterari e le immagini ponendoli in rapporto sia con la tradizione precedente, sia con il contesto nel quale sono creati o rielaborati

Capacità di giudizio. Lo studente dimostrerà di:
- saper cogliere in modo problematico il significato di un mito, e la complessità delle versioni nelle quali esso si è esplicato nel corso di varie epoche
- cogliere i registri espressivi presenti nelle versioni scritte e/o raffigurate, quali ad es. l'intento politico o religioso, e i riferimenti intertestuali.

Abilità comunicative. Alla fine dell'anno, integrando il corso con la relazione finale di tipo seminariale su un testo e gruppo di immagini concordato, lo studente mostrerà di:
- saper produrre e discutere in pubblico un commento al corredo di testi e di immagini prescelte, argomentando e difendendo la propria tesi
Capacità di apprendimento. Lo studente mostrerà di:
- aver effettivamente acquisito le nozioni e la tecnica esegetica richieste per un buon controllo delle problematiche e degli autori inerenti alla veicolazioni di miti nella letteratura e nell’arte figurata.
Il corso è aperto agli studenti interessati al mito greco e ai molti modi espressivi nei quali veniva narrato in vari generi letterari (ad es. poesia epica e lirica, tragedia, mitografia e descrizioni di opere d'arte) e rappresentato nella produzione vascolare e nelle decorazioni dei templi o altre tipologie. La maggior parte dei testi antichi sarà letta in italiano; è consigliabile (ma non obbligatoria né discriminante) la conoscenza della lingua greca per potersi meglio addentrare nell'interpretazione dei testi e delle parole chiave. Si ricorda che la conoscenza della lingua greca può anche essere acquisita durante il percorso universitario frequentando il corso del Laboratorio di greco, articolato in 3 moduli.
Il corso prenderà in esame una selezione di testi letterari, in particolare poesia epica e lirica, tragedia, ma anche opere in prosa quali la Biblioteca di Apollodoro - un' esauriente manuale di mitografia -, brani della la descrizione della Grecia di Pausania e passi dalle Immagini di Filostrato, nei quali sono narrate versioni di alcuni dei miti più noti (Eracle, Edipo e i Sette a Tebe, le imprese di Teseo, Meleagro, Medea, Giasone, Elena, Achille e Troilo e vari episodi inerenti alla caduta di Troia), per interpretarne il significato, confrontare le varianti, lo stile e l'espressività nel narrare la medesima storia, e proporre - laddove possibile - un percorso cronologico nello sviluppo del mito. Si procederà quindi a confrontare le versioni 'letterarie' con quelle attestate nell'arte greca - in particolare nei vasi, nelle metope e nei frontoni dei templi o in altri manufatti (ad es. l'arca di Cipselo), studiandone le diverse modalità espressive e la ricezione in area romana, ad es. delle Tabulae Iliacae, incentrate su episodi famosi della guerra di Troia e della distruzione finale, nelle quali la rappresentazione iconografica si unisce alla citazione di fonti spesso enigmatiche.
Passi scelti dalla Biblioteca del mitografo Apollodoro, dalla Periegesi di Pausania e dalle Immagini di Filostrato; brani di poesia epica, lirica, e di tragedia. Una selezione di Tabulae Iliacae e di illustrazioni di vasi e di fregi, metope e statue. La selezione di testi sarà fornita in fotocopia a lezione o illustrata tramite powerpoint. Le indicazioni bibliografiche sui testi da leggere o su letture riguardanti singoli temi saranno fornite a lezione.
Si danno qui sotto alcune letture indicative per l'approfondimento del corso.

Edizioni, commenti e traduzioni di autori antichi consigliate.
Per la Biblioteca di Apollodoro: Apollodoro. I Miti Greci. a cura di P. Scarpi, Fondazione Lorenzo Valla-Mondadori 2008, con Introd., testo greco, trad. e commento; Apollodoro. Biblioteca, traduzione di G. Guidorizzi, note di J, G. Frazer, Adelphi 1995 (2.a ed.).
Per Pausania: Pausania. Guida della Grecia, trad., introd. commento di AAVV, 10 voll., Fondazione Lorenzo Valla-Mondadori 1982-2017; Pausania. Viaggio in Grecia, trad. di S. Rizzo, testo greco a fronte, 9 voll., BUR.
Per Filostrato: Immagini, Testo greco, introd., trad.e commento a cura di L. Abbondanza, Torino 2008; La Pinacoteca di Filostrato Maggiore, a cura di G. Pucci, Palermo 2010 (disponibile in pdf.;

Letture per lo studio del mito e delle mitografia: F. Graf, Il mito in Grecia, Roma-Bari 1987; E. Pellizer, 'La mitografia', In Lo spazio letterario della Grecia antica. Vol. 1.2. a cura di G. Cambiano et al., Roma 1993: 283–303; T. Gantz, Early Greek Myth: A Guide to Literary and Artistic Sources, 2 voll., Baltimore 1993; D. Castriota, Myth, Ethos, and Actuality. Official Art in Fifth- cent. BC Athens, Madison 1992, cap. 2-3.
Per il rapporto tra testo e immagine: M. Schmidt, 'L'iconografia del mito', in S. Settis, I Greci. Storia Cultura Arte Società 2 II, Torino 1997: 867-96; N. Himmelmann, 'Narrative and figure in archaic art', in Reading Greek Art Princeton 1998, 67-90; R. M. Cook, Art and Epic in Archaic Greece, BABesch 58-1983: 1–10; M. Squire, Image and Text in Graeco-Roman Antiquity. Cambridge 2009, capp. 2, 3; S. Woodford, Images of myths in classical Antiquity, Cambridge 2003, capp. 2, 4; S. Woodford, ‘Displaying Myth: the Visual Arts’, in K. Dowden, N. Livingstone (ed.), A Companion to Greek Mythology, Chichester 2011: 157-78 .
Per le Tabulae Iliacae: A. Sadurska, Les tables iliaques, Varsavia 1964; N. Horsfall, Stesichorus at Bovillae?, «JHS» 99 (1979) 26-48; G. Scafoglio, ‘Virgilio e Stesicoro. Una ricerca sulla ‘Tabula Iliaca Capitolina”, RhMusPhil 148 (2005) 113-27; M. Squire, 'Texts on the tables: the Tabulae Iliacae in their Hellenistic literary context', JHS, 130 (2010) 67–96; M. Squire, The Iliad in a Nutshell: Visualizing Epic on the Tabulae Iliacae, Oxford 2011; D. Petrain, Homer in Stone: The 'Tabulae Iliacae' in their Roman Context. Greek culture in the Roman world, Cambridge 2014.

Programma per i non frequentanti: lettura di Pausania 3.18.6-19.6 (descrizione del trono di Amicle); Pausania 5.17.5 – 19.10 (descrizione dell'arca di Cipselo); Pausania 10.25.5-27.2 (Ilioupersis nella lesche dei Cnidi a Delfi); Apollodoro, Biblioteca 3.4.4-7.7 (Edipo e la guerra di Tebe); Apollodoro, Epitome 2-7 (la guerra di Troia). F. Graf, Il mito in Grecia, Roma-Bari 1987: E. Pellizer, 'La mitografia', In Lo spazio letterario della Grecia antica. Vol. 1.2. a cura di G. Cambiano et al., Roma 1993: 283–303; M. Schmidt, 'L'iconografia del mito', in S. Settis, I Greci. Storia Cultura Arte Società 2 II, Torino 1997: 867-96; N. Himmelmann, 'Narrative and figure in archaic art', in Reading Greek Art Princeton 1998, 67-90; C. Isler-Kereny, 'Immagini di Medea', in Medea nella letteratura e nell'arte , a cura di B. Gentili - F. Perusino, Venezia 2000, 117-38
L'esame orale del corso su ‘Le fonti greche del mito: letteratura e iconografia’ magistrale consiste in una serie di domande articolate in varie fasi: verterà sulla conoscenza di un determinato mito e delle versioni più celebri o significative, sul commento ad alcuni passi dei testi in programma (Pausania, Apollodoro), alla identificazione di qualche scena chiave nell’iconografia dei miti più celebri; a questo si aggiungono alcune domande sulle due letture di approfondimento indicate in bibliografia, la cui scelta (testi e capitoli) è da concordare preventivamente con il docente. Infine, gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere alcune immagini di fondamentale importanza su vasi o in decorazioni di templi. Alla fine dell'anno gli studenti dovranno portare un'esercitazione consistente nell'analisi di un racconto mitico testimoniato sia da una o più fonti letterarie, sia iconografiche che sarà presentata e discussa in aula; in alternativa, possono concordare con il docente su uno degli spunti letterari, filologici, antropologici, mitologici offerti dai testi tradotti e commentati. Oltre ai testi, il docente metterà a disposizione la traduzione e il commento della grande maggioranza dei testi trattati, rinviando anche alla bibliografia pertinente.
Lezioni frontali tradizionali, con partecipazione degli studenti di tipo seminariale: alla fine dell'anno gli studenti dovranno portare un'esercitazione consistente nell'analisi di un racconto mitico testimoniato sia da una o più fonti letterarie, sia iconografiche che sarà presentata e discussa in aula; in alternativa, possono concordare con il docente di espandere uno degli spunti letterari, filologici, antropologici, mitologici offerti dai testi tradotti e commentati. Dovranno inoltre essere in grado di riconoscere alcune immagini di fondamentale importanza su vasi o in decorazioni di templi o altro contenitore.
Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 13/07/2020