ARCHEOZOOLOGIA

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ARCHAEOZOOLOGY
Codice insegnamento
FM0479 (AF:334333 AR:181102)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
2 su 16 di LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SP.
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
NN
Periodo
2° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il laboratorio di ARCHEOZOOLOGIA (2 CFU) - attività didattica del LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA SP. - rientra tra i tirocini formativi e di orientamento per l’indirizzo archeologico del corso di LM in Scienze dell'antichità: letterature, storia e archeologia.
Il corso prevede di fornire le nozioni fondamentali delle principali metodologie di studio dei reperti faunistici provenienti da scavi archeologici, volte a comprendere la gestione e lo sfruttamento delle risorse animali nell’antichità.
1. Conoscenza e comprensione.
- conoscere le principali metodologie di raccolta e documentazione dei reperti durante lo scavo archeologico.
- conoscere la terminologia specifica per la descrizione delle ossa che compongono lo scheletro dei mammiferi.
- conoscenze di base per l’identificazione tassonomica, la determinazione dell’età di morte e del sesso dei principali mammiferi domestici, l’identificazione e l’interpretazione delle tracce sulla superficie ossea, nonché conoscenza delle principali metodologie di interpretazione dei dati.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
- sapere applicare le metodologie e le conoscenze acquisite durante il corso a un campione faunistico proveniente da uno scavo archeologico.
Non sono richieste particolari conoscenze pregresse.
L’Archeozoologia: definizione e breve storia della disciplina. Relazioni con le altre discipline.
Materiali di studio.
Identificare i resti animali: fondamenti di osteologia. Le collezioni di confronto. La stima dell’età e del sesso: metodi di stima dell’età di morte tramite la dentizione e la saldatura delle ossa lunghe. Determinazione del sesso attraverso i criteri morfologici ed osteometrici.
L’osteometria: metodi di studio e obiettivi.
Fondamenti di tafonomia. Metodi di scavo, rilievo e recupero dei resti archeozoologici. Tracce di origine antropica e naturale.
La quantificazione: calcolo del numero di resti (NR) e del numero minimo di individui (NMI).
Modelli di elaborazione dei dati per definire l’utilizzazione degli animali.
Appunti dalle lezioni e materiale didattico fornito dalla docente.
Per non frequentanti:
DE GROSSI MAZZORIN J. 2008, Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia, Roma-Bari.
CILLI C., MALERBA G., GIACOBINI G. 2000, Le modificazioni di superficie dei reperti in materia dura animale provenienti da siti archeologici. Aspetti metodologici e considerazioni tafonomiche, in "Bollettino del Museo Civico di Storia Naturale di Verona", 24(2000), pp. 73-98.
La verifica dell'apprendimento consiste in un test scritto finalizzato ad accertare la comprensione degli argomenti esposti a lezione.
Il docente si riserva di modificare la modalità di verifica in base all'evolversi dell'emergenza Covid-19.
Il corso sarà suddiviso in lezioni frontali teoriche con proiezioni di presentazioni Power Point e in una parte pratica, durante la quale gli studenti lavoreranno su materiali osteologici.

Italiano
Per qualsiasi informazione lo studente può contattare il docente all'indirizzo e-mail.



È RICHIESTA (PER ORGANIZZARE LE AULE IN RELAZIONE ALL'ATTUALE EMERGENZA SANITARIA) L'ISCRIZIONE AL LABORATORIO DI ARCHEOZOOLOGIA, MANDANDO UNA MAIL ALLA DOCENTE, ENTRO IL 18 OTTOBRE. GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale naturale e qualità dell'ambiente" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 08/10/2020