ANALISI DEL FILM

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FILM ANALYSIS
Codice insegnamento
FT0532 (AF:334617 AR:177908)
Modalità
Blended (in presenza e online)
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ART/06
Periodo
2° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso ricade tra gli insegnamenti affini e integrativi dei curricula di “Storia delle arti” e di “Tecniche artistiche e dello spettacolo” del corso di Laurea in “Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali” e intende offrire agli studenti nozioni generali aggiuntive relativamente all’articolazione del sistema delle arti, in particolar modo di quelle performative, e alla valorizzazione del patrimonio cinematografico e dei repertori audiovisivi più frequentati. Obiettivi del corso sono: preparare lo studente a una relazione “privilegiata” e consapevole con gli artefatti audiovisivi (film e non solo), per imparare a definirne agency e performatività, acquisendo nel contempo basi metodologiche utili per segmentare e poi ricostruire i suoi principi di senso e la sua disposizione narrativo/discorsiva.
1. Conoscenza e comprensione: Conoscere la terminologia del linguaggio del cinema; Conoscere le basi per individuare principali tecniche e principali modelli narrativi; Comprendere i testi critici e teorici che si occupano di cinema.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper descrivere una sequenza o un film collocandolo nel suo contesto storico, produttivo e di genere; - Saper applicare approcci metodologici all’analisi del film e degli audiovisivi; Saper applicare la metacompetenza linguistica nell’individuazione dei codici espressivi che appartengono allo specifico filmico e di quelli che appartengono ad altri statuti espressivi
3. Capacità di giudizio: Capacità di avanzare interpretazioni personali che siano consapevoli della letteratura critico-teorica. Approccio critico alla valutazione estetica, culturale e storico di artefatti audiovisivi.
4. Abilità comunicative: Saper partecipare a discussioni di gruppo sui temi del corso; Sapere comunicare le specificità della riflessione teorica e storica impiegando un vocabolario appropriato, in sede di esame o durante le ore di lezione; Sapere interagire con i propri colleghi e con il docente, in modo critico e collaborativo, in aula e attraverso le piattaforme elettroniche e virtuali.
5. Capacità di apprendimento: Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa; Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta; Saper scomporre una sequenza o un breve audiovisivo individuando strategie narrative e discorsive in atto, forme di rappresentazione di spazi/tempi/personaggi/ambienti, modalità di focalizzazione e di articolazione del punto di vista.
Non sono richiesti particolari prerequisiti
Il piano sequenza, il primo piano, il découpage classico, la voice-over, la soggettiva, la profondità di campo, la dissolvenza: queste, come altre “unità di base” della significazione cinematografica, rappresentano ancora oggi i veicoli attraverso i quali si costruiscono i prodotti audiovisivi. Di conseguenza per chi intende assumere una predisposizione critico-analitica nei loro confronti, è utile che conoscere il vocabolario tecnico, riconoscere le diverse forme espressive e narrative che compongono singole sequenze e interi film, nonché mettere in discussione il proprio sguardo analitico per interrogarsi sulle categorie culturali adoperate. Per raggiungere tale scopo il corso si propone di lavorare su tre ambiti, suddividendo di conseguenza il monte ore delle lezioni: una parte sarà dedicata alla storia dell’analisi filmica e alle principali metodologie che sono state impiegate negli ultimi cinquant’anni; una seconda alla conoscenza del linguaggio dell’analisi filmica; una terza a uno studio di caso che per quest’anno verterà sull’analisi di Rashomon di Kurosawa Akira. L’insieme dei percorsi proposti intende offrire una base empirica per affrontare l’analisi dei testi audiovisivi con capacità descrittiva, consapevolezza storiografica e una particolare attenzione agli aspetti di coinvolgimento dello spettatore.
Per gli studenti frequentanti il programma d’esame prevede la preparazione dei seguenti volumi:
Gianni Rondolino e Dario Tomasi, “Manuale del film. Linguaggio, racconto, analisi” (terza edizione), UTET, Torino 2018.
Marco Dalla Gassa, “Kurosawa Akira, Rashomon”, Lindau, Torino, 2012

Per gli studenti non frequentanti, va aggiunto anche il seguente volume:
Giulia Carluccio e Federica Villa (a cura di), “Dentro l'analisi. Soggetto, senso, emozioni”, Kaplan, Torino 2008.

Gli studenti sono poi tenuti a vedere sei film indicati in una filmografia disponibile, all’inizio delle lezioni, sulla pagina Moodle dell’insegnamento dove verranno caricati anche materiali informativi sul corso e altri di approfondimento sui temi trattati (bibliografie, elenco delle sequenze mostrate a lezione, piste di ricerca, ecc.).
La verifica della preparazione del corso sarà svolta in forma scritta, attraverso due prove, una intermedia e una finale. Quella intermedia, svolta attraverso la piattaforma moodle, verificherà la conoscenza del vocabolario tecnico-cinematografico. La prova è calendarizzata per gli studenti frequentanti intorno alla fine della terza settimana di lezione, mentre per gli studenti non frequentanti dovrà essere concordata con il docente nei tempi e nei modi di conduzione. Il risultato del test contribuirà complessivamente al 50% della votazione finale e darà accesso alla seconda prova. Quest’ultima, composta da tre domande a risposta aperta da svolgere in forma scritta e che comporrà il restante 50% del voto finale, verterà: 1) sul caso studio affrontato a lezione; 2) sui temi affrontati durante le lezioni (o sul libro in più per i non frequentanti); 3) sulla filmografia del corso, attraverso lo strumento dell’analisi di sequenza. Un documento di illustrazione più precisa delle modalità di esame e un facsimile della prova intermedia e conclusiva saranno comunque caricati nella pagina moodle del corso durante la prima settimana di lezione.
Le lezioni, di tipo frontale, sono sia di taglio storico-teorico, sia analitico-metodologico. In quest’ultimo caso si prevede il coinvolgimento attivo degli studenti nell’analisi e nel commento di alcune sequenze proposte in classe sia dal docente sia dagli stessi studenti.
Italiano
Nel caso in cui l'emergenza Covid-19 proseguisse nell’autunno costringendo ad attivare forme di didattica a distanza (DaD), il corso si terrà in modalità blended, con videoconferenze e materiali di approfondimento caricati sulla pagina moodle, cercando di salvaguardare, per quanto possibile, le forme di interazione e confronto con gli studenti che caratterizzano questo insegnamento. Per quanto riguarda l’esame finale, anche la seconda prova si potrebbe svolgere tramite piattaforma moodle. In questo caso si prevede la cosiddetta modalità “open book” con le due domande aperte formulate in modo che prevedano la rielaborazione critica degli argomenti del corso in un tempo limitato. Ogni variazione a riguardo sarà prontamente comunicata agli studenti tramite avvisi sulla pagina moodle e sulla pagina docente del sito web.

La frequenza al corso è consigliata a tutti gli studenti ed è obbligatoria per chi intende richiedere una tesi in Storia del cinema.

Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
scritto
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 02/11/2020