STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI, INTRODUZIONE

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
FOLKLORE, INTRODUCTION
Codice insegnamento
FT0248 (AF:334813 AR:176082)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-DEA/01
Periodo
I Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento ricade tra le attività formative caratterizzanti gli insegnamenti comuni Storico Generale, Storico-Antropologico e Geografico del corso di laurea triennale. L'obiettivo del corso è quello di fornire una introduzione generale agli studi folklorici ripercorrendo i diversi paradigmi teorici che hanno forgiato la nozione di "folklore" tra Otto e Novecento. In particolar modo il corso offrirà una disamina puntuale dell'opera di Ernesto de Martino e del "dibattito sul folklore" nel dopoguerra italiano. Le “spedizioni etnografiche” di Ernesto de Martino degli anni ’50 in Lucania e Puglia hanno rappresentato un prototipo decisivo per lo sviluppo dell’antropologia italiana. La sua originale e potente visione della fenomenologia magico-religiosa come protezione e riscatto dalla “crisi della presenza” ha rappresentato un paradigma di riferimento per gli studi successivi e incarna ancora oggi un riferimento teorico imprescindibile nel dibattito antropologico. Il corso offrirà inoltre una approfondita analisi del dibattito teorico scaturito dalle riflessioni di Antonio Gramsci sulla "cultura delle classi subalterne" sia in ambito italiano (tra demologia e storia orale), sia a livello internazionale ("cultural studies") con particolare attenzione al fenomeno del "folk revival", alle forme di "patrimonializzazione delle culture tradizionali" e alla ricerche empiriche sulla "cultura popolare" nella società contemporanea.
Conoscenza e comprensione:
- conoscenza della storia degli studi folklorici e del dibattito teorico ed epistemologico relativo alle tradizioni popolari
- conoscenza approfondita dell'opera di Ernesto de Martino, del pensiero di Antonio Gramsci sulle 'classi subalterne' e del dibattito sul folklore e la cultura popolare
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di applicare le metodologie di ricerca etnografica
Abilità comunicative e relazionali:
- saper presentare e discutere oralmente i contenuti del corso
I corsi di base di Antropologia Culturale ("Antropologia Culturale - Introduzione - modulo 1" e "Antropologia Culturale - Storia - modulo 2") sono propedeutici e devono essere sostenuti precedentemente o parllelamente al corso di "Storia delle tradizioni popolari - Introduzione"
Gli studi folklorici in Italia e in Europa tra Otto e Novecento.
Il dibattito sul folklore in Italia nel secondo dopoguerra.
La vita e le opere di Ernesto de Martino, le spedizioni etnografiche nel Mezzogiorno, il dibattito teorico sulla "crisi della presenza" e l'analisi della bassa magia cerimoniale lucana.
Gli usi politici del folklore. Il folk revival. La patrimonializzazione delle culture tradizionali.
Il dibattito sulle riflessioni di Antonio Gramsci sulla "cultura delle classi subalterne" e la nozione di "cultura popolare" nella società contemporanea.
1) Fabio Dei, Cultura popolare in Italia: da Gramsci all'Unesco, Bologna, il Mulino, 2018
2) Ernesto De Martino, Sud e magia, edizione speciale con le fotografie originali di F. Pinna, A. Gilardi e A. Martin e con l’aggiunta di altri testi e documenti del cantiere etnologico lucano, a cura di Fabio Dei e Antonio Fanelli, Roma, Donzelli, 2015
(NB: è richiesto lo studio di questa specifica edizione, che contiene materiali didattici non presenti nella edizione Feltrinelli dello stesso volume)

Per i non frequentanti, oltre ai testi sopra indicati, un volume a scelta tra:
a) Antonio Fanelli, A casa del popolo. Antropologia e storia dell'associazionismo ricreativo, Roma, Donzelli, 2014
b) Glauco Sanga, La fiaba: morfologia, antropologia e storia, Cluep, Padova, 2020
Esame orale.
La verifica dell'apprendimento avverrà tramite un esame orale analitico con domande sui testi in programma e sugli argomenti delle lezioni; si accerterà in particolare la comprensione dei temi e dei problemi posti durante il corso e la capacità di istituire collegamenti trasversali.
Lezioni frontali con uso di Powerpoint e di materiali audiovisivi (registrazioni audio, filmati). Lingua d'insegnamento: Italiano
Italiano
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 15/09/2020