ANTROPOLOGIA FILOSOFICA I

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
PHILOSOPHICAL ANTHROPOLOGY I
Codice insegnamento
FT0006 (AF:337687 AR:179042)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
M-FIL/03
Periodo
4° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento appartiene al settore disciplinare della Filosofia Morale. L'antropologia filosofica non si occupa delle indagini specifiche o empiriche della natura umana, ma si interroga su ciò che caratterizza l'uomo in quanto tale e cerca di comprendere le rappresentazioni e i concetti attraverso i quali l'uomo ha sempre cercato di cogliere e definire la sua differenza, come individuo e come specie, nelle diverse epoche e civiltà, nonché in relazione all'ambiente, alle altre specie, ai rapporti materiali e culturali esistenti all'interno delle varie società e forme statali che sono state prodotte o che possono essere progettate in futuro.
Interrogarsi sull'origine e sullo sviluppo del sé è quindi di fondamentale importanza per comprendere appieno se stessi e per affrontare consapevolmente alcune questioni etiche fondamentali come il riconoscimento e il rispetto delle differenze, l'integrazione degli individui nella società e nella interculturalità. Infatti, i giudizi di valore che regolano l'azione umana sono sempre formulati da un particolare punto di vista antropologico, sia esso inconsapevole o consapevole.
La frequenza regolare del corso e l’assiduo studio individuale consentiranno a studenti/studentesse di: 

a. conoscere la terminologia filosofica di base e comprendere i testi che ne fanno uso;

b. conoscere e comprendere i temi e i percorsi fondamentali della disciplina sia nelle sue parti concettuali sia nella sua dimensione storica, e dunque di averli studiati con intelligenza, cogliendone senso e articolazione;
c. acquisire autonomia di giudizio nel valutarli.
d. saper analizzare criticamente i materiali di lavoro proposti dal docente.
e. possedere una buona capacità espositiva orale e scritta, ossia di essere in grado di formulare argomentazioni di carattere filosofico con linguaggio appropriato.
f. trattandosi di una disciplina di carattere morale, sarebbe infine auspicabile che al termine del corso gli studenti acquisissero la consapevolezza che tutto ciò che hanno appreso non è finalizzato alla mera erudizione, ma, come accadeva soprattutto nell’antichità, a una pratica filosofica. Obiettivo del corso è quello di evidenziare la centralità del problema della costruzione di sé nella filosofia come forma di vita e di pensiero.
L’unico prerequisito richiesto è una buona cultura di base.
Titolo: Di fronte al male. Il pensiero ebraico femminile nella tempesta del Novecento.

I primi cinquant’anni del secolo XX sono da annoverare tra i più bui che l’umanità abbia conosciuto, segnati come sono da due guerre mondiali e da tutte le forme del male morale: dall’odio politico alla persecuzione razziale e allo sterminio di massa. Non è dunque un caso se la riflessione sul male di alcune grandi pensatrici ebree abbia raggiunto una chiarezza e una profondità prima sconosciute proprio in quegli anni.
Il corso prenderà in esame il pensiero morale di Hannah Arendt, Simone Weil, Etty Hillesum.
Gli appunti del corso devono essere integrati con la lettura di due a scelta dei seguenti testi:

Hannah Arendt, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, tr. it. di P. Bernardini, Milano, Feltrinelli, 1992;
Simone Weil, La rivelazione greca, tr. it. di M. C. Sala, Adelphi, Milano 2014;
Simone Weil, Attesa di Dio, tr. it. di M. C. Sala, Adelphi, Milano 2008;
Etty Hillesum, Diario, tr. it. di C. Passanti e T. Montone, Adelphi, Milano 2012;
Etty Hillesum, Lettere 1941-1943, tr. it. di C. Passanti, T. Montone e A. Vigliani. Cura editoriale di R. Cazzola e di C. Di Palermo, Adelphi, Milano 2013.

Letteratura critica integrativa

Gli studenti che non abbiano seguito il corso porteranno in sostituzione degli appunti:
Isabella Adinolfi (a cura di), Dopo la Shoah. Un nuovo inizio per il pensiero, Roma, Carocci, 2011.

L’esame è orale. La verifica riguarderà la conoscenza e la chiara esposizione di temi e problemi affrontati nel corso.
L’insegnamento è organizzato in lezioni frontali
Italiano
Ca’ Foscari applica la Legge Italiana (Legge 17/1999; Legge 170/2010) per i servizi di supporto e di accomodamento disponibili agli studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento. Se hai una disabilità motoria, visiva, dell’udito o altre disabilità (Legge 17/1999) o un disturbo specifico dell’apprendimento (Legge 170/2010) e richiedi supporto (assistenza in aula, ausili tecnologici per lo svolgimento di esami o esami individualizzati, materiale in formato accessibile, recupero appunti, tutorato specialistico a supporto dello studio, interpreti o altro) contatta l’ufficio Disabilità e DSA disabilita@unive.it.
orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 27/08/2020