FONTI LETTERARIE PER LA STORIA DELLA CULTURA RELIGIOSA NEL BASSO MEDIOEVO

Anno accademico
2020/2021 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
LITERARY SOURCES FOR THE HISTORY OF THE RELIGIOUS CULTURE OF THE MIDDLE AGES
Codice insegnamento
FM0552 (AF:341746 AR:181158)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/08
Periodo
4° Periodo
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento si inserisce nelle attività formative caratterizzanti del corso di laurea magistrale in Filologia e letteratura italiana; si inserisce inoltre tra le attività formative caratterizzanti del percorso Filologie, letterature e storia dell’antichità della laurea magistrale in Scienze dell’antichità: letterature, storia e archeologia.
Il corso di laurea magistrale in Filologia e letteratura italiana mira a una conoscenza approfondita in ambito metodologico nel campo della letteratura italiana dalle Origini al XX secolo, della letteratura comparata medievale e moderna. Al suo interno, l’insegnamento di Filologia e letteratura latina medievale sp., inserito, come corso opzionale, nel percorso medievale e bizantino, punta a fornire agli studenti elementi di base sia di storia intellettuale del basso Medioevo sia di tecnica filologica per leggere criticamente e approntare edizioni di testi mediolatini e di testi volgari in relazione a testi latini.
Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito le seguenti capacità: 
- la capacità di elaborare criticamente la bibliografia relativa alla storia intellettuale e religiosa del basso medioevo (in particolare, la storia francescana, la questione degli Spirituali, la cronistica francescana); 
- la capacità di lavorare a casi di studio mediante l'applicazione dei metodi elaborati nella letteratura critica relativa alla questione francescana; 
- la capacità di collaborare con studiosi di ambiti diversi (in particolare, gli storici del Medioevo e della Chiesa) fornendo un contributo aperto al dibattito multidisciplinare; 
- la capacità di organizzare gruppi di lavoro su temi seminariali.
In questo modo, verranno sviluppate le seguente competenze, coerenti con il percorso di studio:
- consapevolezza della pluralità degli approcci critico-metodologici al testo (con particolare attenzione ai processi retorico-stilistici):
- uso della strumentazione filologica (sia per quanto attiene alle tradizioni manoscritte che per le vicende a stampa della letteratura italiana e europea); 
- competenze digitali approfondite, in particolare per quanto attiene alla strumentazione fornita dal Web alla ricerca filologica.
Conoscenza anche elementare di latino, paleografia e codicologia medievale.
Conoscenza anche elementare della storia medievale tra XIII e XV secolo.
Il corso si propone di fornire un quadro di storia culturale dei movimenti religiosi nell'Italia medievale tra XIII e XV secolo, concentrandosi in particolare sulle implicazioni di figure, ordini religiosi, movimenti penitenziali laici, cultura clericale alla letteratura volgare nel periodo considerato (che copre le origini della letteratura italiana e arriva fino all'affermazione dell'Umanesimo). Particolare attenzione verrà anche data alla pratica della traduzione, sia dal latino verso il volgare, ma anche dal volgare al latino, studiando non solo i fenomeni di volgarizzamento delle opere religiose latine, ma anche (e soprattutto) concentrandosi sulle traduzioni di opere laiche (come il Milione di Marco Polo) che figure religiose hanno realizzato, contribuendo alla canonizzazione della nuova cultura volgare all'interno del mondo ecclesiastico.
Verrà quindi discusso e studiato innanzitutto l'apporto dell'Ordine francescano alla letteratura volgare, a cominciare dal suo fondatore, per continuare con l'influsso del pensiero economico dei grandi teologi (in particolare Pietro di Giovanni Olivi) sulla cultura laica nell'età di Dante, con la scrittura di Iacopone da Todi, e con il rinnovamento della letteratura devozionale tramite due testi di grande successo dell'epoca (Stimulus Amoris e Meditationes). Verranno anche studiati, tramite casi di studio, gli influssi di altri ordini religiosi, in particolare quello domenicano. Le confraternite verranno discusse soprattutto nella loro capacità di costruire un filtro con la cultura cittadina. Un approfondimento verrà dedicato al profetismo, che si rinnova, sotto influsso francescano, nel Duecento, per poi avere una grande importanza per la poesia nella seconda metà del Trecento.
Il seminario sarà sviluppato in forma laboratoriale secondo il seguente programma:

1) Francesco d'Assisi e frate Leone: la cultura francescana tra latino e volgare;
2) Confraternite laiche e cultura religiosa: il caso di Albertano da Brescia e la cultura cittadina della parola;
3) Cultura politica, linguaggio economico e movimenti religiosi: Brunetto Latini e la Firenze del giovane Dante;
4) Religione, politica e società: Guittone d'Arezzo e i frati Gaudenti;
5) Religione, politica e società: Iacopone da Todi e la sua città;
6) L'Ordine domenicano e la cultura volgare:
6.1) Le origini: predicare e insegnare;
6.2) L'affermazione nell'età di Dante: Bartolomeo di San Concordio;
6.3) Dalla sorveglianza alla riscrittura: le traduzioni del Milione di Marco Polo;
6.4) La canonizzazione a metà Trecento: Iacopo Passavanti;
7) L'inquisizione e la cultura volgare: Francesco da Barberino e Cecco d'Ascoli;
8) La rivoluzione devozionale dei francescani e l'influsso sulla cultura volgare: lo Stimulus amoris e le Meditationes Vitae Christi
9) La letteratura profetica;
10) I nuovi movimenti religiosi nella seconda metà del Trecento.

La letteratura critica verrà discussa a lezione. Verranno fornite dal docente copie nel rispetto del copyright, anche nello spazio moodle.

Gli studenti non frequentanti devono contattare il docente. I testi di riferimento sono i seguenti:

A. BARTOLI LANGELI, Gli autografi di frate Francesco e di frate Leone, Turnhout, Brepols, 2000.
A. MONTEFUSCO, Banca e poesia nell’età di Dante , Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore - Associazione per lo Sviluppo degli Studi di Banca e Borsa, 2017.
A. MONTEFUSCO, Iacopone nell'Umbria del Due-Trecento. Un'alternativa francescana. , Roma, Istituto Storico dei Cappuccini, 2006.
R. LERNER, Refrigerio dei santi. Gioacchino da Fiore e l'escatologia medievale, Roma, Viella, 1995.
M. CONTE, A. MONTEFUSCO, S. SIMION, «Ad consolationem legentium» Il Marco Polo dei Domenicani , Venezia, Edizioni Ca' Foscari, 2020.
S. BISCHETTI, M. LODONE, C. LORENZI, A. MONTEFUSCO, Toscana bilingue (1260-1430). Per una storia sociale del tradurre medievale, Berlino, De Gruyter, 2020.
Verrà verificata oralmente la conoscenza dei diversi temi seminario. Gli studenti verranno invitati a produrre dei lavori originali (tesine).
Tradizionale: lezione frontale.
Italiano
scritto e orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 22/08/2020