STORIA DELL'EUROPA ORIENTALE

Anno accademico
2021/2022 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF EASTERN EUROPE
Codice insegnamento
LM1390 (AF:353972 AR:186496)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
M-STO/03
Periodo
II Semestre
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento è pensato per studenti del 1° anno dei Corsi di Laurea magistrale in Relazioni Internazionali Comparate - RIC (curriculum "Europa orientale"; tipo di attività formativa: caratterizzante) e Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali (curriculum: letterature e culture - balcanistica-slavistica; tipo di attività formativa: caratterizzante). Grazie al suo impianto storico, il corso contribuisce agli obiettivi multidisciplinari dei due corsi di laurea magistrale. Il suo focus geografico sull'Europa orientale contribuisce inoltre al rafforzamento dell'offerta formativa specifica per gli studenti magistrali interessati ad approfondire le loro conoscenze su quell'area.
Il corso verte sul tema delle memorie collettive est-europee, con particolare attenzione alle politiche della memoria relative a eventi di violenza di massa. I risultati di apprendimento attesi sono i seguenti:

- conoscenza e capacità di comprensione delle principali caratteristiche delle memorie post-socialiste legate a certi massacri e violenze di massa
- possibilità di applicazione di queste conoscenze ad una lettura critica della contemporaneità in termini di continuità/rotture e uso pubblico della storia
- sviluppo e consolidamento della capacità di leggere criticamente la letteratura scientifica in ambito storico relativa a nozioni quali "memoria collettiva", "strumentalizzazione della storia", "politicizzazione del ricordo"
- affinamento delle abilità comunicative, sia scritte che orali
Conoscenza dei lineamenti generali di storia moderna e contemporanea (almeno il programma completo di storia delle scuole superiori, più un minimo di 6 CFU d'ambito politologico, sociale e storico, inclusi nel piano di studi della laurea triennale), con particolare attenzione alll'Europa orientale.
Il corso esaminerà alcune tra le principali caratteristiche delle memorie collettive est-europee contemporanee. I sottotemi affrontati saranno i seguenti:

- memoria della Seconda guerra mondiale
- memoria della Shoah
- memoria del Gulag.
- il ruolo svolto dall’Unione Europea nell’influire sulle memorie europee post-socialiste.
• Paolo Jedlowski, Memorie: Temi e problemi della sociologia della memoria nel XX secolo, in “Rassegna italiana di sociologia”, 2001, vol. 42 fascicolo 3, pp. 373 -392.
• Katherine Verdery, The Political Lives of Dead Bodies. Reburial and Postsocialist Change, Columbia University Press, New York, 1999, Introduction (pp. 1-22).
• Johanna Beata Michlic, The Path of Bringing the Dark to Light: Memory of the Holocaust in Postcommunist Europe, in Małgorzata Pakier-Joanna Wawrzyniak (eds.), Memory and Change in Europe: Eastern Perspectives, Berghahn Books, New York-Oxford 2016, pp. 115-130.
• Lidia Zessin-Jurek, The Rise of an East European Community of Memory? On Lobbying for the Gulag Memory via Brussels, in ivi, pp. 131-149.
• Bruno Groppo, Politiche della memoria e politiche dell’oblio in Europa centrale e orientale dopo la fine dei sistemi politici comunisti, in Filippo Focardi, Bruno Groppo (a cura di), L’Europa e le sue memorie. Politiche e culture del ricordo dopo il 1989, Viella, Roma 2013, pp. 215-243.
• Nikolay Koposov, La politica della storia e la legge sulla memoria in Russia, in ivi, pp. 197-214.
• Carla Tonini, L’eredità del comunismo in Polonia: memorie, nostalgia, distacco, in ivi, pp. 155-178.
• Mila Orlić, Il passato che non passa: cortocircuiti nelle politiche della memoria in Croazia, in ivi, pp. 179-195.
• Katerina Stefatos, Iosif Kovras, Buried Silences of the Greek Civil War, in Francisco Ferrándiz, Antonius C. G. M. Robben (eds), Necropolitics. Mass Graves and Exhumations in the Age of Human Rights, University of Pennsylvania Press, Philadelphia 2015, pp. 161-184.
• Sarah Wagner, The Quandaries of Partial and Commingled Remains. Srebrenica’s Missing and Korean War Casualties Compared, in ivi, pp. 119-139.
• Julie Fedor, Tomas Sniegon, The Butovskii Shooting Range. History of an Unfinished Museum, in Stephen M. Norris (ed), Museums of Communism: New Memory Sites in Central and Eastern Europe, Indiana University Press, 2020, pp. 304-342.
• Jeffrey Hardy, Commemorating and Fogetting Soviet Repression: Moscow’s State museum of GULAG History in ivi, pp. 274-302.
• Viacheslav Bitiutckii, State secrets and concealed bodies: exhumations in Soviet-era victims in contemporary Russia, in Élisabeth Anstett and Jean-Marc Dreyfus (eds), Human Remains and Identification. Mass violence, genocide, and the ‘forensic turn’, Manchester University Press, Manchester, 2017, pp. 98-116 (open access).
• Elena Agazzi, Memoria culturale, in Dizionario degli Studi Culturali, a cura di Michele Cometa, http://www.studiculturali.it/dizionario/lemmi/memoria_culturale.html
Per i frequentanti:

1. Presentazione di gruppo in classe (ca. 20 minuti) su un testo in programma.
L'obiettivo è di valutare le abilità comunicative orali, nonché la capacità di lavorare in maniera sinergica con altri studenti (10% del voto finale)

2. Test scritto (90% del voto finale)
L'esame scritto avrà tre obiettivi principali:
1) verificare la conoscenza dei principali fatti e processi storici, nonché delle personalità più rilevanti, in relazione ai temi trattati
2) verificare la capacità di analisi e riflessione rispetto alle questioni storiografiche affrontate
3) verificare la conoscenza di alcuni elementi comparativi nel quadro dello spazio europeo centro- e sud-orientale.
La prova scritta (durata: un'ora e mezza) mira così anche a verificare le abilità comunicative scritte dello/a studente/essa. A causa dell'emergenza COVID-19, il test potrebbe svolgersi on-line, tramite la piattaforma Moodle. Controllare gli avvisi a questo riguardo nella sezione Moodle del corso.

Per i non frequentanti:
solo la prova scritta (vedi sopra, punto 2).
Il corso si compone di: a) lezioni frontali e b) brevi presentazioni orali degli studenti.
A causa dell'emergenza COVID-19, le lezioni potrebbero tenersi in parte o interamente on-line, utilizzando la piattaforma Moodle.
Italiano
Il docente è facilmente reperibile per domande relative al corso, a ricevimento o per email (stefano.petrungaro@unive.it). I messaggi di posta elettronica devono essere scritti in linguaggio formale. Il docente non risponderà a domande la cui risposta sia facilmente rintracciabile in questo syllabus. Il docente è inoltre a disposizione per discutere eventuali progetti di tesi.
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 08/02/2022