LETTERATURA RUSSA 2

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
RUSSIAN LITERATURE 2
Codice insegnamento
LT004X (AF:356401 AR:208064)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
12
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/21
Periodo
I Semestre
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Il corso si intitola: “L’età dell’oro della Letteratura russa”.
Si intende fornire allo studente gli strumenti di base per leggere alcuni testi cardine del realismo russo e collegarli ad alcune questioni emblematiche della politica, della società e del costume del XIX secolo, con particolare attenzione alla sua parte centrale, che va dalla rivolta dei Decabristi (1825) alla fine del regno di Alessandro II (1881).
Questo modulo ricade tra gli insegnamenti del Corso di Laurea di Lingue, civiltà e scienze del linguaggio (curriculum culturale-letterario), e i suoi obiettivi risultano pertanto in linea con quelli generali del CdL: sviluppare capacità di riflessione sui processi storico-culturali della Russia del XIX secolo e fornire strumenti metodologici di base per l’analisi del testo letterario in prosa. Particolare riguardo viene dedicato allo sfondo storico nel quale si inscrivono i fenomeni della cultura letteraria nel periodo studiato. Il raggiungimento di questi obiettivi permette allo studente di avere le basi per lo studio di altre epoche della cultura russa e per l’eventuale successivo approfondimento di singoli suoi aspetti e protagonisti.
1. Conoscenza e comprensione:
- conoscenza della terminologia critico-letteraria di base e comprensione dei testi che ne fanno uso;
- conoscenza dei principali fenomeni letterari, artistici e culturali in Russia nel XIX sec.;
- conoscenza e comprensione del processo evolutivo storico-culturale della Russia nel XIX sec.;
- conoscenza delle principali metodologie di analisi dell’oggetto letterario;
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- capacità di utilizzare correttamente la terminologia critico-letteraria in tutti i processi di applicazione e comunicazione delle conoscenze acquisite;
- capacità di inquadrare un oggetto letterario relativo al periodo studiato nel proprio contesto storico-culturale;
- capacità di applicare le metodologie di analisi per la comprensione della società e cultura che ha prodotto l’oggetto studiato;
- capacità di avviare autonomamente approfondimenti su casi specifici utilizzando una metodologia di analisi dell’oggetto letterario.
3. Capacità di giudizio:
sapere formulare ed argomentare semplici ipotesi interpretative dei testi letterari, sviluppando anche un approccio critico alla valutazione di ipotesi alternative.
4. Abilità comunicative:
- sapere comunicare le specificità della riflessione critico-letteraria, utilizzando una terminologia appropriata;
- sapere interagire con il docente in modo critico e rispettoso, in presenza e nelle comunicazioni scritte.
5. Capacità di apprendimento:
- sapersi orientare nell’uso degli strumenti bibliografici e nei luoghi della loro conservazione (biblioteche e basi di dati);
- saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Si presuppone una conoscenza di base dell’evoluzione storica e culturale delle popolazioni slave orientali dalla fondazione della Rus’ di Kiev fino alla prima metà dell’Ottocento, così come tracciata nel corso di Letteratura russa 1. Per chi ne sentisse il bisogno, può recuperare le nozioni principali leggendo: P. Bushkovitch, “Breve storia della Russia”, Torino, Einaudi, 2013, pp. 3-215; S. De Vidovich, "Letteratura russa", Milano, Vallardi, 2011, pp. 47-163. Non è necessaria la conoscenza della lingua russa.
L'insegnamento è suddiviso tra un modulo di corso e un modulo monografico.
Nel modulo del corso si propone una riflessione su alcuni temi centrali della letteratura russa tra il 1825 e il 1881, affrontando una selezione di testi letterari in versi e in prosa del XIX allo scopo di far comprendere il ruolo della letteratura e dello scrittore nella storia intellettuale e nella società russa dell’epoca del cosiddetto “grande realismo”. Nello specifico verranno esaminati: il contributo che esse rappresentano ai dibattiti ideologici in atto nella società russa dall’epoca di Alessandro I alla fine del secolo; le problematiche sociali e culturali che stanno al centro della narrazione (in particolare: il problema della servitù della gleba, il progressivo decadimento della classe nobiliare e l’avvento della borghesia); il posto che occupano nell’evoluzione letteraria del tempo.
Il modulo monografico verterà sulla lettura ravvicinata (in traduzione italiana) di "Guerra e pace" di Lev Tolstoj. L'opera verrà letta e analizzata in classe, anche con relazioni da parte degli studenti.
N.B.: i materiali preceduti da un asterisco (*) sono scaricabili dalla pagina moodle del corso

MODULO “CORSO”

Tema 1. L’uomo superfluo
- A. Griboedov, “Che disgrazia l'ingegno”, testo russo a fronte, a cura di M. Caratozzolo, Grumo Nevano (NA), Marchese Editore, 2017;
- A. Puškin, “Evgenij Onegin”, a cura di E. Bazzarelli, Milano, BUR, 1985;
- M. Lermontov, “Un eroe del nostro tempo” (in una qualsiasi edizione recente tranne Feltrinelli);
- I. Turgenev, “Padri e figli", trad. it. di M. Crepax, Milano, Garzanti, 2003.

* - F. Friedeberg Seeley, “The Heyday of the 'Superfluous Man' in Russia”, in “The Slavonic and East European Review”, vol. 31, n. 76, 1952, pp. 92-112;
* - J. Doti, “Alle origini della ‘superfluità’. Il lišnij čelovek e la ricezione russa del roman personnel”, “Europa orientalis”, 38, 2019, pp. 205-232.

Tema 2. Il testo pietroburghese
* - A. Puškin, “Il cavaliere di bronzo”, trad. it. di T. Landolfi, in Id., “Opere”, a cura di E. Bazzarelli e G. Spendel, Milano, Mondadori, 1990, pp. 297-327;
- N. Gogol’, “La prospettiva Nevskij” e “Il ritratto”, in “I racconti di Pietroburgo”, con testo russo a fronte, trad. it. di E. Guercetti, introd. di E Bazzarelli, Milano, BUR, 1995;
- F. Dostoevskij, “Delitto e castigo” (un’edizione recente a scelta tra Einaudi, Feltrinelli, BUR, Garzanti).

* - N. Anciferov, “Pietroburgo: passeggiate letterarie”, a cura di C. Garzonio e G. Marcucci, Pisa, Felici, 2014, pp. 37-77; 276-314.

Tema 3. Il Caucaso
* - A. Puškin, “Il prigioniero del Caucaso”, trad. it. di Tommaso Landolfi, in Id., “Opere”, a cura di E. Bazzarelli e G. Spendel, Milano, Mondadori, 1990, pp. 185-215;
- M. Lermontov, “Il demone”, con testo russo a fronte, a cura di E. Bazzarelli, Milano, BUR, 2001;
* - M. Lermontov, “Mcyri”, in Id., “Liriche e poemi”, trad. it. di T. Landolfi, introd. di A. M. Ripellino, Torino, Einaudi, 1963, pp. 621-645;
- L. Tolstoj, “I cosacchi”, a cura di G. Pacini, Milano, Mondadori, 2019.

* - L. Magarotto, “La conquista del Caucaso nella letteratura russa dell’Ottocento. Puškin, Lermontov, Tolstoj”, Firenze, Firenze University Press, 2015. Limitatamente alle pp. 13-90 e 193-224.


MODULO MONOGRAFICO
- L. Tolstoj, “Guerra e pace”, trad. it. di E. Guercetti, prefazione di L. Ginzburg, Torino, Einaudi, 2019 (2 voll.).

* - P. C. Bori, “La prima redazione completa di Guerra e pace”, in L. Tolstoj, “1805”, introd. di P. C. Bori, Venezia, Marsilio, 2001, pp. VII-XIX;
* - I. Berlin, “Il riccio e la volpe”, in Id. “Il riccio e la volpe e altri saggi”, Milano, Adelphi, 1986, pp. 69-157;
* - G. R. Clay, “Tolstoy’s Phoenix. From Method to Meaning in War and Peace”, Evanston (Illinois), Northwestern University Press, 1998, pp. 43-88 (capp. 4-8).
La prova orale si divide in due parti: 1) esposizione dettagliata della trama, dei temi e dello stile di una porzione di “Guerra e pace” di L. Tolstoj; 2) esposizione di un “grande argomento” dell'Ottocento.
I frequentanti potranno svolgere la parte 1 dell’esame in itinere (durante le ore di lezione in aula) in base alle istruzioni ricevute dal docente all’inizio del corso e rese pubbliche sullo spazio Moodle; i non frequentanti dovranno contattare il docente ALMENO tre mesi prima della sessione in cui intendono sostenere l’esame per concordare la porzione di “Guerra e pace” su cui prepararsi.
Per la parte 2 dell’esame tutti gli studenti si prepareranno su uno dei tre temi affrontati durante il corso (Uomo superfluo, Testo pietroburghese, Caucaso), studiando i testi di riferimento corrispondenti. Il docente partirà proponendo un estratto da uno dei testi letterari del tema su cui lo studente si è preparato, chiedendogli di riconoscerlo e commentarlo in base alle peculiarità stilistiche e tematiche che riconosce; dopodiché lo studente passerà a illustrare il tema prescelto, citando dalle opere letterarie e dai saggi corrispondenti per avvalorare le proprie affermazioni.
Le due parti dell’esame incideranno ciascuna per il 50 % sulla valutazione finale, che dipenderà dall’appropriatezza dei contenuti, la capacità di argomentare, la chiarezza espositiva e l’accuratezza linguistica.
Ogni esame potrà durare al massimo 25 minuti (per i frequentanti che hanno svolto la parte 1 in aula) e 40 minuti (per chi deve svolgere anche la parte 1).
Lezioni frontali, talvolta con l'ausilio di supporti multimediali (video, ppt...). Nella lezioni dedicate a "Guerra e pace" ogni studente frequentante dovrà fare a turno una relazione orale, che di volta in volta verrà poi discussa dal docente e dagli studenti presenti in aula, rilevando punti forti e deboli nell'analisi. Gli studenti saranno comunque invitati dal docente a intervenire con osservazioni ed eventuali domande il più possibile.
Italiano
Per una preparazione ottimale dell'esame orale, i non frequentanti (compresi gli studenti appartenenti a categorie speciali) sono invitati a fare almeno un ricevimento con il docente (in presenza o online).
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Capitale umano, salute, educazione" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 06/10/2022