TEORIE SOCIOLOGICHE: INNOVAZIONE SOCIALE E BENI COMUNI

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
SOCIOLOGICAL THEORIES: SOCIAL INNOVATION AND COMMON GOODS
Codice insegnamento
EM1129 (AF:358680 AR:189738)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
SPS/07
Periodo
2° Periodo
Anno corso
2
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Nel corso degli ultimi decenni grandi mutamenti hanno interessato i sistemi sociali e trasformato le relazioni tra sfera sociale ed economica, tra dimensione locale e globale, tra gli individui e la collettività. La società globalizzata si caratterizza per l’accelerazione dei processi (economici, sociali, culturali…) e la frammentazione delle identità individuali e collettive: in essa il singolo è chiamato ad affrontare in maniera individuale problematiche e rischi sistemici (Beck, Bauman), senza dimenticare le crisi sociali, economiche e sanitarie concentrate nel decennio 2010-2020. Anche i processi decisionali e organizzativi mettono in evidenza l’inadeguatezza delle risorse individuali di fronte alla complessità delle sfide sociali e alla gestione dei beni e dei servizi di interesse generale. La possibilità di trovare soluzioni individuali ai problemi sociali diviene complicata in un’epoca in cui le sfide sociali si moltiplicano (la crescita delle diseguaglianze, la diffusione di modelli di produzione e di consumo de-contestualizzati, l’incontro tra popoli e culture diverse).
Nondimeno, in un simile panorama emergono iniziative in grado di affrontare alcuni problemi sociali emergenti, cioè quello che viene definito come campo dell'innovazione sociale (IS) e che ricollocano la dimensione collettiva al centro della struttura e dell’azione sociale (Giddens), in una prospettiva di sostenibilità dei sistemi sociali.
L’IS emerge in contesti in mutamento, anche di crisi, dove le relazioni e i processi sociali sono messi alla prova e possono assumere nuove configurazioni (creatività, riflessività). Concetto recente, l’IS risulta di notevole interesse per la capacità di sviluppare risposte dal basso (logica bottom-up) e di intervenire sulle modalità di interazione tra individui e gruppi sociali entro una dimensione territoriale definita.
La frequenza e la partecipazione attiva alle attività formative proposte dal corso e lo studio individuale consentiranno a studenti/studentesse di acquisire specifiche competenze teoriche e capacità di comprendere i fenomeni legati alla complessità sociale, ai temi dell'innovazione e della salvaguardia dei beni comuni.
Tuttavia, il corso mira anche a fornire agli studenti gli strumenti per interpretare la realtà che li circonda e divenire quindi capaci di agire in un contesto in costante mutamento, con un ruolo critico e attivo: in particolare, agendo come attori sociali responsabili, capaci di prendersi cura di quei beni che costituiscono un'eredità collettiva e un investimento nel futuro (sostenibilità).
Alla fine dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di:
- collocare la questione dei beni comuni all’incrocio tra saperi e problematiche differenti
- riconoscere il ruolo del complesso dei poteri pubblici nelle azioni di tutela e valorizzazione dei beni comuni
- riconoscere gli elementi caratterizzanti le esperienze di innovazione sociale
- analizzare attori, processi e risultati di esperienze di innovazione sociale.
Teorie sociologiche di base.
- Beni pubblici e beni comuni: cosa sono?
- “The tragedy of the commons”
- Il governo dei beni comuni: focus su reciprocità e responsabilità
- Dall’appartenenza dei beni alla loro gestione: processi di innovazione sociale
- Innovazione sociale: una lettura sociologica (Weber, Shumpeter, Giddens)
- Caratteristiche e determinanti dell’innovazione sociale
- Le “api” dell’innovazione sociale: chi sono gli innovatori?
- Innovazione sociale e sviluppo
Testo obbligatorio:
Giddens A. (1994), Le conseguenze della modernità, Bologna: il Mulino.
Un testo a scelta tra:
Ostrom E. (2006), Governare i beni collettivi, Venezia: Marsilio.
Ostrom E., Nagendra H. (2014), Applying the social-ecological system framework to the diagnosis of urban lake commons in Bangalore, India, "Ecology and Society", 19 (2).
Ostrom E. (2008), The challenge of common-pool resources, "Environment", 50 (4), 8-20.

PS: eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova scritta destinata ad approfondire i temi presentati durante le lezioni e in bibliografia.
Agli studenti sarà richiesto di dimostrare la conoscenza specifica delle tematiche trattate e sarà particolarmente apprezzata la capacità critica di applicare gli approcci teorici a casi empirici.
Per gli studenti frequentanti sarà possibile concordare specifiche modalità di esame, partendo dalla presentazione e discussione di casi di studio in aula.
Lezioni frontali in aula con discussione di temi e casi di studio.
La partecipazione attiva e critica degli studenti è particolarmente apprezzata.
Se le condizioni lo permetteranno la presentazione di casi di studio potrà essere assegnata ad alcuni studenti/studentesse.
Italiano
scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 07/06/2022