POLITICHE ECONOMICHE PER LO SVILUPPO LOCALE

Le politiche economiche per lo sviluppo locale nascono con l’obiettivo di promuovere la convergenza tra regioni e territori che compongono l’economia nazionale, ma anche contesti più estesi, come l’Unione Europea. La varietà di situazioni concrete, l’assenza di un’unica traiettoria di riferimento e la diversità dei fattori sociali ed economici che entrano in gioco nei diversi territori, rendono le politiche di sviluppo locale un’operazione molto complessa. L’insegnamento propone agli studenti una rilettura delle esperienze realizzate nel periodo 1990-2020, una rassegna delle linee guida elaborate dalla UE nel periodo di programmazione 2021-27 e dei paradigmi teorici proposti dagli economisti.

Alla conclusione dell’insegnamento gli studenti saranno in grado di:
- definire i confini e le caratteristiche strutturali di un sistema locale (oggetto di specifiche azioni di sviluppo economico)
- valutare il ruolo e il punto di vista dei diversi attori (pertinenti) che possono partecipare alle azioni di sviluppo locale
- partecipare a “progetti di sviluppo” (che possano beneficiare di finanziamenti e condizioni minime di fattibilità)
- concorrere a sistemi di valutazione (dinamica) dei progetti e della politica nel suo insieme

Teorie organizzative ed elementi di storia economica
Elementi base di statistica descrittiva

Introduzione alle teorie dello sviluppo (ciclo del prodotto, varietà dei “capitalismi” e “vantaggio competitivo”).
Crisi dello Stato “Nazione” ed emergere delle economie regionali. Lo scenario recente delle politiche UE (FESR).
Esperienze e policy di sviluppo locale. Il caso del distretto tecnologico energia e ambiente in Trentino. Il caso del distretto della pelle in Veneto. Confronto con casi analoghi di altri paesi del mondo e conclusioni metodologiche.
Esercitazioni pratiche su casi di interesse dello studente.

Porter M., (1990), Il vantaggio competitivo delle nazioni, Mondadori
Crouch C., Le Galès P., Trigilia C., Voelzkow H., (2004), I sistemi di produzione locale in Europa, Il Mulino
Gurisatti P., (2011) Progettare il processo costituente di un cluster. Il caso del distretto trentino dell’energia e dell’ambiente, in ARGOMENTI, n.32, Franco Angeli
Dispense e articoli del docente

Esame scritto. Una parte dell'esame riguarderà la conoscenza dei testi proposti dal docente (due o tre domande aperte). Una parte riguarderà invece un caso di studio o un approfondimento realizzato dallo studente (4-5 pagine al massimo).
Per la preparazione dell’esame è raccomandata la frequenza del corso o almeno l'elaborazione di un piano di lavoro concordato con il docente

Le lezioni prenderanno avvio dall’analisi dei casi, per consentire agli studenti la condivisione delle esperienze e dei concetti base (dizionario dello sviluppo locale). Seguirà una parte centrale dedicata agli strumenti teorici e alla metodologia operativa. Nella parte finale gli studenti proveranno a esercitarsi su un caso di proprio interesse (complementare alla prova di esame).

Italiano

scritto

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile