STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE II

Anno accademico
2021/2022 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
HISTORY OF THE MEDIEVAL ART II
Codice insegnamento
FT0234 (AF:360227 AR:190216)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ART/01
Periodo
2° Periodo
Anno corso
1
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L'insegnamento rientra tra le discipline storico-artistiche caratterizzanti del corso di laurea in Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali. Il corso è il secondo modulo di Storia dell’arte medievale (12 cfu).
Il corso è finalizzato all’approfondimento dell’arte romana durante i secoli XI e XII. Attraverso l’esame dei principali monumenti di Roma, il corso si propone di far acquisire strumenti di analisi iconografica e iconologica nonché, più in generale, di metodologia storica e critica.
il corso intende sviluppare:
1) conoscenze e capacità di comprensione nell’ambito della produzione artistica romanica a Roma e nel Lazio (scultura, pittura, mosaici, oreficeria);
2) capacità di comprensione applicate nel collocare ed esaminare le opere nel loro contesto storico e geografico; identificare i temi iconografici ed il loro significato iconologico;
4) capacità di apprendimento: in base al materiale di studio di riferimento, saper collocare un'opera o un autore al movimento/gruppo di riferimento o alla cultura del suo tempo, proponendo confronti con diversi opere, autori e temi
3) abilità comunicative nel descrivere le opere adottando il lessico specifico della disciplina storico-artistica e nell’analizzare e sintetizzare testi storico-artistici.
E' necessario aver frequentato il corso di Storia dell'arte medievale I
Il corso è finalizzato all’approfondimento dell’arte romana durante i secoli XI e XII. Si tratta di un periodo storico caratterizzato da intensi conflitti e grandi mutamenti sia in seno alla Chiesa che per le istituzioni politiche nella nascente Europa. La città di Roma vive un rinnovamento artistico dovuto a nuovi committenti e a nuove esigenze politiche e religiose ed offre, pertanto, uno scenario molto significativo di questo periodo di “Riforme”. In particolare verranno trattati, tra gli altri, i cicli pittorici di S. Crisogono, S. Clemente (chiesa inferiore), S. Pudenziana e S. Giovanni a Porta latina. Per quanto riguarda la scultura verranno affrontati gli altari di S. Galla e S. Pantaleo, la decorazione degli architravi di S. Pudenziana e di S. Apollinare (ora alle Grotte Vaticane), nonché il programma di S. Maria in Cosmedin. Particolare attenzione verrà prestata ai mosaici di S. Clemente, S. Maria in Trastevere, S. Maria Nova. Per le opere perdute verrà affrontato l’esame della decorazione dell’oratorio di S. Nicola al Patriarchio Lateranense. Per quanto riguarda i cicli pittorici realizzati nelle vicinanze della città di Roma, verrà trattato il ciclo pittorico della chiesa di S. Felice a Ceri.
Testi di riferimento
H. Toubert, Un art dirigé: réforme grégorienne et iconographie, Paris, 1990, pp. 11-21; 177-228 [trad. it. Un’arte orientata: riforma gregoriana e iconografia, a cura di L. Speciale, Milano, 2001]
Arte e iconografia a Roma da Costantino a Cola di Rienzo, a cura di M. Andaloro, S. Romano, Milano 2000, pp. 31-67; 69-92; 93-132 (ed. 2002, pp. 23-54; 55-72; 73-102).
X. Barral i Altet, Arte medievale e Riforma gregoriana: riflessioni su un problema storiografico, in «Hortus artium medievalium», 16 (2010), 73-82.
E. Kitzinger, The Gregorian reform and the Visual Art: a problem of method, in «Transaction of Royal Histrical Society», 5/22, 1972, pp. 87-102.
G. Orofino, La decorazione delle Bibbie atlantiche tra Lazio e Toscana nella prima metà del XII secolo, in Roma e la Riforma gregoriana, Roma, 2007, pp. 357-379.
La pittura medievale a Roma. 312-1431. Corpus e Atlante. IV. Riforma e tradizione, 1050-1198, a cura di S. Romano, Milano, 2006, pp. 15-35; schede nn. 1-3, pp. 37-55; schede nn. 8f-9a, pp. 79-92; scheda n. 21, pp. 129-150; scheda n. 32, pp. 209-215-218; scheda n. 49, pp. 290-293; scheda n. 51, pp. 296-297; scheda n. 55, pp. 305-311; scheda n. 58, pp. 335-343. (indicate nelle singole lezioni con titolo abbreviato Riforma e tradizione, 1050-1198, vedi Moodle).
Roma e la Riforma gregoriana. Tradizione e innovazioni artistiche (secc. XI-XII), Actes du colloque (Lausanne, 10-11 dicembre 2004), a cura di S. Romano, J.Enckell Julliard, Roma, 2007, pp. 25-48; 49-60; 289-304.
S. Riccioni, Gli altari di S. Galla e di S. Pantaleo. Una “lettura” in chiave riformata dell’Antico, in «Hortus Artium Medievalium», 11 (2005), pp. 189-200 (PDF Moodle)
Idem, The Visual Experience of Triumphant Church. The Mosaic of S. Maria in Trastevere, Roma, Scienze e Lettere, 2021.

Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche:
S. Riccioni, Il mosaico di S. Clemente. Exemplum della chiesa riformata, Spoleto, CISAM, 2006
Idem, La décoration monumentale à Rome aux xie et xiie siècles : révisions chronologiques, stylistiques et thématiques, in «Perspective», 2 (2010-2011), pp. 319-360 (PDF MAT ISA)



Orale. La prova orale verterà sugli argomenti affrontati durante il corso. In parrticolare, verrà verificato il riconoscimento delle opere trattate (30% del voto), l'esposizione della loro storia, del loro significato anche tenendo in considerazione il contesto storico e architettonico (30% del voto). Verrà poi verificata anche la lettura dei testi indicati in bibliografia (40% del voto).
Lezione frontale con proiezione di immagini; esercitazioni di riconoscimento stilistico e iconografico delle opere. Interpretazione iconologia e simbolica di opere e contesti. Visite sul campo a Roma durante l’ultima settimana di lezioni (in base a disponibilità e numero degli studenti).
Italiano
La frequentazione del corso è vivamente consigliata.

Gli studenti non frequentanti dovranno prendere appuntamento con il docente.

orale
Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 05/07/2021