ARCHITETTURA E URBANISTICA DEL MONDO ROMANO

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ROMAN ARCHITECTURE AND URBAN PLANNING
Codice insegnamento
FT0520 (AF:360395 AR:201246)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/07
Periodo
4° Periodo
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento ricade tra le attività formative caratterizzanti del corso di laurea in CONSERVAZIONE E GESTIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI - Percorso Archeologico; consente allo studente di acquisire la conoscenza e la comprensione dei fondamenti teorici e metodologici necessari allo studio dell’archeologia dell’impero romano e si propone di offrire una riflessione sullo stato dell'arte, gli strumenti e le finalità della disciplina. L'obiettivo dell'insegnamento è fornire conoscenze di base nella materia specifica e illustrare, dal punto di vista teorico e pratico, gli strumenti, i modi e i metodi della ricerca archeologica. Particolare attenzione sarà dedicata alla relazione fra dati archeologici (inclusi quelli desumibili da foto aerea, ricognizione, scavo stratigrafico, analisi dei reperti etc.), testimonianze scritte e fonti iconografiche ed al confronto fra paesaggio/realtà attuale e paesaggio antico, evidenziando come i segni dell’antico siano il risultato di un complesso insieme di fattori (anche naturali) e di scelte dell’uomo dettate da specifiche strategie ed obiettivi. Verrà stimolata la capacità di analisi e rielaborazione critica delle informazioni, di gestione e manipolazione di dati, l'elaborazione di percorsi di ricerca interdisciplinare.
1. Conoscenza e comprensione
● Conoscere gli obiettivi e metodi della disciplina oggetto di studio
●Conoscere teorie e metodi per lo studio dei dati archeologici di pertinenza del corso.
●Conoscere la terminologia archeologica di base in riferimento all’ambito culturale del corso.
●Conosce le procedure fondamentali relativamente al trattamento di una classe specifica di reperti: la ceramica.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
●Saper utilizzare correttamente la terminologia archeologica di riferimento per il corso
● Saper fare riferimenti cronologici e topografici appropriati.
● Saper valutare le potenzialità informative dei dati archeologici e stabilire i più appropriati metodi di analisi ed elaborazione in rapporto agli obiettivi di ricerca.
● Saper rielaborare e collegare in modo appropriato le informazioni e le conoscenze acquisite durante il corso, per costruire e illustrare semplici percorsi di ricerca a tema.

3. Capacità di giudizio
● Sapere formulare ed argomentare sulle tematiche di pertinenza del corso, sviluppando anche un approccio critico ed informato alla valutazione ipotesi alternative.

4. Abilità comunicative
● Sapere comunicare le proprie riflessioni a partire da un caso di studio concreto, utilizzando una terminologia appropriata, sapendo anche interagire nei dibattiti e nei momenti di confronto di gruppo in aula.

5. Capacità di apprendimento
● Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa anche sulla piattaforma on-line.
● Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.

Non ci sono prerequisiti specifici.
A) Parte generale
Cos’è un oggetto? Breve definizione e storia della cultura materiali in archeologia.
Per indagare i reperti della cultura materiale che metodi si utilizzano? Fra archeologia, antropologia e hard sciences: una tematica interdisciplinare!
A cosa servono i reperti della cultura materiale in archeologia? Come ricostruire cronologie, contesti, micro-storie, processi e macro-storie. Che informazioni ci fornisce lo studio degli oggetti? I reperti come strumento per indagare le relazioni tra le persone e le cose (saperi, pratiche, rituali, cerimoniale, ...), tra le cose e le cose, per ricostruire i processi che producono gli oggetti etc.
Quali aspetti dell’antico ci rivelano gli oggetti? Dalla materia prima all’uomo. Dalla cultura materiale all’archeologia della produzione: la cultura materiale come guida allo studio di tecnologia del mondo antico, dei sistemi di produzione e distribuzione, economia, società etc.
Come documentare i reperti della cultura materiale? Classi, tipi, tipologie etc..
B) Caso pratico ed esercitazioni in aula: le potenzialità della ceramica in archeologia. Come documentarla e indagarla? Esercitazioni ed approfondimenti sulla ceramica romana manipolando i materiali antichi dagli scavi Ca’ Foscari ad Aquileia.
Come riconoscere e trattare i reperti ceramici? Come documentarli ? Documentare sullo scavo e dopo lo scavo: disegno, fotografia, schedatura, classificazione, studio e pubblicazione della ceramica. Oltre lo scavo: estrarre dati e informazioni dai reperti ceramici attraverso le indagini di laboratorio. Lo studio di impasti, rivestimenti e la determinazione del paleocontenuto.



NON è previsto un programma per i non frequentanti.
Appunti dalle lezioni che saranno accompagnati da presentazioni ppt messe a disposizione sullo spazio Moodle del corso

Alcune letture saranno consigliate a lezione e rese disponibili sullo spazio Moodle.
Esame orale che verterà sulle tematiche affrontate a lezione. Duramente la prova lo studente illustrerà criticamente un esempio edito (= pubblicazione scientifica) di studio di reperti della cultura materiale in archeologia a sua scelta (da concordare preventivamente con la docente).
Insegnamento organizzato in:
a) lezioni in presenza con ausilio di presentazioni power point;
b) esercitazioni pratiche sul riconoscimento e utilizzo della ceramica in archeologia;
c) materiali didattici disponibili sulla piattaforma di e-learning di ateneo moodle.unive.it. ad integrazione degli appunti presi in aula.
Italiano
1) Durante TUTTO l'anno accademico il laboratorio di archeologia classica collegato all'insegnamento (http://virgo.unive.it/archeolab/index.php?it/451/archeologia-classica-i ) offre varie opportunità per attività pratiche di elaborazione e manipolazione dati in fase post scavo, gestione ed elaborazione informatizzata dei dati archeologici, documentazione e studio dei reperti. Gli orari sono flessibili.
2) Durante l'anno si svolgeranno dei seminari utili ad implementare le competenze tecnico-pratiche, specificatamente mirate a costruire la professione dell'archeologo, arricchendone la preparazione e competenza. Si tratta di seminari a numero chiuso sul riconoscimento, schedatura, disegno ed elaborazione computerizzata della ceramica, che prevedono lezioni frontali accompagnate da esercitazioni pratiche. Per le preiscrizioni contattare la docente.
3) Fra giugno e settembre 2023 è previsto una scavo nel sito di Aquileia porto romano - sponda orientale a numero chiuso (http://www.unive.it/pag/32776/ ). Per partecipare allo scavo è necessario aver conseguito l'attestato del corso sicurezza, avere prova di copertura antitetanica e avere certificato medico di buona salute. Per preiscrizioni contattare la docente via email entro aprile 2023 .
4) Tesi di laurea: OLTRE agli argomenti proposti dagli interessati, sono possibili tesi di ricerca collegate ai progetti in corso della docente e relativi all'archeologia della produzione, all'interazione uomo-ambiente in antico, alle indagini in corso ad Aquileia, allo studio dei reperti della cultura materiale. Sono inoltre disponibili materiali inediti per tesi di antropologia fisica i reperti relativi al progetto di studio della necropoli di Piazza Corrubbio a Verona ed i relativi reperti (ceramica, vetro, metalli).
scritto e orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Città, infrastrutture e capitale sociale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 08/09/2022