LETTERATURE SCANDINAVE 2 MOD. 2

Anno accademico
2021/2022 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
SCANDINAVIAN LITERATURE 2 MOD. 2
Codice insegnamento
LT40AC (AF:365855 AR:187576)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di LETTERATURE SCANDINAVE 2
Livello laurea
Laurea
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/15
Periodo
I Semestre
Anno corso
2
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
Letteratura svedese 2 modulo 2 è rivolta agli studenti di Lingua Svedese al secondo anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio, curriculum letterario-culturale. Letteratura svedese 2 (12 cfu) è suddiviso in due moduli; il modulo 1 è tenuto dal prof. Culeddu. NB!: Per esigenze dei docenti nell’a.a. 2021-22, il mod. 2 (Ciaravolo) è al I semestre mentre il mod. 1 (Culeddu) è al II semestre (vd. sotto).
Letteratura svedese 2 (12 cfu) può essere un corso a scelta libera per gli studenti di Svedese degli altri curricula che vogliano approfondire le proprie conoscenze di scandinavistica.

Storia della cultura svedese (6 cfu) è rivolta agli studenti di Lingua Svedese al secondo anno del Corso di Laurea Triennale in Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio, curriculum politico-internazionale. Inoltre è inclusa nel curriculum letterario-culturale al terzo anno, mentre nel curriculum linguistico-filologico-glottodidattico può essere materia a scelta libera, ed è consigliata agli studenti di svedese che vogliono approfondire le conoscenze di scandinavistica.

Letteratura Svedese 2 modulo 2 / Storia della cultura svedese introduce nella prima parte del corso la storia sociale, politica e culturale del Nord, soffermandosi in particolare sugli ultimi due secoli per delineare l’evoluzione verso la modernità e la democrazia. La seconda parte del corso è dedicata al tema della guerra nel Novecento, e alle tracce che i conflitti europei e mondiali lasciano nella memoria culturale della Scandinavia attraverso le opere letterarie.
Lo scopo del corso è rendere gli studenti capaci di connettere le loro conoscenze della storia sociale, politica e culturale della Scandinavia con l’analisi delle opere letterarie proposte, per una riflessione sul Novecento e le sue ferite, visti da una prospettiva nordica.
Il corso è accessibile a studenti dei tre curricula di Lingue, Civiltà e Scienze del Linguaggio che abbiamo già seguito il corso di Letteratura Svedese 1. La conoscenza della lingua svedese degli studenti più avanzati permetterà loro di avvicinare i testi originali. Lo studio dei testi in lingua originale sarà possibile ma non obbligatoria; i testi proposti esistono in traduzione italiana.
La Scandinavia del Novecento e l’esperienza della guerra

Durante la prima metà del Novecento la Scandinavia sviluppa un modello democratico basato sul welfare state, mentre in più parti dell’Europa prevalgono tendenze distruttive, violente e totalitarie. I paesi scandinavi scelgono la neutralità durante la Prima guerra Mondiale e la loro economia prospera, mentre la Finlandia conosce una sanguinosa guerra civile nel 1917-18, da cui nascerà la repubblica. Nonostante il desiderio di pace e neutralità, tutta l’area nordica sarà direttamente coinvolta nella Seconda guerra mondiale dal 1939 al 1945: con la Guerra d’Inverno tra URSS e Finlandia; l’invasione tedesca di Danimarca e Norvegia; la neutralità della Svezia, conquistata al prezzo di pesanti compromessi con la Germania nazista; la persecuzione di partigiani, oppositori ed ebrei e le azioni per il loro salvataggio. Nel secondo dopoguerra c’è in Norvegia una dura resa dei conti con i collaborazionisti. I decenni del boom economico e del grande benessere materiale sono anche quelli di maggior successo del welfare state, ma la protesta delle giovani generazioni negli anni Sessanta – una prima “crepa nel muro” – si esprime anche attraverso una forte critica della Guerra fredda, dell’imperialismo delle “superpotenze” e, soprattutto, della guerra degli USA nel Vietnam.
Tutta questa fase lascia rilevanti tracce nella memoria culturale della Scandinavia. Nel corso ne esamineremo e discuteremo alcune, soprattutto opere letterarie (narrativa e poesia) e fonti storico-culturali.
PROSA E POESIA SULLA GUERRA

Knut Hamsun 1949, Per i sentieri dove cresce l’erba, Roma: Fazi 2014 / På gjengrodde stier

Herbjørg Wassmo 1981, La veranda cieca, Milano: Iperborea 1999 / Huset med det blinde glassveranda

Carl-Henning Wijkmark 1997, Tu che non ci sei, Milano: Iperborea 2000 / Du som ej finns

Annika Thor 1997, Un’isola nel mare, Milano: Feltrinelli 2002 / En ö i havet

Kjell Westö 2013, Miraggio 38, Milano: Iperborea 2017 / Hägring 38


Poesie di Arnulf Øverland, Inger Hagerup, Gunvor Hofmo, Karl Vennberg, Ivan Malinowski, Jan Erik Vold, Göran Sonnevi e Pia Tafdrup

Gli studenti frequentanti sceglieranno 3 delle 5 opere di narrativa proposte sopra da portare all’esame. Tutte e 5 le opere saranno presentate e discusse nel corso. Le poesie saranno raccolte in un’antologia dal docente che sarà caricata su Moodle e si userà a lezione.


STORIA CULTURALE E LETTERARIA

Da Hannah Arendt 1963, La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, Milano: Feltrinelli 2007, pp. 177-182 (la parte sulla Danimarca) / The Banality of Evil

Elisabeth Åsbrink 2018, Made in Sweden. Le parole che hanno fatto la Svezia, Milano: Iperborea 2021 / Orden som formade Sverige

Massimo Ciaravolo 2021, Profilo di storia culturale, sociale e politica del Nord (dagli inizi del 1800 ai giorni nostri), (dispensa in pdf su Moodle)

da Massimo Ciaravolo (a cura di) 2019, Storia delle letterature scandinave, Milano: Iperborea 2019:
- tutti i primi paragrafi, detti “Introduzione”, degli otto capitoli (1.1: 19-29; 2.1: 105-12; 3.1: 161-4; 4.1: 207-13; 5.1: 281-4; 6.1: 385-90; 7.1: 533-41; 8.1: 621-9). I paragrafi sono a cura di Massimo Ciaravolo, tranne 2.1, a cura di M. Ciaravolo e Andrea Meregalli
- le parti relative agli autori studiati: su Knut Hamsun (357-63 di Sara Culeddu); su Arnulf Øveland (397-8 di S. Culeddu); su Inger Hagerup (464-5 di S. Culeddu); su Karl Vennberg (542-5 di Davide Finco); su Gunvor Hofmo (559-60 di S. Culeddu); su Carl-Henning Wijkmark (657-8 di M. Ciaravolo); su Herbjørg Wassmo (673-4 di S. Culeddu); su Ivan Malinowski (675-6 di Bruno Berni); su Pia Tafdrup (684 di B. Berni); su Göran Sonnevi (687-9 di M. Ciaravolo); su Jan Erik Vold (709-11 di S. Culeddu); su Kjell Westö (807-9 di M. Ciaravolo); su Annika Thor (850 di Laura Cangemi; 892-3 di M. Ciaravolo)


Programma aggiuntivo per i non frequentanti, per i parzialmente frequentanti. Approfondimenti facoltativi

Chi non frequenta il corso deve parlare con il docente a ricevimento prima di potere sostenere l’esame.
Gli studenti non frequentanti prepareranno le cinque opere di narrativa proposte.
Gli studenti che hanno già seguito il corso di Letteratura Svedese 2 (mod. 2) e seguono ora Storia della cultura svedese, non sono tenuti a seguire le prime lezioni del corso (circa 5) sulla storia culturale scandinava fino al Novecento. Si consiglia loro di seguire a partire dagli approfondimenti sulla storia del Novecento in relazione alle guerre mondiali (il docente darà indicazioni su Moodle). Per questi studenti, il corso risulta frequentato se seguono le lezioni indicate, nella seconda parte del corso.

Materiali del docente per approfondimenti. Sono liberi e facoltativi. Saranno caricati su Moodle in pdf:


Massimo Ciaravolo 2005, “La voce di Cordelia Edvardson, ‘bambina bruciata’”, in Alessandro Costazza (a cura di), Rappresentare la Shoah, Milano, Cisalpino, pp. 85-107.

Massimo Ciaravolo 2007, “Steffi e Nelli del ‘Kindertransport’. Shoah e letteratura per ragazzi in Svezia”, in ACME. Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Milano, LX:1, pp. 343-359.

Massimo Ciaravolo 2014, “Gunvor Hofmo. Un mondo senza Ruth”, Poesia, 299, Dicembre 2014, pp. 2-15.

L’esame è un colloquio orale di circa 25 minuti, generalmente in italiano. Due domande sono riservate alla storia culturale sociale e politica del Nord: una più generale su un periodo dalle origini fino all’epoca dei Lumi; una più specifica sugli ultimi due secoli e il percorso verso la modernità e la democrazia. Si discutono poi, con altre due domande, alcune delle opere trattate nel corso e le si riferisce ai loro significativi contesti storici, culturali e sociali, e alle letture in programma.
Gli studenti non frequentanti devono essere preparati sul programma aggiuntivo indicato. Prima dell’esame devono presentarsi a ricevimento almeno una volta.
NB! La verbalizzazione ufficiale dell’esame da 12 cfu di Letteratura svedese 2 (modulo 1 + modulo 2), potrà avvenire solo da giugno 2022, poiché il modulo 1 è nel II semestre; tuttavia gli studenti potranno sostenere il parziale (modulo 2) con il prof. Ciaravolo già da gennaio 2022, dopo la fine del corso.
Il corso propone una didattica per lo più frontale, ma che si apre alla partecipazione volontaria degli studenti, ai quali sarà proposto di presentare in classe una delle opere incluse nel programma. Chi presenta un testo in classe non deve prepararlo nuovamente per l’esame. La lingua di insegnamento è l’italiano, e i romanzi saranno presentati e studiati principalmente in traduzione italiana; le poesie saranno presentate in lingua scandinava e in italiano.
Bisogna sottolineare che alla presentazione e analisi dei romanzi in classe non può essere chiesto di omettere parti dell’intreccio né tantomeno il finale del racconto, per evitare di “spoilerare”. Si consiglia dunque di avere già letto i romanzi prima delle lezioni.

Italiano
Per domande e chiarimenti scrivere a massimo.ciaravolo@unive.it. Si consiglia di venire a ricevimento previo appuntamento via e-mail. Gli studenti non frequentanti devono contattare il docente per discutere il programma e le letture aggiuntive.
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Cooperazione internazionale" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 30/09/2021