LINGUA GIAPPONESE 1 MOD. 2
- Anno accademico
- 2022/2023 Programmi anni precedenti
- Titolo corso in inglese
- JAPANESE LANGUAGE 1 (II)
- Codice insegnamento
- LM011N (AF:368797 AR:213522)
- Modalità
- In presenza
- Crediti formativi universitari
- 12
- Livello laurea
- Laurea magistrale (DM270)
- Settore scientifico disciplinare
- L-OR/22
- Periodo
- II Semestre
- Anno corso
- 1
- Sede
- VENEZIA
- Spazio Moodle
- Link allo spazio del corso
Inquadramento dell'insegnamento nel percorso del corso di studio
Obiettivi formativi del corso sono:
- fornire conoscenze grammaticali di livello intermedio superiore e avanzato della lingua giapponese;
- fornire abilità di livello intermedio superiore per la lettura, scrittura e produzione scritta e orale della lingua giapponese;
- fornire conoscenze e competenze per l'analisi metalinguistica della lingua giapponese e per la traduzione dal giapponese all'italiano;
- fornire conoscenze sull'utilizzo di strumenti di osservazione e elaborazione di dati linguistici autentici.
Il livello che gli studenti dovrebbero raggiungere alla fine del corso dovrebbe attestarsi intorno a un livello B2+ del CEFR (corrispondente circa al livello N2 del Japanese Language Proficiency Test).
L'insegnamento si inserisce in continuità con l’insegnamento di "Lingua giapponese 1.1" e conferisce i risultati di apprendimento necessari per proseguire con "Lingua giapponese 2" al secondo anno di corso.
Risultati di apprendimento attesi
- Completare la conoscenza delle strutture grammaticali della lingua giapponese di livello intermedio-superiore e avanzato;
- Completare la conoscenza del sistema di scrittura (kana e kanji) e il lessico della lingua giapponese di livello intermedio-superiore;
- Conoscere e comprendere il funzionamento delle strutture grammaticali della lingua giapponese di livello intermedio-superiore e avanzato;
- Conoscere e comprendere le variazioni di registro e comunicative della lingua giapponese a livello intermedio-superiore;
- Conoscere e comprendere i concetti e la terminologia essenziali per descrivere i fenomeni studiati con un linguaggio scientifico appropriato;
- Consolidare la capacità di lettura in giapponese di materiale accademico e non.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Saper identificare le diverse categorie grammaticali e le loro proprietà;
- Dimostrare una comprensione generale delle strutture grammaticali di livello intermedio-superiore e avanzato della lingua giapponese;
- Saper descrivere le costruzioni e i fenomeni grammaticali studiati durante il corso usando correttamente la terminologia e gli strumenti di base dell’analisi morfosintattica;
- Saper interagire nelle situazioni comunicative previste dal livello B2+ del CEFR;
- Saper comprendere e produrre testi orali e scritti secondo il livello B2+ del CEFR;
- Saper tradurre dal giapponese all'italiano testi autentici di generi diversi, seguendo le indicazioni fornite durante il corso.
3. Autonomia di giudizio:
- Essere in grado di comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti e di argomentare concetti appartenenti al proprio campo di specializzazione;
- Essere in grado di produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni;
- Essere in grado di produrre in autonomia scelte di traduzione sulla base delle indicazioni fornite durante il corso, cercando di superare miti e pregiudizi intorno alla lingua giapponese (intraducibilità, opacità, ecc.);
- Essere in grado di utilizzare corpora testuali per l'analisi quantitativa e qualitativa delle strutture morfosintattiche.
4. Abilità comunicative:
- Capacità di comprensione e produzione scritte e orali e di interazione orale previste dal livello B2+ del CEFR;
- Essere in grado, durante le lezioni e le esercitazioni, di interagire con i pari, con il docente e con le CEL in modo critico e rispettoso;
- Capacità di sviluppare presentazioni su un argomento scelto;
- Capacità di usare un metalinguaggio appropriato per descrivere fenomeni linguistici e strutture morfosintattiche.
5. Capacità di apprendimento:
- Essere in grado di consultare autonomamente i testi e i materiali di riferimento suggeriti nella bibliografia del corso;
- Essere in grado di sviluppare le abilità acquisite per intraprendere studi superiori.
Prerequisiti
Contenuti
Corso docente titolare (30 ore: Giuseppe Pappalardo)
Grammatica giapponese di livello intermedio-superiore e avanzato (JLPT N2 e N1) e linguistica dei corpora: uso di corpora testuali, estrazione di concordanze, analisi delle collocazioni, traduzione.
Lo studio della grammatica avverrà secondo un data-driven approach: gli studenti useranno corpora testuali di grandi dimensioni, come il BCCWJ (The Balanced Corpus of Contemporary Written Japanese), per estrarre in autonomia concordanze sulle strutture morfosintattiche studiate e ricavando così informazioni sia quantitative che qualitative sulle eventuali collocazioni. Verrà stimolata la capacità degli studenti all’osservazione, alla riflessione metalinguistica e alla costruzione delle regole d’uso. Gli studenti familiarizzeranno con nuovi strumenti di osservazione ed elaborazione di dati linguistici e svilupperanno una maggiore sensibilità al rapporto tra variazioni sistemiche e contestuali. La traduzione delle concordanze completerà l’analisi delle strutture morfosintattiche prese in esame.
Esercitazioni CEL (180 ore: Nakayama Etsuko & Suzuki Masako)
MOD. 2A Esercitazioni di grammatica e scrittura sul manuale (60 ore: Nakayama Etsuko);
MOD. 2B Comprensione scritta e orale (30 ore: Suzuki Masako);
MOD. 2C Produzione orale (esprimere la propria opinione sul contenuto di testi scritti) (30 ore: Suzuki Masako);
MOD. 2D Produzione scritta (lettura e riassunto di testi scritti) (30 ore: Nakayama Etsuko);
MOD. 2E Conversazione libera (30 ore: Suzuki Masako)
La frequenza, benché non obbligatoria, è caldamente raccomandata.
Testi di riferimento
1) Manuale: Bunka Chukyu Nihongo, vol. 2, Tokyo, Bonjinsha, 2012 (Unità 5-8);
2) TUTTI I MATERIALI (testi, slide delle lezioni ecc.) che verranno caricati sulle pagine moodle del docente e delle CEL;
3) The Balanced Corpus of Contemporary Written Japanese (BCCWJ): https://pj.ninjal.ac.jp/corpus_center/bccwj/en/
TESTI DA CONSULTARE PER APPROFONDIMENTI:
- Sunakawa Yuriko et al., Kyōshi to gakushūsha no tame no nihongo bunkei jiten. Kuroshio shuppan 1998
- Makino Tsutsui, A dictionary of Intermediate Japanese grammar. The Japan Times 1995
- Makino Tsutsui, A dictionary of Advanced Japanese grammar. The Japan Times 2008
- Aston, Guy (a cura di), Learning with corpora, Bologna, CLUEB 2001
- Burnard Lou, McEnery Tony, Rethinking Language Pedagogy from a Corpus Perspective, Frankfurt am Main, Peter Lang, 2000
- McEnery Tony, Wilson Andrew, Corpus Linguistics. An Introduction, Edinburgh, Edinburgh University Press1996
- Sinclair John (a cura di) How to use Corpora in Language Teaching, Amsterdam, John Benjamins.
DIZIONARIO ELETTRONICO CONSIGLIATO:
modello CASIO “XD-Z7400" (https://casio.jp/exword/products/XD-Z7400/ ) o modello meno recente della serie 7400 (i modelli della serie 7400 contengono di default i dizionari di italiano ma non contengono invece i dizionari di giapponese classico che possono essere inseriti con la scheda XS-OH23MC)
oppure
modello Casio “XD-SX4800" (https://casio.jp/exword/products/XD-SX4800/ ) o modello meno recente della serie 4800 (i modelli della serie 4800 contengono di default i dizionari di giapponese classico ma non contengono invece i dizionari di italiano che possono essere inseriti con la scheda XS-SH17MC).
Modalità di verifica dell'apprendimento
TESINA
Lo studente presenterà un lavoro di ricerca originale sull’analisi quantitativa e qualitativa di una o più strutture morfosintattiche (lexical bundle, fenomeni sintagmatici, espressioni idiomatiche, collocazioni) attraverso corpora testuali (preferibilmente relativi all'ambito giuridico-economico), coadiuvata dalla traduzione delle concordanze estratte.
PROVA SCRITTA
1. Test scritto di kanji (domande di lettura dei kanji esclusi i toponimi tratti dai brani honbun: 5-1, 5-2, 6-1, 6-2, 7-1, 7-2, 8-1, 8-2) e grammatica (basata sugli honbun e bunkei-hyōgen, fukushi e setsuzokushi, giongo-gitaigo (p.159), settōgo-setsubigo (p.213) delle letture 5– 8) senza l'ausilio del dizionario – Durata: 30 min (Cfr. ‘BUNKA CHŪKYŪ NIHONGO II – MATOME’, ‘Esercizi 1mod 2’, ‘Esercizi fukushi’, e altri materiali reperibili su Moodle).
2. Composizione scritta (riassunto di un testo nuovo in giapponese con il dizionario) – Durata: 50 min.
PROVA ORALE
1. Lettura e comprensione dal manuale Bunka Chūkyū Nihongo II (dall'unità 5 all'unità 8). Lettura e comprensione dei brani (honbun) da esporre in lingua giapponese: 5-2, 6-1, 7-1, 7-2 (comprese le opinioni da esprimere sul testo 7-2), 8-1, 8-2; esposizione su un personaggio storico scelto dallo studente in forma di colloquio. Si può fare riferimento allo 発表原稿 e 内容メモ) →Cfr. il file ‘1 mod.2 Attività’ su Moodle (a cura della dott.ssa Nakayama Etsuko).
2. Conversazione su un tema; lettura e comprensione dei brani svolti in classe (a cura della dott.ssa Suzuki Masako).
Il voto finale sarà determinato dalla media dei voti in trentesimi conseguiti nelle tre parti che compongono l'esame (tesina; prova scritta; prova orale). I 12 cfu associati all’insegnamento verranno conseguiti dopo il superamento della verifica scritta e orale nella stessa sessione. L'esito positivo ottenuto nella tesina sarà valido per un anno accademico: qualora l'esame non venisse completato entro la sessione di gennaio 2023, sarà necessario ripetere l'esame per intero.
Metodi didattici
Esercitazioni di produzione scritta e orale e comprensione scritta e orale in lingua giapponese.
Materiali didattici (es. slide delle lezioni e spiegazioni di grammatica) disponibili sulla piattaforma Moodle.
Lingua di insegnamento
Altre informazioni
Modalità di esame
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Povertà e disuguaglianze" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile