METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA SP. MOD. 1

Anno accademico
2022/2023 Programmi anni precedenti
Titolo corso in inglese
ARCHAEOLOGICAL RESEARCH METHODOLOGIES MOD. 1
Codice insegnamento
FM0335 (AF:378474 AR:216484)
Modalità
In presenza
Crediti formativi universitari
6 su 12 di METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA SP.
Livello laurea
Laurea magistrale (DM270)
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/10
Periodo
II Semestre
Sede
VENEZIA
Spazio Moodle
Link allo spazio del corso
L’insegnamento ricade tra le attività formative affini/integrative del corso di laurea in SCIENZE DELL'ANTICHITÀ: partendo da un ambito specifico metodologicamente esemplificativo (lo studio della produzione e consumo delle ceramiche antiche) consente allo studente di acquisire la conoscenza e la comprensione dei fondamenti teorici e metodologici necessari allo studio dell’archeologia della produzione e si propone di offrire una riflessione sullo stato dell'arte, gli strumenti e le finalità della ricerca attuale. L'obiettivo dell'insegnamento è sviluppare la capacità di analisi e rielaborazione critica delle informazioni in relazione agli approcci metodologici utilizzati, incentivare la capacità di gestione e manipolazione di dati complessi, stimolare l'elaborazione di percorsi di ricerca interdisciplinare.
1. Conoscenza e comprensione
● Conoscere i fondamenti della storia della disciplina archeologia della produzione.
●Conoscere i fondamenti teorici e metodologici dello studio di una produzione specifica ovvero la produzione ceramica.
● Conoscere i principali metodi utilizzati nello studio ed analisi delle ceramiche in archeologia (datazione, quantificazione, analisi archeometriche, studi di distribuzione, analisi multivariate e applicazioni informatiche etc.).
● Saper comprendere e valutare i risultati (i.e. interpretazioni) di teorie e metodi applicati alla pratica valutando risultati ottenuti in funzione anche delle metodologie adottate e degli obiettivi della ricerca.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
● Saper distinguere i vari stati di produzione delle ceramiche antiche, con le appropriate metodologie di indagine.
● Saper riconosce e tracciare fenomeni e circuiti di produzione, distribuzione e consumo delle ceramiche antiche
● Saper valutare le potenzialità informative dei frammenti ceramici e stabilire i più appropriati metodi di analisi ed elaborazione dati in rapporto agli obietti di ricerca.
● Saper applicare le conoscenze metodologiche acquisite per gestire e manipolare dati complessi ed elaborare, anche in autonomia, percorsi di ricerca interdisciplinare nell’ambito della produzione ceramica nell’antichità.

3. Capacità di giudizio
● Sviluppare la capacità di elaborare un approccio critico alla valutazione di sintesi interpretative fondate sui dati ceramologici.

4. Abilità comunicative
● Sapere comunicare le proprie riflessioni metodologiche a partire da un caso di studio concreto, utilizzando una terminologia appropriata, sapendo anche interagire nei dibattiti e nei momenti di confronto di gruppo in aula.

5. Capacità di apprendimento
● Saper prendere appunti e condividerli in forma collaborativa.
● Saper consultare criticamente i testi di riferimento e la bibliografia in essi contenuta.
Aver raggiunto gli obiettivi formativi di METODOLOGICA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA (laurea triennale) anche senza aver necessariamente superato l’esame di tale insegnamento. Inoltre è necessaria la comprensione della lingua inglese scritta in modo da potere comprendere i testi che la docente utilizzerà a lezione.
a) Introduzione all’archeologia della produzione
b) Le potenzialità dei reperti in archeologia.
c) Produzione, distribuzione e consumo, riuso e multifunzionalità.
d) Un caso di studio PARTE A: LA CERAMICA ANTICA DALLA PRODUZIONE ALLA DISTRIBUZIONE .Gli studi di caratterizzazione (indagini archeometriche e minero-petrografiche), la tecnologia ceramica e la determinazione delle proprietà delle ceramiche antiche: le analisi archeometriche. Metodi e potenzialità; lo studio dell'interazione: centri di produzione, centri di consumo, modelli di scambio e produzione. Studi di distribuzione, applicazioni informatiche ed analisi multivariate nello studio della ceramica antica.
e) Un caso di studio PARTE B: CERAMICA E CONTENUTO - IL CASO DELLE DERRATE ALIMENTARI. Come determinare il paleocontenuto? Dalla forma del contenitore alle analisi dei residui: metodi e potenzialità
f) Esercitazioni in aula di lettura e analisi di testi scientifici relativi alle ceramiche antiche. Discussioni in aula su approcci, metodi e obiettivi della ricerca.
g) APPROFONDIMENTO: LO SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE DEL MARE e L'NDUSTRIA CONSERVIERA: produzione e consumo di derrate ittiche nel mondo romano.

NON è previsto un programma per i non frequentanti.
Appunti dalle lezioni integrati da presentazioni ppt. Il materiale sarà messo a disposizione sullo spazio Moodle del corso.
Letture:
T. Mannoni, E. Giannichedda, 1996/2003, Archeologia della produzione, Torino (solo le parti indicate a lezione).
C.ORTON, P.TYERS, A.VINCE, 1993/2003 Pottery in Archaeology, Cambridge (solo le parti indicate a lezione).
D. Bernal-Casasola, D. Cottica, 2020. Dalla pesca al garum: riflessioni sul ciclo alieutico in Campania, in Thalassa meraviglie sommerse dal Mediterraneo. Saggi.

Lettura integrative
N.CUOMO DI CAPRIO, Ceramica in archeologia 2: antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi di indagine, L'Erma" di Bretschneider, Roma 2007 (solo le parti indicate a lezione).

Ulteriori letture saranno consigliate a lezione.

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso una prova orale. Durante la prova lo studente deve dimostrare di conoscere gli argomenti svolti durante il corso, di saperli esporre in modo
formale e di aver acquisito la capacità di correlare approcci e metodologie di indagine al fine di giungere dal dato archeologico (= il potenziale informativo) alla sua interpretazione
(= ricostruzione di processi). Verrà inoltre valutata la capacità critica ed argomentativa. Le domande saranno ad ampio respiro per permettere trattazioni diffuse, articolate e complesse. Lo studente dovrà inoltre scegliere un lavoro di ricerca edito da utilizzare nei momenti di discussione in gruppo e poi, in sede d'esame, come caso di studio specifico da analizzare criticamente, specialmente sul piano del rapporto metodologie adottate - finalità della ricerca- obiettivi raggiunti.
Insegnamento organizzato in:
a) lezioni in presenza con ausilio di presentazioni power point;
b) lezioni interattive e discussione in aula per approfondimenti tematici ove gli studenti dovranno discutere, analizzare e riportare in aula i risultati raggiunti;
c) materiali didattici disponibili sulla piattaforma di e-learning di ateneo moodle.unive.it. ad integrazione degli appunti presi in aula.
Italiano
1) Durante TUTTO l'anno accademico il laboratorio di archeologia classica collegato all'insegnamento (http://virgo.unive.it/archeolab/index.php?it/451/archeologia-classica-i ) offre varie opportunità per attività pratiche di elaborazione e manipolazione dati in fase post scavo, gestione ed elaborazione informatizzata dei dati archeologici, documentazione e studio dei reperti. Gli orari sono flessibili.
2) Durante l'anno verranno organizzati dei seminari utili ad implementare le competenze tecnico-pratiche, specificatamente mirate a costruire la professione dell'archeologo, arricchendone la preparazione e competenza. Si tratta di seminari a numero chiuso sul riconoscimento, schedatura, disegno ed elaborazione computerizzata della ceramica, che prevedono lezioni frontali accompagnate da esercitazioni pratiche. Per le preiscrizioni contattare la docente via email.
3) Fra giugno e settembre 2023 è previsto una scavo nel sito di Aquileia porto romano - sponda orientale a numero chiuso (http://www.unive.it/pag/32776/ ). Per partecipare allo scavo è necessario aver conseguito l'attestato del corso sicurezza, avere prova di copertura antitetanica e avere certificato medico di buona salute. Per preiscrizioni contattare la docente via email entro aprile 2023.
4) Tesi di laurea: OLTRE agli argomenti proposti dagli interessati, sono possibili tesi di ricerca collegate ai progetti in corso della docente e relativi all'archeologia della produzione, all'interazione uomo-ambiente in antico, alle indagini in corso ad Aquileia, allo studio dei reperti della cultura materiale. Sono inoltre disponibili materiali inediti per tesi di antropologia fisica i reperti relativi al progetto di studio della necropoli di Piazza Corrubbio a Verona ed i relativi reperti (resti umani, ceramica, vetro, metalli).
orale

Questo insegnamento tratta argomenti connessi alla macroarea "Economia circolare, innovazione, lavoro" e concorre alla realizzazione dei relativi obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Programma definitivo.
Data ultima modifica programma: 29/08/2022